U.S. Steel crolla del 10% dopo il presunto blocco delle acquisizioni 💡

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Il Washington Post riporta che il presidente degli Stati Uniti Joe Biden ha deciso di bloccare l’offerta di acquisizione da 14,9 miliardi di dollari della Nippon Steel per la U.S. Steel. L’annuncio ufficiale della Casa Bianca dovrebbe essere fatto oggi, secondo il quotidiano. Si dice che il Comitato per gli Investimenti Esteri negli Stati Uniti sia preoccupato che Nippon Steel possa ridurre la capacità di produzione della U.S. Steel dopo l’acquisizione, il che rappresenterebbe una minaccia per la sicurezza nazionale degli Stati Uniti.


 



Fonte: xStation

Biden aveva annunciato già a marzo la sua opposizione alla vendita della U.S. Steel a una società estera, convinto che l’azienda dovesse rimanere nelle mani americane. A questo riguardo, anche Donald Trump, che aveva annunciato durante la campagna elettorale che avrebbe bloccato l’accordo, è d’accordo con l’attuale presidente degli Stati Uniti.

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Pertanto, la potenziale decisione di Biden non dovrebbe sorprendere, tuttavia, l’offerta elevata di Nippon Steel proprio alla fine dell’anno aveva dato una speranza a qualche investitore che l’accordo fosse stato finalizzato, come dimostrato dal comportamento del prezzo. Una proposta di acquisizione speciale, riportata dal Washington Post, potrebbe anche aver reso questo scenario più probabile. Nell’ambito dell’offerta, la società aveva offerto al governo degli Stati Uniti l’opportunità di veto su eventuali riduzioni della produzione di acciaio da parte della U.S. Steel.

Dal punto di vista dell’azienda americana, il blocco dell’accordo potrebbe significare che dovrebbe chiudere i suoi impianti siderurgici, che avrebbero bisogno dei fondi che la società avrebbe dovuto ricevere come parte dell’investimento da parte di Nippon Steel, pari a un massimo di 3 miliardi di dollari, per sostenere le operazioni.

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