Bavarian Nordic: uno sguardo al futuro

Fondata nel 1994 come progetto sperimentale, Bavarian Nordic ha vissuto un percorso ricco di trasformazioni. La startup, creata dal visionario investitore danese Asger Aamund insieme al professore tedesco Volker Enßle, iniziò come una scommessa sulla tecnologia di ricerca genica. Da lì ne derivò il nome: Bavarian (innovazione tedesca) Nordic (capitali danesi). Il contesto scientifico e commerciale dell’epoca, infatti, stava rapidamente evolvendo e la possibilità di applicare la ricerca genica e cellulare al campo medico era vista come una frontiera promettente. In parallelo, l’azienda puntò anche le sue competenze scientifiche verso la produzione di vaccini, tra cui quello contro il vaiolo che ha permesso alla Bavarian Nordic di fare il salto da semplice startup biotecnologica a vera e propria azienda farmaceutica.

Difatti, dopo il funesto attentato dell’11 settembre 2001, le preoccupazioni per un attacco biologico aumentarono esponenzialmente e per tal ragione la disponibilità del vaccino antivaiolo si rivelò importante nell’ottica di una strategia di risposta sanitaria tempestiva alla minaccia del bioterrorismo. Il vaccino contro il vaiolo sviluppato da Bavarian Nordic, in un successivo sviluppo clinico risultò anche efficace nella prevenzione di un altro orthovirus divenuto noto nel 2022 a seguito della dichiarazione di emergenza sanitaria da parte dell’Oms del “multicountry outbreak” del Mpox, o comunemente chiamato vaiolo delle scimmie. Alla luce di questi sviluppi tecnologici e commerciali l’utilizzo di tale vaccino ha contribuito a rafforzare la posizione dell’azienda sul mercato globale.

Una strategia di espansione ambiziosa e vincente

Negli ultimi anni Bavarian Nordic ha messo in atto una trasformazione strategica che ha rafforzato la propria posizione nel mercato dei vaccini. L’azienda, infatti, ha consolidato il proprio ruolo nel settore dei vaccini anche investendo nel campo dei vaccini per la salute dei viaggiatori. Dopo l’acquisizione nel 2020 dei vaccini antirabbico e antiencefalite da zecca da Gsk, nel 2023 Bavarian Nordic ha compiuto un altro importante passo con l’acquisizione di un portfolio di vaccini da Emergent BioSolutions. Questa operazione ha ampliato il listino dell’azienda aggiungendo i vaccini contro la febbre tifoide e il colera oltre a un promettente candidato vaccino contro il virus Chikungunya.

Secondo il Ceo di Bavarian Nordic, Paul Chaplin, l’acquisizione di un portfolio di vaccini da Emergent BioSolutions ha rappresentato una mossa necessaria per far crescere l’azienda e consolidare la sua posizione globale. “Abbiamo fatto passi audaci per trasformarci da una piccola azienda focalizzata sulla ricerca a uno dei maggiori produttori di vaccini al mondo. L’acquisizione del portfolio di vaccini per il viaggiatore è stata una decisione strategica che consolida la nostra posizione e ci permette di rispondere a una domanda crescente in un’epoca di viaggi globali”. Grazie a questa operazione, Bavarian Nordic ha raggiunto un totale di circa 1400 nuovi dipendenti e stabilito nuove strutture di ricerca e produttive in Svizzera e negli Usa che si aggiungono a quelle preesistenti in Germania e Danimarca, ove risiede la “casa madre” della compagnia.

Il successo finanziario come volano di futura crescita

Il 2023 ha segnato un traguardo storico per Bavarian Nordic, con un fatturato di oltre 7 miliardi di Corone danesi, equivalenti a circa 1 miliardo di euro, trainato dall’espansione nel mercato dei vaccini per il viaggiatore e dall’aumento della domanda del vaccino contro il vaiolo e il vaiolo delle scimmie. Chaplin aggiunge: “Il 2023 è stato un anno straordinario per Bavarian Nordic. Abbiamo più che raddoppiato i nostri ricavi, ottenendo i migliori risultati finanziari della nostra storia”. Nel 2024 l’azienda si è posta nuovi obiettivi di crescita, includendo anche una continua espansione nei mercati emergenti, dove la domanda di vaccini per il vaiolo e il vaiolo delle scimmie è in costante aumento. Bavarian Nordic intende incrementare del 12% le vendite, che si prevede supereranno i livelli prepandemia grazie alla ripresa dei flussi turistici internazionali.

 Innovazione e impegno contro le malattie emergenti

Come anticipato, uno dei progetti più ambiziosi di Bavarian Nordic è lo sviluppo del vaccino contro il virus Chikungunya. Lo sviluppo del prodotto esemplifica l’approccio di Bavarian Nordic all’innovazione, orientato a trovare soluzioni a malattie che minacciano la salute pubblica globale. Questo vaccino rappresenta quindi un nuovo capitolo per l’azienda, che vuole affermarsi non solo come leader nei vaccini di emergenza, ma anche come innovatore nelle soluzioni contro le malattie infettive emergenti.

L’impegno per la sostenibilità e l’attenzione all’ambiente

Parallelamente al focus sull’innovazione medica, Bavarian Nordic ha fatto della sostenibilità un pilastro fondamentale della propria strategia aziendale. Consapevole dell’impatto del cambiamento climatico sulla salute globale, l’azienda ha deciso di agire di conseguenza. Nel 2023, Bavarian Nordic ha iniziato a monitorare le proprie emissioni e ha fissato l’ambizioso obiettivo di diventare carbon neutral entro il 2050.

Ha dichiarato il presidente Luc Debruyne: “Il cambiamento climatico è una realtà. Per un’azienda di vaccini come la nostra, il ruolo è duplice: minimizzare il proprio impatto ambientale e sviluppare vaccini che proteggano la salute pubblica anche di fronte alle sfide del clima”.

Bavarian Nordic infatti ritiene che la produzione sostenibile sia essenziale non solo per il proprio successo a lungo termine, ma anche per la creazione di un futuro più sicuro e sano per le generazioni a venire. Questo impegno si traduce in azioni concrete per ridurre l’impronta ambientale, attraverso miglioramenti nei processi produttivi, l’ottimizzazione delle risorse e la promozione di pratiche aziendali responsabili. La sostenibilità, infatti, non è vista solo come una responsabilità etica, ma come un valore strategico fondamentale che aiuta Bavarian Nordic a distinguersi in un settore dove l’attenzione alla salute pubblica va di pari passo con la protezione dell’ambiente.

Un partner di fiducia per governi e organizzazioni sanitarie

Con la sua presenza in oltre 30 Paesi, Bavarian Nordic ha stretto partnership con governi e organizzazioni internazionali per aumentare la disponibilità dei vaccini e migliorare la risposta alle emergenze sanitarie. Questa alleanza strategica è particolarmente evidente nei vaccini come quello contro il vaiolo e Mpox. Nel corso del 2022, la domanda globale del vaccino contro il vaiolo e il vaiolo delle scimmie è aumentata a seguito di un’epidemia e Bavarian Nordic è riuscita a fornire dosi a oltre 70 Paesi. Essere un partner di fiducia per i governi è un pilastro centrale della strategia di Bavarian Nordic, che collabora attivamente con enti sanitari globali per rafforzare la resilienza delle comunità contro le malattie emergenti.

Verso una nuova fase di crescita e innovazione

I piani di sviluppo includono l’espansione dei mercati esistenti e il miglioramento delle capacità produttive per garantire una fornitura affidabile di vaccini. Con una pipeline di sviluppo focalizzata sulle malattie infettive e il rinnovato impegno per l’innovazione e la sostenibilità, Bavarian Nordic è ben posizionata per continuare a essere un attore di primo piano nella protezione della salute globale, portando avanti la missione di migliorare e salvaguardare la vita delle persone.

Grazie alla sua solida infrastruttura commerciale, alla gamma diversificata di vaccini e a una visione chiara per il futuro, Bavarian Nordic si prepara a rispondere con determinazione alle sfide sanitarie globali. Innovazione e sostenibilità guideranno il percorso dell’azienda nei prossimi anni, dimostrando che la protezione della salute pubblica e la salvaguardia del pianeta possono procedere insieme verso un futuro più sicuro e resiliente per tutti.

Bavarian Nordic in Italia

 Attraverso l’acquisizione del portfolio vaccini dell’Emergent BioSolutions, Bavarian Nordic ha consolidato la sua presenza commerciale nel nostro Paese acquisendone anche la filiale italiana divenuta ora Bavarian Nordic Italy, con sede a Milano, che si avvale di un’agile squadra di collaboratori.