Partiranno il 10 gennaio prossimo “I venerdì di Caravaggio” tra conversazioni, musica e teatro,
organizzati da Fondazione Carisal a Salerno, presso il Complesso San Michele, nell’ambito della
Mostra “Caravaggio. La presa di Cristo” dalla Collezione Ruffo, a cura di Don Gianni Citro e
Francesco Petrucci.
“La mostra è un progetto. E’ un progetto concreto per la creazione di un hub culturale e tutte le
iniziative vanno in questa direzione. C’è un’opera unica, straordinaria, ci sono i volumi storici della Fondazione Banco Napoli, ci sono le iniziative che stimoleranno dibattito e riflessioni”, ha
sottolineato il Presidente della Fondazione Carisal, Domenico Credendino nell’intervento di
apertura del Vernissage il 5 gennaio scorso.
Gli appuntamenti de “I Venerdì di Caravaggio” saranno ad ingresso gratuito e si svolgeranno ogni
settimana fino al 21 marzo 2025, offrendo al pubblico interessanti spunti di riflessione e di
confronto attraverso dibattiti, performance musicali ed artistiche, realizzati grazie al
coinvolgimento di studiosi, esperti ed artisti e dando l’opportunità di entrare nel vivo dell’evento
espositivo da cui nascono e dove è possibile fino al 23 marzo 2025, ammirare per la prima volta a
Salerno uno dei massimi capolavori dell’arte barocca di Michelangelo Merisi e consultare alcuni
testi storici provenienti dall’Archivio Storico del Banco di Napoli (Patrimonio Unesco).
Il primo incontro “Caravaggio nell’Arte: vita, poetica e tecnica”, in programma venerdì 10
gennaio 2025, alle ore 18:00, a cura del Dipartimento di Scienze del Patrimonio Culturale (UNISA), ha l’obiettivo è attivare un confronto sulla figura di Caravaggio, sulla sua vita, poetica e tecnica e sul Barocco, in generale. Interverranno: Armando Bisogno direttore Dipartimento di Scienze del Patrimonio Culturale (UNISA), Donato Salvatore professore di Storia dell’Arte Moderna Dipartimento di Scienze del Patrimonio Culturale (UNISA), Adriano Amendola professore di Storia dell’Arte Moderna Dipartimento di Scienze del Patrimonio Culturale (UNISA). L’evento sarà coordinato da Erminia Pellecchia. I relatori apriranno squarci sul tempo storico e sui diversi aspetti che hanno reso Caravaggio;uno tra i più grandi, amati e rivoluzionari artisti italiani
“I VENERDÌ DI CARAVAGGIO”
tra conversazioni, musica e teatro
“I Venerdì di CARAVAGGIO” sono un dialogo tra Arte e Memoria, che arricchisce il percorso
espositivo del famoso dipinto di Michelangelo Merisi, in arte Caravaggio, raffigurante “La
presa di Cristo” dalla collezione Ruffo, raramente visibile al pubblico e tra i massimi capola-
vori dell’Arte barocca.
Un fitto calendario di incontri che coinvolge studiosi, esperti ed artisti nei diversi eventi
culturali e performance artistiche e musicali, per immergere il pubblico nella vita di Cara-
vaggio e nel suo periodo storico, con profondi richiami al Contemporaneo.
Un calendario di appuntamenti settimanali, in programma dal 10 gennaio al 21 marzo 2025,
rivolto ad un pubblico vasto e diversificato, con momenti di confronto e di dibattito sulla
Cultura e sull’Arte, nei quali i partecipanti troveranno ascolto e dialogo.
Un’esperienza formativa e coinvolgente per consolidare il legame tra la Fondazione Carisal
ed il suo territorio, valorizzare il patrimonio storico-artistico ed architettonico del Com-
plesso San Michele, quale patrimonio della comunità locale, ed incentivare la crescita del
turismo e dell’identità collettiva di Salerno, come centro culturale di eccellenza.
Il programma culturale è ideato e realizzato dalla Fondazione Carisal, in collaborazione con
i Dipartimenti di Studi Umanistici, Scienze del Patrimonio Culturale e Scienze Politiche e
della Comunicazione dell’Università degli Studi di Salerno; la rassegna di Musica Barocca è
promossa in collaborazione con I Concerti d’estate di Villa Guariglia; l’Evento speciale “Per
Grazia Ricevuta” sulle opere di Caravaggio “I Tableaux vivants” è a cura della Compagnia
Teatri 35 di Napoli.
con il patrocinio di
PINUCCIO
con il sostegno di
in collaborazione con
Dipartimento di Scienze del Patrimonio Culturale
“I VENERDÌ DI CARAVAGGIO”
Ciclo di conversazioni
Venerdì 10 gennaio 2025 ore 18.00
“Caravaggio nell’Arte: vita, poetica e tecnica”
a cura del Dipartimento di Scienze del Patrimonio Culturale (UNISA)
L’obiettivo è attivare un confronto sulla figura di Caravaggio, sulla sua vita, poetica e tecnica
e sul Barocco, in generale. I relatori, in base alla specifica formazione e professionalità,
apriranno squarci sul tempo storico e sui diversi aspetti che hanno reso Caravaggio “uno tra
i più grandi, amati e rivoluzionari artisti italiani”
Interventi
Armando Bisogno direttore Dipartimento di Scienze del Patrimonio Culturale (UNISA)
Donato Salvatore professore di Storia dell’Arte Moderna Dipartimento di Scienze del
Patrimonio Culturale (UNISA)
Adriano Amendola professore di Storia dell’Arte Moderna Dipartimento di Scienze del
Patrimonio Culturale (UNISA)
Coordina Erminia Pellecchia
Venerdì 17 gennaio 2025 ore 18.00
“Caravaggio nel contemporaneo”
a cura dei Dipartimenti di Studi Umanistici, di Scienze del Patrimonio Culturale
e di Scienze Politiche e della Comunicazione (UNISA)
Lo scopo della conversazione è mettere in luce e far comprendere al pubblico come l’Arte
di Caravaggio (…”Il primo pittore dell’età moderna… “ definizione di Roberto Longhi), sia
profondamente inserita nel nostro Contemporaneo, cogliendo gli aspetti più rilevanti dei
significati della sua Opera.
Interventi
Carmine Pinto direttore Dipartimento di Studi Umanistici (UNISA)
Stefania Zuliani professoressa di Teoria del Museo e delle Esposizioni in età
contemporanea, Dipartimento di Scienze del Patrimonio Culturale (UNISA)
Alfonso Amendola professore media classici e media digitali, Dipartimento di Scienze
Aziendali – Management e Innovation Systems (UNISA)
Coordina Alfredo Boccia
Venerdì 24 gennaio 2025 ore 18.00
“Caravaggio e il cinema”
a cura dei Dipartimenti di Studi Umanistici e di Scienze Politiche e della Comunicazione
(UNISA)
La conversazione sull’Arte di Caravaggio nel Contemporaneo prosegue in questo secondo
incontro per mettere in luce e far comprendere al pubblico come la sua Arte sia profondamente
inserita nel nostro Contemporaneo attraverso il cinema.
Interventi
Alfonso Amendola professore Media classici e media digitali, Dipartimento di Scienze
Aziendali – Management e Innovation Systems (UNISA)
Anna Cicalese professoressa di Semiotica, Dipartimento di Scienze Politiche e della
Comunicazione (UNISA)
Coordina Rosita Sosto Archimio
Venerdì 7 febbraio 2025 ore 18.00
“Il Barocco e il Teatro del sogno”
a cura di Fondazione Carisal, Dipartimento di Studi Umanistici (UNISA) e Corpo Novecento
Il sogno simbolo del Teatro Barocco: Gli Artisti, La drammaturgia e Il tempo, I soggetti / i
personaggi, Il ruolo della scenografia e degli effetti speciali, il ruolo del pubblico, La Musica
Barocca e le interconnessioni con il Teatro, Gli artisti del tempo, Gli strumenti, La voce. Si
può parlare di musica Barocca?
Interventi
Alfonso Tortora professore di Storia Moderna Dipartimento di Studi Umanistici (UNISA)
Pasquale De Cristofaro regista
Francesco Aliberti musicologo
Coordina Concita De Luca
Venerdì 14 marzo 2025 ore 18.00
“Educare i giovani al senso estetico nell’era del digitale”
a cura di Fondazione Carisal e Dipartimento di Scienze Politiche e della Comunicazione
(UNISA)
In un sistema in cui le immagini e le tecnologie assumono sempre più un ruolo fondante,
è ancora possibile parlare di Educazione al Senso estetico dei nostri giovani, a partire
dall’Infanzia? Quali azioni formative per gli operatori scolastici ed educatori? Quale il
nuovo ruolo dei Pedagogisti, che sembra non trovino più quel profondo collegamento con la
realtà delle scuole, come nel passato non molto lontano, in Italia? Come equilibrare l’azione
educativa e formativa tra le operazioni laboratoriali / esperienziali – formali e multimediali,
per puntare ad una educazione che punti allo sviluppo della creatività, al pensiero divergente
(oltre che convergente)? E in che modo i sistemi tecnologici e multimediali possono sostenere
la formazione complessiva delle nuove generazioni? Quali ambienti di apprendimento e
di relazione? Se la Bellezza salverà il mondo, l’educazione al senso estetico, in un periodo
di profondi cambiamenti, quale il nostro, dovrebbe trovare spazio ed essere al centro del
dibattito pedagogico nazionale, per farsi portatore di nuove strategie di insegnamento
– apprendimento, per uno sviluppo psico-socio-cognitivo – affettivo- armonico dei nostri
giovani.
Interventi
Virgilio D’Antonio professore di Diritto dell’Informazione e della Comunicazione
Dipartimento di Scienze Politiche e della Comunicazione (UNISA)
Filippo Fimiani professore di Estetica e Culture Visuali Dipartimento di Scienze Politiche e
della Comunicazione (UNISA)
Andrea Iovino Presidente Biennale delle Arti e delle Scienze del Mediterraneo (Bimed)
Ester Andreola pedagogista
Coordina Barbara Cangiano
“I VENERDÌ DI CARAVAGGIO”
I concerti di musica barocca
La Rassegna di Musica Barocca è un evento culturale ideato e realizzato dalla Fondazione
Carisal, in collaborazione con I Concerti d’estate di Villa Guariglia, nell’ambito della Mostra
“CARAVAGGIO. La presa di Cristo dalla Collezione Ruffo”.
“Agli strumenti e alla musica che eseguiva e ascoltava il Caravaggio, sarà ispirato il nostro
percorso musicale, che avrà il liuto protagonista in due appuntamenti, quindi le cantate ba-
rocche dell’epoca e realizzate in quello stile anche attraverso composizioni contemporanee,
fino ad esulare dal periodo storico e dedicarsi all’immagine propria che vedremo esposta,
che è La Presa di Cristo. Michelangelo Merisi che, notoriamente, sapeva suonare il liuto e il
flauto, così da consentirgli di realizzare, con grande abilità descrittiva, la trasposizione su
tela non solo degli strumenti musicali, ma anche della partitura, in modo perfettamente leg-
gibile ed eseguibile, aveva la capacità sovrumana del pittore di dare forme all’illusionismo:
si può ben dire che Caravaggio “pensi in musica” o, addirittura, che “renda visibile quello
che sente”; che componga l’opera pittorica come se seguisse uno spartito; che esegua la sua
opera come un direttore guida l’orchestra”. (Olga Chieffi)
Programma
Venerdì 31 gennaio 2025 ore 19.00
“Un viaggio in Europa”
musiche di Monteverdi, Dowland, da Milano, Cavalli, Lambert, Lully
Roberta Andalò soprano
Ugo Di Giovanni liuto
Venerdì 14 febbraio 2025 ore 19.00
“Amor vincit omnia”
Arie e cantate barocche
Renata Fusco canto
Ermeneziano Lambiase spinetta
Guido Pagliano viola da gamba e flauto
Gabriele Rosco chitarra barocca
a cura di Associazione Antica Consonanza
Venerdì 28 febbraio 2025 ore 19.00
“Viaggio intorno a Caravaggio”
musiche di A. Corelli e Alessandro Scarlatti
Ensemble Salerno Classica
Giulia Lepore soprano
Cristina D’Alessandro contralto
a cura di Salerno Classica
Venerdì 7 marzo 2025 ore 19.00
“Vox baroque”
Arie d’opera dal repertorio barocco dei più grandi castrati del ‘700
Pasquale Auricchio controtenore
Francesco Aliberti clavicembalo
a cura di Associazione Culturale Emiolia
Venerdì 21 marzo 2025 ore 19.00
“Gli strumenti del Caravaggio”
musiche di Haydn, Vivaldi, Devienne, Loillet e Stamitz
Antonio Rufo oboe
Antonio Senatore e Mario Montano flauto
Gaetano Varriale fagotto
I concerti del 31 gennaio, 14 febbraio, 7 e 21 marzo 2025 sono realizzati in collaborazione
con i Concerti d’estate di Villa Guariglia
Evento speciale “I Tableaux vivants”
Venerdì 21 febbraio 2025 ore 19.00
Evento speciale “Per Grazia Ricevuta” sulle opere di Caravaggio
“I Tableaux vivants” della Compagnia Teatri 35
Complesso San Michele
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