BUON ANNO NAPOLI! PULLEN E GREEN GUIDANO GLI AZZURRI CONTRO TORTONA (92-83) – DI ELIO DE FALCO

Sorride il Napoli Basket che torna al successo battendo una Bertram Tortona bruttina per lunghi tratti della gara.

È una Napoli diversa, più tosta difensivamente e con giocatori capaci di aiutarsi l’un l’altro, è un coach Valli astuto nello sfruttare i punti deboli di Ismael Kamagate ed un’energia che frutta il 71% da 2.

Fosse sempre così, questa squadra lotterebbe per ben altri traguardi, soprattutto quando Pullen (28) e Green (20) prendono i galloni di leader e trascinano la squadra nei momenti importanti.

Scatenato il numero 0 azzurro, capace di prendersi meno tiri del solito e coinvolgere i compagni allo stesso tempo in cui recupera il fatturato dell’esordio.

Lavorano sotto traccia i vari Zubcic e Bentil, soffre ma sfrutta le finestre a sua disposizione Leonardo Totè, glaciale nei liberi del finale.

Walter De Raffaele, invece, ritrova troppo tardi la mira dei suoi dal perimetro. Kamagate incappa presto in problemi di falli e l’area non è più un problema per la difesa avversaria che chiude puntuale sugli scarichi bianconeri.

A svegliarsi in colpevole ritardo è soprattutto Christian Vital che fattura metà dei suoi 18 punti a referto con tre triple utili solo per un’improbabile differenza canestri.

Lascia perplessi il mancato impiego di Biligha nel momento in cui il pivot titolare è costretto in panchina, con la conseguente scelta di quintetti piccoli a cui la squadra ha mostrato poca abitudine. Una lezione importante in vista del Peristeri.

LA CRONACA

È la Bertram a tentare subito il primo allungo. Le penetrazioni di Kuhse ed i giri ai liberi di Strautins e Vital valgono il 2-8 in un PalaBarbuto un po’ silente. Serve che sia la squadra, quindi, a provare a trascinare il pubblico; anzi, Erick Green. L’ex Kazan fattura quasi da solo il break di 7-0 che vale il sorpasso (9-8), poi pareggia i conti in replica alla tripla di Strautins.

Si procede sul punto a punto, con sprazzi di talento cristallino di Kevin Pangos che pesca con il no look Bentil per la bimane che sveglia Fuorigrotta.

Il primo vantaggio dei padroni di casa arriva con i 5 punti consecutivi di Malik Newman, bravo sia nell’attacco al ferro che nel prendersi la tripla sul ribaltamento, ancora una volta, ad opera di Pangos (20-17). È così che si va alla prima pausa.

Al rientro dalle panchine, Napoli allunga con Pullen in penetrazione, poi Newman si prende decisamente la scena segnando dal perimetro e, subito dopo, offrendo un pallone su un piatto d’argento a Bentil che fa 27-19.

Tortona, però, non ci sta ed esce dal time out con maggior intensità.

Subito Baldasso punisce con la tripla dall’angolo, poi Vital riporta a 4 lunghezze gli ospiti con il gioco da 3 punti (29-25).

I padroni di casa sussultano nuovamente con l’and one di Zubcic ma la Bertram è lì e riaggancia a quota 34 con Tommy Kuhse che fa pentole e coperchi, compresa una tripla da oltre 10 metri che ammutolisce tutti.

È, però, una squadra di casa diversa da quella dimessa vista fino a poche settimane fa. Soprattutto c’è un Jacob Pullen in partita; il capopopolo partenopeo trova subito il canestro dalla media in risposta al sorpasso di Denegri (39-39), poi si alza dal perimetro per il nuovo +3, l’1/2 di Bentil a cronometro fermo chiude il primo tempo sul 43-39.

Botta e risposta tra le due squadre appena rientrate dagli spogliatoi, a Severini dal perimetro replica il gioco da 3 punti di Zubcic.

De Raffaele deve registrare il terzo fallo di Kamagate mentre Green piazza la tripla superando l’opposizione di Vital (49-42). L’assenza del lungo francese dà fiducia a Totè, i primi due punti della sua partita valgono il massimo vantaggio (51-42).

Ma non è finita; l’ex Pesaro acquista coraggio ed inanella altre 6 segnature che spaccano il match per il +14 (57-43) che costringe Walter De Raffaele al minuto di sospensione.

Rientra anche Kevin Pangos e lo fa con la tripla del 60-44, tuttavia si rivede anche Kamagate ed il suo impatto si fa sentire anche sulle letture difensive avversarie, liberando spazi da cui scaturisce il controparziale ospite, mette la ciliegina sulla torta Baldasso che coglie il bersaglio grosso da 8 metri per il 60-52, stavolta è Valli a richiamare in panchina i suoi.

E questi reagiscono.

Newman rientra in campo e pesca il jolly dall’angolo, poi Pullen segna 5 punti in fila per riportare il +13 (68-55).

Tortona sussulta con il contropiede di Baldasso, tuttavia al 30’ sono ancora 12 le lunghezze di vantaggio per i partenopei (69-57).

L’ultima frazione di gioco si apre con Pullen che fa ammattire la difesa e piazza il +14 e con la tegola del quarto fallo di Strautins per De Raffaele.

La Bertram, però, si scuote e con un mini parziale firmato Denegri-Vital rientra fino al -9 (71-62), dall’altra parte si riattivano Pullen e Green che replicano alla tripla di Baldasso. Il numero 0 si mette ancora in proprio con altri 4 punti consecutivi che valgono il 79-67, poi ruba un pallone fondamentale e va a forzare il bonus subendo il fallo di Severini.

E lo sfrutta subito, batte sul primo passo Baldasso che è costretto al fallo, ai liberi la guardia di Maywood fa bottino pieno, 81-67 a 3’02 dalla fine.

Non molla, però, la formazione bianconera; Vital trova la tripla del -11 e subito dopo quella del -8.

Ultimi due minuti di gioco, Napoli ha bisogno del proprio talento e Green risponde segnando la tripla che sembra mandare i titoli di coda.

I partenopei giocano con il cronometro, Baldasso prova l’ultimo sussulto che vale il nuovo -8 e segna anche in penetrazione subito dopo, Valli chiama subito il time out.

Il primo hurrà azzurro arriva con i liberi di Totè, Vital trova ancora una tripla che riporta la Bertram vicina come non mai (86-81) ma Green non trema, segna entrambi i liberi ed è +7 a 22” dalla fine; quando Denegri pesta la linea di fondo arriva il sospiro di sollievo.

Napoli vince e aggancia momentaneamente la Vanoli Cremona, il 2025 comincia al meglio, finisce 92-83.

QUI le statistiche del match

Nell’immagine Jacob Pullen, foto Ciamillo-Castoria

Valerio Laurenti