Moncalieri, suona al vicino e gli spara: il giorno di follia di Vera Schenone, ex olimpionica di 84 anni

Ha impugnato la pistola, è uscita di casa e ha sparato al vicino dopo un breve litigio. È così che l’ottantaquattrenne Vera Schenone ha cercato di mettere la parola fine ai dissapori che andavano avanti da mesi. Continue discussioni per questioni di vicinato sarebbero proprio il movente del tentato omicidio, secondo la prima ricostruzione dei carabinieri intervenuti tra i boschi della collina, al confine tra Torino e Moncalieri.

Non è ancora chiaro che cosa abbia spinto la donna ad agire proprio ieri, se ci sia stato un episodio percepito come la goccia che ha fatto traboccare il vaso. E per dare una risposta a questo interrogativo proseguiranno le indagini dei carabinieri, al lavoro per ricostruire l’esatta dinamica dei fatti.

Il tentato omicidio

Ci sono invece pochi dubbi su quello che è accaduto nel primo pomeriggio, intorno alle 14.30. La donna ha impugnato la pistola del marito, un revolver calibro 38 regolarmente detenuto, ed è uscita di casa, dal civico otto di strada Cantamerla. 

Vera Schenone ha percorso un breve tratto di strada in discesa e ha raggiunto l’abitazione del dirimpettaio, al civico numero sette. Il cancello era aperto, dato il via vai di lavoratori impegnati nei lavori di ristrutturazione della villetta. E così per l’84enne è stato facilissimo introdursi nel giardino della casa. E proprio lì ha incrociato il vicino, il cinquantaduenne Stefano Milanese, contro cui ha sparato tre o quattro volte colpendolo solo in due punti: all’addome e al braccio destro. 

Sono entrambi in ospedale

L’uomo è ricoverato in gravi condizioni nella terapia intensiva dell’ospedale Molinette: i medici lo hanno operato per una lesione toracico-addominale e la prognosi è riservata. Nello stesso ospedale, nel reparto di psichiatria, è ricoverata la donna, che si trova in stato di arresto: è accusata di tentato omicidio aggravato. Denunciato per omessa custodia anche il marito della sciatrice, proprietario dell’arma.

Chi è la vittima

Stefano Milanese, che abita nella villa di strada Cantamerla insieme alla fidanzata, ha un importante curriculum da ingegnere. Laureato al Politecnico di Torino, ha conseguito un Master all’Erasmus University di Rotterdam. Ha iniziato la carriera al Centro Ricerche Fiat, poi si è dedicato ad una società di consulenza tra Italia e Inghilterra. Da oltre dieci anni si occupa dello sviluppo di start up innovative.

Chi è Vera Schenone

In città è molto conosciuto anche il nome di Vera Schenone: ad appena 15 anni — atleta più giovane della spedizione azzurra — ha partecipato all’Olimpiade di Cortina d’Ampezzo del 1956. Ma è soprattutto ai campionati italiani che la sciatrice collezionò i successi più importanti, conquistando sei tricolori: due nella discesa libera nel 1956 e nel 1957, tre nello slalom (1956, 1957 e 1960) e uno nel gigante nel 1956. 

La famiglia Schenone è nota anche per l’omonimo negozio di articoli sportivi, aperto nel lontano 1930. Schenone Sport, all’incrocio tra via Madama Cristina e corso Raffaello, in San Salvario, è un punto di riferimento per gli appassionati di sci. E in passato è stato gestito anche da Vera. Ora la donna è in arresto con l’accusa di tentato omicidio.

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