Confagricoltura Piacenza: aperti numerosi bandi del Fondo di Sviluppo Rurale

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Saranno 26 i bandi che la Regione Emilia-Romagna sta attivando in queste settimane a valere sui Fondi di Sviluppo rurale. Confagricoltura Piacenza segnala che è già possibile presentare domanda su un primo gruppo per le seguenti misure:

SRA01 ACA1 – Produzione integrata

Prestito condominio

per lavori di ristrutturazione

 

SRA03 ACA3 – Tecniche lavorazione ridotta dei suoli

SRA04 ACA4 – Apporto di sostanza organica nei suoli

SRA18 – Impegni per l’apicoltura

SRA25 – Tutela delle colture arboree a valenza ambientale e paesaggistica – Castagneti da frutto

SRA26 ACA26 – Ritiro seminativi dalla produzione

SRA28 – Sostegno per mantenimento della forestazione/imboschimento e sistemi agroforestali

SRA29 –   Pagamento al fine di adottare e mantenere pratiche e metodi di produzione biologica

SRA30 – Pagamento per il miglioramento del Benessere degli animali

Finanziamenti personali e aziendali

Prestiti immediati

 

La scadenza per la presentazione delle domande di sostegno su questi bandi è stata prevista per il 28 febbraio 2025.

Innovazione, sostegno al reddito, competitività, territori rurali, sostenibilità e ricerca. Sono tra i punti di forza della nuova stagione di bandi. Complessivamente sono 290 milioni di euro di risorse nell’arco della programmazione, di cui il 49% programmato per interventi a investimento, il 36% per interventi a superficie, l’11% per start up e il 4% per conoscenza e innovazione.

“Con questi bandi di durata poliennale si sostengono investimenti che ottimizzano le prestazioni climatico-ambientali, il benessere animale, conservazione e ripristino dei suoli” – spiega Susanna Franzini responsabile dei Servizi Tecnici di Confagricoltura Piacenza –

Oltre 17 milioni nel quinquennio sono destinati al bando che prevede un sostegno per ettaro di superficie agricola utilizzata a favore dei beneficiari che si impegnano ad adottare tecniche di produzione integrata (risorse per il 1° anno €5.724.998).

Saranno destinati 8 milioni di risorse per promuovere l’adozione di tecniche di semina su sodo che favoriscono tecniche di lavorazione che consentono di contrastare il degrado dei suoli e altri 8 milioni, per la seconda edizione del bando per apporto di sostanza organica nei suoli. Quest’ultimo bando sostiene chi si impegna a migliorare le caratteristiche strutturali e chimico-fisiche dei suoli agricoli mediante l’apporto diretto e il mantenimento di sostanza organica.

“Per sostenere le pratiche di apicoltura volte alla tutela della biodiversità – spiega Franzini – è stato pubblicato il secondo bando con un milione di risorse a beneficio di apicoltori singoli e associati che operano in Emilia-Romagna L’obiettivo della misura è quello di contribuire ad arrestare e invertire la perdita di biodiversità, migliorare i servizi ecosistemici e preservare gli habitat e i paesaggi. Si tratta di un sostegno agli apicoltori della durata di 5 anni, suddiviso in due azioni: apicoltura stanziale, apicoltura nomade. Le risorse disponibili per la prima annualità di impegno (2025) ammontano a 400.226,66 euro.

I beneficiari sono Apicoltori singoli e associati ed Enti pubblici gestori di aziende agricole che esercitano attività di apicoltura.

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I pagamenti a sostegno, espressi in €/anno/beneficiario, sono concessi annualmente, in maniera forfettaria, in base alle classi di alveari messe ad impegno dai beneficiari e vanno dai 400 euro per chi impegna da 15 a 25 alveari a 10.200 euro per chi impegna oltre 600 alveari. Per gli apicoltori è inoltre aperto un bando con aiuti nazionali, per accedervi però la consistenza minima dichiarata in Bdn deve essere di 105 alveari al 31 dicembre 2023”. Tornando alla carrellata dei bandi aperti, un milione di euro è destinato al pagamento ad ettaro a favore dei beneficiari che si impegnano a mantenere colture arboree in aree a valenza ambientale e paesaggistica per i castagneti da frutto. La Regione per garantire lo sviluppo e la permanenza degli impianti di imboschimento e dei sistemi agroforestali realizzati su superfici agricole e non agricole ha in programma risorse per oltre 1 milione di euro.  Al tema del benessere degli animali sono dedicati 19 milioni di euro, ripartiti tra il bando che prevede contributi agli allevatori che applicano condizione migliorative (Sra 30)  e il sostegno per gli investimenti volti alla razionalizzazione dei processi produttivi agricoli che riducano l’emissione di agenti inquinanti, mirati alla tutela qualitativa delle acque e all’uso efficiente e sostenibile delle risorse irrigue.  “Stiamo monitorando anche i bandi in uscita – precisa Franzini – per incentivare la diversificazione aziendale saranno pubblicati due bandi uno a sostegno dell’agricoltura sociale e l’altro a sostegno di laboratori per la trasformazione di prodotti agricoli in azienda con 4,4 milioni complessivi. Sarà pubblicato anche il secondo bando per favorire il ricambio generazionale (pacchetto giovani)  e quello per il sostegno agli investimenti aziendali materiali e immateriali.  Invitiamo gli associati interessati – conclude – a prendere contatti con gli Uffici Tecnici di riferimento”.

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