Raccontare storie di solidarietà: esempi di progetti e iniziative a livello locale e internazionale – di Rosapia Farese

Nel primo articolo di questa serie abbiamo esplorato come la solidarietà  possa essere reinterpretata non come un semplice atto di carità, ma come una responsabilità collettiva, un principio fondante per una società più giusta ed equa. Ora, proseguendo il nostro viaggio, ci concentriamo sul potere delle storie di solidarietà: narrazioni che non solo ispirano, ma dimostrano concretamente come il bene comune possa essere perseguito attraverso azioni quotidiane, progetti locali e iniziative globali. Attraverso questi esempi, invitiamo i lettori a riflettere sul ruolo che ciascuno di noi può avere nel costruire una cultura della solidarietà.

Solidarietà nella quotidianità: l’amico della scuola di Davisville

In una scuola materna di Davisville, Toronto, un custode ha scoperto che un uomo dormiva nel cortile della scuola. Lontano dal cacciarlo, lo staff e i bambini hanno deciso di accoglierlo, ribattezzandolo “L’amico della scuola”. I bambini hanno donato una casetta di legno per offrirgli uno spazio privato, mentre genitori e insegnanti raccoglievano ogni settimana beni di prima necessità per aiutarlo. Questa iniziativa non solo ha offerto un rifugio temporaneo, ma ha insegnato ai bambini il valore dell’empatia e della condivisione.

Progetti italiani: l’Emporio della Solidarietà di Parma

A Parma, l’Emporio della Solidarietà è un esempio straordinario di aiuto concreto alle famiglie in difficoltà. Questo supermercato solidale, gestito da volontari, consente alle persone di acquistare beni di prima necessità utilizzando una tessera a punti assegnata in base alla situazione economica. L’iniziativa non si limita a fornire aiuti materiali, ma promuove la dignità e l’autonomia dei beneficiari, offrendo percorsi di formazione e sostegno per il reinserimento lavorativo.

Solidarietà durante le emergenze: il volontariato a L’Aquila

Dopo il terremoto del 2009 a L’Aquila, la solidarietà si è manifestata in molte forme. Migliaia di volontari provenienti da tutta Italia hanno contribuito alla ricostruzione della città, offrendo manodopera, competenze tecniche e supporto psicologico alle famiglie colpite. Le associazioni locali, come la Croce Rossa e la Protezione Civile, hanno svolto un ruolo cruciale nel coordinare gli aiuti, dimostrando come la solidarietà possa emergere con forza nei momenti di crisi.

Progetti internazionali: Medici senza frontiere

Medici Senza Frontiere (MSF) è un esempio lampante di solidarietà a livello globale. Attraverso il loro lavoro in aree colpite da conflitti, epidemie e catastrofi naturali, MSF offre cure mediche essenziali a milioni di persone. Uno dei loro progetti più recenti in Yemen ha fornito assistenza medica a famiglie intrappolate in una guerra civile devastante, salvando migliaia di vite e fornendo supporto psicologico ai sopravvissuti.

La solidarietà nella natura: il blog “Valigia Blu”

Un progetto innovativo è stato avviato dal blog “Valigia Blu”, che ha raccolto storie di accoglienza nei confronti dei migranti. Questo sforzo collettivo ha dato voce a persone comuni che, attraverso piccoli gesti, hanno mostrato generosità e apertura. Le storie condivise hanno contribuito a costruire una narrazione positiva, contrastando l’odio e l’intolleranza.

Iniziative locali: Il mercato solidale di Milano

A Milano, il mercato solidale gestito da volontari offre una risposta concreta alle esigenze alimentari di famiglie in difficoltà. Questo progetto non si limita alla distribuzione di beni, ma promuove la dignità dei beneficiari, coinvolgendoli in attività di formazione e volontariato. L’obiettivo è creare un circolo virtuoso di solidarietà, dove chi riceve oggi possa contribuire domani.

Il potere delle storie: La favola di Agnese Bizzarri

In occasione della Giornata Internazionale della Solidarietà, Agnese Bizzarri ha raccontato una favola educativa, illustrando come la solidarietà sia presente non solo negli esseri umani, ma anche nel mondo animale. Dai delfini che salvano compagni in difficoltà agli elefanti che proteggono i più deboli, la favola dimostra che la solidarietà è un valore universale, una lezione di vita che tutti possiamo imparare.

Progetti comunitari: le cooperative di donne in Africa

In molti Paesi africani, le cooperative di donne rappresentano un esempio straordinario di solidarietà e autosufficienza. Questi gruppi producono beni artigianali, cibo e altri prodotti, reinvestendo i profitti per migliorare la vita delle loro comunità. In Kenya, ad esempio, una cooperativa di donne ha costruito una scuola per i bambini locali, dimostrando che il lavoro collettivo può superare barriere economiche e culturali.

Solidarietà e innovazione: La rete alimentare di Berlino

A Berlino, una rete di volontari recupera eccedenze alimentari dai supermercati e le distribuisce alle persone in difficoltà. Questo progetto non solo riduce lo spreco alimentare, ma crea una rete di supporto che collega produttori, distributori e beneficiari in un ciclo di solidarietà sostenibile.

Raccontare storie di solidarietà significa celebrare il meglio dell’umanità e ispirare altri a seguire l’esempio. Le iniziative descritte dimostrano che la solidarietà non conosce confini e può manifestarsi in mille modi diversi, dall’aiuto quotidiano alle grandi operazioni internazionali.

Oggi entriamo nell’anno giubilare della speranza. Una delle etimologie della parola speranza fa derivare ‘spes’ (speranza in latino) da ‘pes’, cioè ‘piede’. È la proposta del grande teologo Isidoro di Siviglia, Dottore della Chiesa, vissuto tra il VI e VII secolo d.C. Non siamo disperati finché continuiamo a camminare, anche bloccati in un letto o accanto a un capezzale. Natale è festa della speranza perché è festa del cammino, a partire da Maria e da Giuseppe e da Gesù che nasce mentre i genitori erano in viaggio.

Nella Bibbia camminano tutti, e nella vita pure. Perché la terra promessa non l’abbiamo ancora trovata, e se crediamo di averla raggiunta l’abbiamo confusa con l’Egitto o con i fiumi di Babilonia. Vivere è camminare, e chi si ferma è davvero perduto. Camminare verso una terra che sappiamo non raggiungeremo mai, ma che possiamo avvicinare, pregando che sarà avvicinata ancora di più domani dai bambini di oggi.

Natale cammina insieme a noi. È anche questo il senso della ciclicità, della ripetizione annuale del Natale. Torna veramente e nuovamente ogni anno perché siamo noi, con la nostra storia e la nostra terra, a essere diversi e sempre nuovi. Il Natale 2024 non c’è mai stato sulla terra e non ci sarà più: è un evento unico, che scompare mentre si compie, quindi è preziosissimo. Non ci distraiamo mentre arriva: gustiamoci questo attimo unico nell’universo, portando nel cuore la speranza di un anno migliore, in cui gli animi si convertono alla solidarietà.

L’Associazione FareRete Innovazione BeneComune APS si impegna con passione e determinazione ad attualizzare il valore della solidarietà, proponendosi di scuotere le coscienze e di promuovere una comunicazione capace di incidere sui valori fondamentali dell’umanità. Attraverso iniziative concrete, percorsi educativi e un dialogo costante con le comunità, FareRete lavora affinché la solidarietà non sia solo un ideale, ma una pratica quotidiana che avvicina ogni uomo e ogni donna a un mondo più giusto e unito.

Rosapia Farese

Bibliografia

• Bauman, Zygmunt. Modernità liquida. Roma: Laterza, 2002.
• Donati, Pierpaolo. Sociologia della relazione. Bologna: Il Mulino, 2013.
• Sen, Amartya. Lo sviluppo è libertà. Milano: Mondadori, 2000.
• Ostrom, Elinor. Governing the Commons. Cambridge: Cambridge University Press, 1990.
• Associazione FareRete Innovazione BeneComune APS. Report annuale delle attività. FareRete, 2024.
• Bruni, Luigino. Le radici della speranza. Milano: Vita e Pensiero, 2021.
• Isidoro di Siviglia. Etimologie. Traduzione e commento, Roma: Edizioni Paoline, 1995.

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