Cresce il pericolo delle armi da taglio

Effettua la tua ricerca

More results...

Generic selectors
Exact matches only
Search in title
Search in content
Post Type Selectors
Filter by Categories
#finsubito

Sconto crediti fiscali

Finanziamenti e contributi

 




Illustre Direttore Feltri, ho figli adolescenti, che hanno cominciato già da un po’ ad uscire di sera, durante le feste e nel weekend. Sono bravi ragazzi, di cui io e mia moglie andiamo fieri e ci fidiamo, avendo impartito loro valori che sembrano avere assorbito bene, considerato che hanno ottimi risultati a scuola e pure nello sport e non ci danno problemi. Eppure questo non ci rende sereni, perché, abitando a Milano, dove ogni giorno ne accadono di ogni, noi genitori sappiamo che il pericolo arriva dalla società in cui viviamo e dai criminali che la popolano. A spaventarmi è soprattutto quest’uso ormai dilagante del coltello. Penso che il fenomeno sia sottovalutato nonostante sia allarmante. Ci pensa lei a svegliare le coscienze sopite?

Renato Villa

Contributi e agevolazioni

per le imprese

 

Caro Renato,
ricordo bene che qualche anno fa i crimini con arma da taglio costituivano una piaga in Gran Bretagna, in Germania e in altre Nazioni del Vecchio continente, a rendersene autori soprattutto cittadini non europei. Oggi questa è diventata pure la nostra realtà ed è normale che, da uomo che si tiene aggiornato e da padre attento quale sei, tu sia alle prese con questo sentimento di terrore in relazione alla sicurezza dei tuoi figli, che si affacciano ora al mondo. Tenendo conto del fatto che l’utilizzo dell’arma bianca è sempre più diffuso, mediante il dl Caivano è stata di recente aggiornare la normativa in materia attraverso un inasprimento pesante delle pene inflitte a coloro che la adoperano, al fine di arginare un fenomeno che tuttavia pare destinato ad assumere proporzioni sempre più inquietanti, se teniamo conto delle cronache degli ultimi mesi, segno che non basta la forza deterrente della legge e delle pene per contrastare certe tendenze di importazione. A detenere i coltelli e ad usarli sono soprattutto extracomunitari e giovanissimi extracomunitari o migranti di seconda generazione, membri di quelle che sono chiamate baby-gang. Nel 2023, a Milano, tra i minori le lesioni da arma da taglio hanno registrato un’impennata del 48%, a Genova del 55%. Ricordo anche la bergamasca Sharon Verzeni, uccisa la scorsa estate con cinque coltellate da un maliano, che l’aveva scelta a caso per strada per sfogare, a suo dire, un impellente desiderio di ammazzare qualcuno. E cosa dire dei nostri poliziotti aggrediti da irregolari che se ne vanno in giro con la lama. La casistica è ampia e le cronache relative anche recenti. Mi daranno del razzista o dell’islamofobo soltanto perché ho il coraggio di parlare di questi fatti e di mettere in luce la correlazione incontrovertibile tra aumento dei reati messi a segno con il coltello e immigrazione. Invece di accusarmi, aspetto di essere smentito. Staremo a vedere.

Come rassicurarti, caro amico? In nessun modo. Per me che ho avuto i figli adolescenti tra gli anni Settanta e Ottanta la paura suprema riguardava un possibile incidente con il motorino, che aveva preso piede in quel periodo. Ben poca roba rispetto alle preoccupazioni di babbo e mamma oggigiorno, me ne rendo conto. Il mondo peggiora, diventa più insicuro, l’umanità sempre più fragile. E pensare che conduciamo la guerra alle armi da fuoco, stigmatizzando persino chi le detiene legittimamente. E non ci accorgiamo che il pericolo supremo arriva da quegli arnesi contundenti che sono facili da trovare e acquistare, che sono già a disposizione in casa e che in pochi attimi possono spezzare in una maniera atroce una vita. Basta un colpo nel punto giusto per produrre un dissanguamento.

Contro le pistole possiamo almeno tutelarci con il giubbotto antiproiettile e soprattutto la loro detenzione è sotto controllo e vigilata, sono rumorose e non agevolmente reperibili, ma contro le coltellate che chiunque di noi può ricevere per strada e in un qualsiasi momento come proteggersi? Uscire di casa con l’armatura metallica medievale addosso mi pare esagerato. E chissà che non arriveremo anche a questo. Di questo passo non posso escluderlo. Ecco i frutti marci di lustri di politiche di accoglienza scellerate fondate sul principio dissennato accogliamoli tutti.



Source link

***** l’articolo pubblicato è ritenuto affidabile e di qualità*****

Visita il sito e gli articoli pubblicati cliccando sul seguente link

Source link

Mutuo 100% per acquisto in asta

assistenza e consulenza per acquisto immobili in asta