In un’intervista al Tempo il ministro del turismo Daniela Santanchè traccia un bilancio dell’anno appena trascorso. «Il nostro turismo da record. In Italia +2.5% di visitatori. Il Paese è pronto alla sfida», ha detto il ministro e ha continuato affermando che è «molto positivo vedere questa voglia di Italia nel mondo. Il turismo straniero continuerà a crescere molto, e in parte ha compensato la riduzione del turismo italiano.
«Oggi, dopo la pandemia, molti italiani hanno deciso di andare all’estero, ne dobbiamo tenere conto, perché nel 2023 non era ancora evidente. Poi c’è anche un problema legato alla spesa, i prezzi sono aumentati. Quindi una delle iniziative centrali è la destagionalizzazione: evitare che il picco turistico si concentri solo nei mesi canonici, ma distribuirlo durante tutto l’anno».
Strategie e Italia.it
Poi ha parlato degli stanziamenti previsti dopo che al turismo sono stati assegnati 340 milioni. Una bella cifra che verrà divisa fra la montagna, miglioramento delle strutture ricettive e formazione. Il che ci sembra una buona strategia. Poi il ministro si è sopffermato sull’impatto dei 30 milioni di pellegrini per il Giubileo. «I pellegrini sono anche turisti» ha chiosato il ministro e in parte ha ragione. E infine dell Wttc che dal 1 al 3 ottobre si svolgerà a Roma.
L’unica nota stonata, a nostro parere è la risposta su Italia.it. Il ministro dice: «Abbiamo investito molto in Italia.it. Deve diventare un punto di riferimento e lo promuoveremo con una campagna mirata, soprattutto internazionale». Ecco, innanzitutto questi investimenti non si vedono perché il sito non è ancora all’altezza delle attese. In secondo luogo vorremmo sapere a quanto ammonterà la campagna internazionale per promuovere un sito che ancora zoppica.
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«Oggi, dopo la pandemia, molti italiani hanno deciso di andare all’estero, ne dobbiamo tenere conto, perché nel 2023 non era ancora evidente. Poi c’è anche un problema legato alla spesa, i prezzi sono aumentati. Quindi una delle iniziative centrali è la destagionalizzazione: evitare che il picco turistico si concentri solo nei mesi canonici, ma distribuirlo durante tutto l’anno».
Strategie e Italia.it
Poi ha parlato degli stanziamenti previsti dopo che al turismo sono stati assegnati 340 milioni. Una bella cifra che verrà divisa fra la montagna, miglioramento delle strutture ricettive e formazione. Il che ci sembra una buona strategia. Poi il ministro si è sopffermato sull’impatto dei 30 milioni di pellegrini per il Giubileo. «I pellegrini sono anche turisti» ha chiosato il ministro e in parte ha ragione. E infine dell Wttc che dal 1 al 3 ottobre si svolgerà a Roma.
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Ancora un successo per il Tricapodanno a Genova, una formula lanciata di recente e che riscuote molto successo.
Il Tricapodanno 2024 ha portato in piazza De Ferrari 80.000 persone nelle tre serate di spettacolo, musica e festa. Nella sola serata del 31 dicembre sono stati oltre 35.000 gli ingressi rilevati in piazza. Piene anche le vie limitrofe, via Dante, via XX settembre e via Roma. Un evento che ha visto il coinvolgimento di artisti di fama nazionale e internazionale e che ha confermato il capoluogo ligure come destinazione capace di attrarre un pubblico giovane ed eterogeneo.
«Voglio ringraziare tutti voi per essere qui a festeggiare con noi – ha detto il Presidente della Regione Liguria Marco Bucci in occasione della serata del 31 dicembre – Questa piazza, piena di vita e di entusiasmo, è il simbolo di una Genova che guarda al futuro con speranza e determinazione. È una città che non si ferma mai, una regione che si muove con energia e ambizione».
«Vedere per tre serate piazza De Ferrari gremita di tantissimi giovani, famiglie e persone di ogni età, genovesi e turisti, che sono venuti a Genova per godersi una serata di grande spettacolo di musica, è stata la migliore cartolina per dare il benvenuto al nuovo anno – ha dichiarato il facente funzioni Sindaco di Genova Pietro Piciocchi – Ringrazio tutti i dipendenti del Comune di Genova, i tantissimi volontari, che hanno lavorato per la buona riuscita del Tricapodanno, le forze dell’ordine che ci hanno permesso di trascorrere in sicurezza tre serate di divertimento sano».
La serata di Capodanno ha concluso in grande stile il Tricapodanno, che ha visto esibirsi sul palco La Rappresentante di Lista, Alessandra Amoroso, gli Ex-Otago e il dj Max Giannini, protagonisti di un evento che ha saputo unire genovesi e turisti in un’unica grande festa.
Le prime due serate hanno contribuito al successo della manifestazione con esibizioni di grande richiamo: il 29 dicembre il Deejay Time Show con Albertino, Fargetta, Molella e Prezioso, che hanno fatto ballare piazza De Ferrari con le hit della musica dance; il 30 dicembre la serata Genova Rap in Piazza 2.0, con protagonisti Noyz Narcos, Madman, Ele A, e artisti emergenti della scena rap e trap genovese, che hanno saputo coinvolgere il pubblico più giovane con grande energia.
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Norwegian si lascia alle spalle un dicembre da 1.476.256 passeggeri che, con i 293.257 di Widerøe, segnano un totale di 1.769.513 passeggeri per il gruppo.
La capacità di Norwegian è aumentata del 24%, mentre il load factor (82,2%) è leggermente diminuito rispetto allo stesso mese 2023. Nell’intero 2024, oltre 26,4 milioni di passeggeri hanno viaggiato con i due vettori.
“Abbiamo cominciato il 2024 con il grande successo dell’acquisizione di Widerøe e abbiamo continuato con una significativa crescita della capacità nel corso dell’anno, aggiungendo nuove rotte e destinazioni – ha dichiarato il ceo di Norwegian Geir Karlsen -. Una crescita di oltre il 10% del numero di passeggeri sia per Norwegian che per Widerøe è notevole e voglio ringraziare tutti i miei colleghi per il grande lavoro svolto per raggiungere questo risultato”.
La capacità di Norwegian è stata di 2.491 milioni di posti-chilometro, con un aumento del 24% rispetto allo scorso anno. Il traffico passeggeri effettivo (RPK) è stato di 2.049 milioni di posti-chilometro, con un aumento del 22% rispetto a dicembre 2023. La compagnia ha operato una media di 73 aeromobili nel mese di dicembre.
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[post_content] => La Thailandia ha accolto più di 35 milioni di visitatori internazionali nel 2024, pari ad una crescita di circa il 26% sull’anno precedente (28,15 milioni dell’anno precedente, econdo i dati forniti dal Ministero del Turismo e dello Sport locale.
Dopo il crollo a causa della pandemia, la Cina è tornata a essere il principale mercato internazionale per numero di visitatori in Thailandia, con 6,73 milioni di turisti (+91%), davanti a Malesia, India, Corea del Sud e Russia.
39 milioni di turisti previsti entro il 2025
Secondo il Ministro del Turismo e dello Sport, Sorawong Thienthong, l’anno scorso la spesa turistica si è attestata a circa 45 miliardi di euro, risultato che è stato in linea, e persino leggermente migliore, rispetto alle aspettative delle autorità. Tuttavia, la Thailandia è ancora indietro rispetto al 2019, anno in cui il Paese ha stabilito il suo record di presenze turistiche con 39 milioni di visitatori.
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[post_content] => Il consiglio direttivo del parco nazionale delle Cinque Terre ha approvato il bilancio di previsione per l’esercizio 2025 e il bilancio pluriennale 2025-2027. Con una previsione di oltre 36 milioni di euro, il documento testimonia il costante impegno nel sostenere iniziative legate alla conservazione della biodiversità, alla tutela del paesaggio e del comparto agricolo, oltre che alla valorizzazione e allo sviluppo di un turismo sostenibile.
Anche nel 2025, grazie al sistema di autofinanziamento derivante dalla vendita della Cinque Terre Card, verranno garantiti ai comuni del parco i servizi relativi al trasporto pubblico locale e alla sicurezza dei borghi. Inoltre, il buon andamento del bilancio 2024 consentirà di stanziare oltre un milione di euro nei progetti individuati dagli stessi comuni. Un milione e 200 mila euro i fondi poi dedicati all’agricoltura. Confermato anche l’impegno per assicurare la cura quotidiana della rete sentieristica a opera dei manutentori del parco.
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«In attesa dei risultati definitivi, che comprenderanno anche i numeri del mese di dicembre, possiamo affermare che nel 2024 la Liguria è stata capace di attrarre visitatori durante tutto l’anno grazie a una proposta varia e di qualità – commenta il presidente della regione, Marco Bucci -. Per il 2025 continueremo nelle nostre politiche di destagionalizzazione e di promozione di tutto il territorio regionale dalla costa all’entroterra, dalle località balneari ai borghi montani».
Nel periodo da gennaio a novembre 2024, la Liguria si conferma in particolare una destinazione d’eccellenza per i turisti stranieri (+1,96%, pari a 7.252.571 presenze) mentre tra i turisti nostrani da segnalare l’aumento dei numeri da Molise (+13,51%), Basilicata (+11,86%), Puglia (+7,82%) e Veneto (+6,84%).
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Il turismo domestico zavorrato dal rallentamento dell’economia
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Nonostante un quadro economico ancora incerto, a cui si sommano le tensioni geopolitiche, il risultato di fine anno conferma dunque la solidità del nostro sistema di offerta turistica. Rimane però qualche incertezza sull’andamento del mercato nella prima parte del 2025. È probabile che il rallentamento della domanda, già rilevato alla fine del 2024, continui anche nel primo trimestre di quest’anno, seguito però da una nuova accelerazione nel corso dei mesi successivi. Da un sondaggio condotto dallo stesso Cento Studi Turistici presso un campione di 1.225 imprenditori della ricettività, risulta infatti che il 62% degli intervistati prevede di registrare per la prima parte dell’anno un trend di stabilità del mercato. Le aspettative del 15,1% del campione sono invece di un aumento della domanda, contro il 22,8% che si aspetta una leggera contrazione. In generale, gli imprenditori che hanno manifestato una maggiore preoccupazione sono quelli attivi nelle località balneari e termali. Un minor pessimismo traspare al contrario dagli imprenditori delle aree di montagna e della campagna/collina.
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[post_content] => Obiettivo centrato per l’Egitto che nel 2024 ha accolto oltre 15,7 milioni di visitatori internazionali, infrangendo così un nuovo record storico.
Un risultato raggiunto a dispetto del protrarsi del clima di instabilità a livello regionale che conferma il Paese come una delle destinazioni più resilienti dell’area mediorientale.
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“L’industria turistica egiziana ha dimostrato un’eccezionale capacità di recupero di fronte alle sfide regionali – ha sottolineato il ministro del Turismo, Ahmed Issa -. La nostra attenzione alla sicurezza, alla sostenibilità e all’innovazione ci ha permesso di attrarre turisti da tutto il mondo”. Il ministro ha inoltre sottolineato che la ripresa del settore turistico non riguarda solo i numeri, ma l’esperienza complessiva dei visitatori.
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[post_content] => L’aeroporto di Milano Bergamo entra di gran carriera nel 2025, forte dei risultati record dell’anno appena chiuso.
Il 2024 ha infatti visto lo scalo superare quota 17 milioni di passeggeri: “E’ stato il massimo dell’attività dell’operatività dell’aeroporto – ha dichiarato il presidente di Sacbo Giovanni Sanga – sia per quanto attiene i passeggeri – che supereranno i 17 milioni – sia per quanto attiene l’attività, che ci ha visto protagonisti con 153 destinazioni, che toccano sia quelle tradizionali, sia le nuove destinazioni che guardano l’Est del mondo”.
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David Charles Peacock\r\n\r\nNorwegian si lascia alle spalle un dicembre da 1.476.256 passeggeri che, con i 293.257 di Widerøe, segnano un totale di 1.769.513 passeggeri per il gruppo.\r\n\r\nLa capacità di Norwegian è aumentata del 24%, mentre il load factor (82,2%) è leggermente diminuito rispetto allo stesso mese 2023. Nell’intero 2024, oltre 26,4 milioni di passeggeri hanno viaggiato con i due vettori.\r\n\r\n“Abbiamo cominciato il 2024 con il grande successo dell’acquisizione di Widerøe e abbiamo continuato con una significativa crescita della capacità nel corso dell’anno, aggiungendo nuove rotte e destinazioni – ha dichiarato il ceo di Norwegian Geir Karlsen -. 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