Agenzia regionale 9.25_Emiliano Piemontese Leo_ Firma dell’addendum di potenziamento del corso di laurea di Medicina a Taranto

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(AGENPARL) – Roma, 7 Gennaio 2025

(AGENPARL) – mar 07 gennaio 2025 *MEDICINA DI PRECISIONE E RIGENERATIVA E AREA JONICA DELL’UNIBA A TARANTO.
PRESENTATO OGGI L’ADDENDUM*
Firmato e presentato il nuovo Addendum finalizzato al reclutamento di
ulteriori 53 figure professionali presso il Dipartimento di Medicina di
Precisione e Rigenerativa e Area Jonica (DiMePRe-J) dell’Università degli
Studi di Bari a Taranto.
È stato infatti presentato questa mattina presso la Banca dei Saperi di
Taranto, sedi di Medicina e del corso di Laurea in Medicina e Chirurgia di
Uniba, il nuovo Addendum finalizzato al potenziamento dello stesso corso di
laurea. Alla presentazione sono intervenuti il presidente della Regione
Puglia *Michele Emiliano*, il rettore dell’Università degli Studi di
Bari *Stefano
Bronzini*, il sindaco di Taranto *Rinaldo Melucci*, l’assessore regionale
all’istruzione Formazione e Lavoro *Sebastiano Leo*, l’assessore regionale
alla Sanità *Raffaele Piemontese*, il direttore della Asl Taranto *Vito
Gregorio Colacicco* e il preside della Scuola di Medicina dell’Università
di Bari *Alessandro Dell’Erba*.
“É una giornata per me molto importante, perché abbiamo combattuto anni per
portare la facoltà di Medicina a Taranto. Questo addendum – ha dichiarato
il presidente *Emiliano* – rappresenta il culmine di un percorso nel quale
la Regione Puglia si è impegnata a finanziare, per i prossimi anni,
un’importante attività di ricerca e formazione attraverso il Dipartimento
di Medicina di Precisione e Rigenerativa e Area Jonica, attivo presso la
sede di Taranto dell’Università di Bari. Con l’investimento di risorse
straordinarie, che si sommano ai contributi precedenti, abbiamo creato una
solida base per il reclutamento di ricercatori e professori universitari,
un elemento chiave per il rafforzamento del Corso di Laurea in Medicina e
Chirurgia, che è già operativo nella città. Questi risultati sono tanto più
rilevanti se si considera che Taranto è un territorio che ha vissuto e vive
le conseguenze di un’emergenza ambientale e sanitaria di proporzioni
straordinarie. La formazione di medici locali e non locali, è una priorità
per la Regione, non solo per il benessere immediato della comunità, ma
anche per garantire un futuro sostenibile alla salute pubblica di Taranto.
Il nuovo ospedale in costruzione può diventare la nuova sede della azienda
universitaria, e serviranno anche la collaborazione del governo e gli
sforzi congiunti di maggioranza e minoranza. Ho stretto la mano a tutti gli
studenti e le studentesse che frequentano la facoltà di medicina a Taranto.
Per il 2025 – ha concluso *Emiliano* – auguro alla città di Taranto e a
tutta la provincia di poter vivere in armonia nelle sfide bellissime che
abbiamo lanciato e che dobbiamo vincere ad ogni costo”.
Parla di sinergia il rettore *Bronzini*: “Continua il forte impegno
dell’Università di Bari Aldo Moro in favore del potenziamento del corso di
Laurea in Medicina e Chirurgia della sede di Taranto grazie alla stretta
sinergia con la Regione Puglia per un rilancio di tutto il capoluogo
jonico. UniBa ha sempre scommesso su Taranto e gli investimenti di questi
anni hanno consentito di radicare sul territorio un’offerta formativa ampia
e diversificata che ci auguriamo possa crescere nei prossimi anni.”
“Quando qualche anno fa all’interno di una specifica convenzione tra Comune
e Università degli Studi “Aldo Moro” abbiamo espresso e in parte sostenuto
finanziariamente – ha dichiarato il sindaco *Melucci* – l’intenzione audace
di istituire un Corso di laurea in medicina a Taranto, per rafforzare la
presenza accademica nella città dei due mari, per dare una prospettiva
importante ai nostri giovani e anche per lanciare un modello economico
intorno alla filiera biomedica e al nascente policlinico San Cataldo, in
molti non ci avevano preso sul serio. Poi, grazie all’impegno personale del
Presidente Michele Emiliano e di tutti gli attori istituzionali in campo,
si è concretizzato un percorso virtuoso e solido. Ora siamo impegnati con
l’Ateneo barese e l’ASL Taranto nella migliore architettura materiale ed
immateriale intorno a quella filiera sanitaria e, come noto, sta per
partire la conferenza di servizi tecnica che discuterà il trasferimento dei
reparti sul finire dell’anno in corso, la rifunzionalizzazione del plesso
del SS. Annunziata e finanche la predisposizione del nuovo padiglione che
accoglierà il centro di ricerca e alcune delle attività legate alla
clinicizzazione degli studenti di medicina, il tutto già candidato per
ulteriori 30 milioni di euro ai fondi per la transizione giusta europea. E’
una giornata di orgoglio per Taranto, il lavoro di questi anni inizia a
dare buoni frutti per la comunità ionica”.
Sul ruolo strategico dell’Università vertono le parole dell’assessore *Leo:*
“L’Università è un motore imprescindibile per il progresso di qualsiasi
comunità, e la Puglia ha sempre riconosciuto nella formazione e
nell’innovazione i pilastri su cui costruire il proprio futuro. Taranto, in
particolare, è una città che ha bisogno di azioni concrete per una
trasformazione reale. L’Università di Bari, con il suo prestigio e la sua
competenza, gioca un ruolo cruciale in questo processo di cambiamento. Con
questo accordo, non solo rafforziamo la sua presenza sul territorio, ma
orientiamo il nostro impegno in modo specifico verso il settore medico, che
riveste un ruolo centrale nella nostra visione di democrazia e sviluppo
sociale. Investire nella formazione di medici e professionisti della salute
significa rispondere direttamente alle esigenze del nostro territorio, con
particolare riguardo alle sfide sanitarie locali.”
“Questo Addendum – dichiara l’assessore *Piemontese* – ribadisce l’impegno
della Regione Puglia nel coniugare ricerca scientifica e salute pubblica,
con un’attenzione particolare alle specificità di questo territorio.
Taranto, città simbolo delle sfide ambientali e sanitarie, merita risposte
coraggiose e concrete, e questo investimento non è solo un potenziamento
accademico: è un tassello fondamentale per costruire un sistema sanitario
che affronti le patologie legate all’esposizione ambientale con strumenti
innovativi e personale altamente qualificato. Poniamo, cioè, le basi per
una medicina del territorio specializzata sulle necessità locali. Formare
medici e ricercatori in loco significa garantire che le sfide ambientali e
sanitarie del territorio trovino risposta nella competenza scientifica nata
e cresciuta qui. Più in generale, rispetto alla grave carenza di medici e
personale sanitario del nostro Paese, ancora una volta la Regione Puglia
investe e rafforza la formazione di nuova generazione di professionisti”.
L’atto presentato questa mattina a Taranto fa seguito a un lungo e
importante percorso di collaborazione tra Regione Puglia e Università di
Bari che vede un investimento costante sul territorio ionico. Dopo
l’attivazione della Facoltà nel 2021 e la firma negli scorsi mesi della
Convenzione tra Regione Puglia e Università di Bari per l’integrazione
delle attività didattiche, assistenziali e di ricerca del polo medico della
città jonica, l’addendum siglato, infatti, sostiene in particolare n. 33
posti di ricercatore, n. 6 posti da professore di seconda fascia e n. 14
posti da professore di prima fascia, da assumere presso il Dipartimento di
Medicina di Precisione e Rigenerativa e Area Jonica (DiMePRe-J)
dell’Università degli Studi di Bari.
Si tratta di un potenziamento necessario, in particolare nel territorio di
Taranto, con cui la Regione Puglia ha deciso di investire risorse pari a 53
milioni di euro con l’intento di di garantire le esigenze della didattica
e di incrementare la ricerca scientifica, con particolare attenzione per la
medicina ambientale e il trattamento delle malattie causate
dall’esposizione ambientale e occupazionale a diversi fattori inquinanti,
che influiscono in modo decisivo sulle condizioni della popolazione esposta
di patologie endocrino-metaboliche, respiratorie, cardiovascolari, renali,
e del sistema nervoso centrale e periferico.
“È una giornata emozionante e la data di oggi chiude un cerchio importante
per l’Università e la Scuola di Medicina qui nel nostro territorio – queste
le parole del direttore di Asl Taranto, *Colacicco* – Le nuove risorse
messe a disposizione saranno utili per reclutare i professori, ottimizzare
al massimo l’offerta formativa per gli studenti, la ricerca e l’attivazione
delle strutture utili per la presa in carico dei pazienti. Un’opportunità
importante per la sanità ionica e per il polo tarantino universitario.”
Esprime soddisfazione il professore *Dell’Erba*, presidente della Scuola di
Medicina dell’Università degli Studi Di Bari: “È con grandissima
soddisfazione che accolgo la collaborazione tra le istituzioni, un lavoro
sinergico che porta al potenziamento dell’offerta formativa dell’area
ionica con un importante miglioramento dell’università a Taranto.”
Link dichiarazione Emiliano
*http://rpu.gl/leXXP *
Link dichiarazione Piemontese
*http://rpu.gl/mIaHK *
Link dichiarazione Leo
*http://rpu.gl/I7TDx *
Link dichiarazione Bronzini
*http://rpu.gl/tLjXi *
Link dichiarazione Colacicco
*http://rpu.gl/etMEa *
Link immagini copertura
*http://rpu.gl/Pm1C8 *

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