Il 2025 sembra partire in salita, soprattutto per quanto riguarda i rincari in bolletta. L’Autorità per l’energia (Arera), infatti, ha annunciato un aumento del 18,2% del costo della luce rispetto al quarto trimestre 2024 e anche quello del gas è in pieno trend al rialzo (+2,5% tra novembre e dicembre 2024). A subire le conseguenze di questi rincari saranno non solo i clienti del mercato libero che hanno stipulato un contratto a prezzo variabile, ma anche chi è rimasto nel regime tutelato, ovvero i cittadini più fragili come gli anziani con più di 75 anni, i soggetti disabili, coloro che si trovano in condizioni economiche svantaggiose e così via: stiamo parlando di 3,4 milioni per la luce e di quasi 2,4 milioni per il gas, secondo i dati di Arera. Ecco tutto quello che devi sapere per tenere sotto controllo le bollette.
Chi sarà coinvolto nei rialzi dei prezzi di luce e gas?
Saranno coinvolti i clienti vulnerabili che sono nel servizio di maggior tutela: chi ha più di 75 anni, soggetti disabili, coloro che si trovano in condizioni economiche svantaggiose, i percettori di bonus sociale e chi ha un’utenza in un modulo abitativo di emergenza o in un’isola minore non interconnessa.
Ma non saranno i soli: le condizioni economiche applicate ai clienti vulnerabili riflettono l’andamento dei mercati all’ingrosso, esattamente come accade per i clienti domestici del mercato libero che hanno un’offerta a prezzo variabile. Anche in questo caso i rincari di fine anno avranno effetti importanti sulle bollette.
Sono nel mercato libero o in quello tutelato?
Leggendo la bolletta puoi verificare se sei tra i clienti che subiranno aumenti. Nella bolletta, infatti, trovi tutte le informazioni, in particolare se sei nel mercato tutelato (prima pagina, generalmente in alto a destra) o in quello libero. In quest’ultimo caso è specificato il nome dell’offerta, che ti consente di capire se stai pagando un prezzo variabile o fisso.
Rincari: cosa è meglio per i clienti vulnerabili?
Clienti vulnerabili energia elettrica
Per quanto riguarda la bolletta della luce, anche se ora sei nel mercato tutelato, puoi sempre verificare se c’è qualche offerta di mercato libero più conveniente: è facile, basta controllare sul nostro comparatore online di tariffe energia. In questo momento, considerando il consumo elettrico più diffuso (circa 2.000 kWh annui), la stima della spesa annua di alcune offerte a prezzo fisso è sostanzialmente identica a quanto previsto da Arera per il mercato tutelato. Si potrebbe bloccare, quindi, il costo della componente energia, che non è male in un momento di prezzi crescenti. Attenzione, però: il prezzo bloccato vale solo per dodici mesi. Al termine dei dodici mesi dovrai quindi riconsiderare la convenienza del prezzo per il periodo successivo.
I clienti vulnerabili di energia elettrica che sono nel mercato libero possono rientrare nel servizio a tutele graduali fino al 30 giugno 2025. La modalità pratica per fare la richiesta è attualmente allo studio da parte di Arera e sarà disponibile per la fine di gennaio; in questo modo potranno usufruire degli sconti riservati a chi fa già parte del servizio a tutele graduali. Il servizio a tutele graduali è vantaggioso in termini economici, soprattutto per quanto riguarda le quote fisse ma la componente energia resta variabile e se il prezzo continua a crescere la convenienza potrebbe ridursi nel tempo soprattutto per chi ha consumi alti (oltre 3.000 kWh).
Clienti vulnerabili gas
La bolletta del gas è la più critica in questo momento. Soprattutto per chi ha il riscaldamento autonomo. Il prezzo applicato ai clienti vulnerabili, media delle quotazioni di dicembre, è ormai sopra la soglia dei 50 centesimi al metro cubo per la sola componente energia. Per proteggersi è anzitutto importante adottare comportamenti virtuosi in tema di risparmio energetico.
In questo caso potrebbe valere la pena passare al mercato libero, visto che ci sono offerte a prezzo fisso con un costo della componente energia decisamente più basso di quanto attualmente previsto per i vulnerabili, ma solo a certe condizioni, come nel caso di consumi molto elevati (sopra i 1.400 metri cubi). Soprattutto in merito ai clienti vulnerabili (tra cui rientrano anche le persone in difficoltà economica), ribadiamo la necessità di allargare la platea degli aventi diritto ai bonus sociali, aumentando la soglia Isee o aumentando gli importi dei bonus stessi.
Ai vulnerabili conviene rientrare nel mercato tutelato?
Dipende dai casi. Se i consumi sono alti, le offerte a prezzo fisso sono decisamente migliori; quindi il mercato libero rimane l’opzione migliore. Per confrontare le offerte è necessario verificare la stima della spesa annua, con particolare attenzione alla quota fissa di commercializzazione e al prezzo della componente energia. Negli altri casi è sempre opportuno valutare, tenendo conto del proprio profilo di consumo.
Cosa conviene fare a chi non è un cliente vulnerabile?
Come anticipato, a prescindere dal livello dei prezzi contano i comportamenti orientati al risparmio energetico. Soprattutto in tema di riscaldamento. Per quanto riguarda la tariffa, invece, puoi sicuramente risparmiare scegliendola con il nostro comparatore luce e gas. Dovrai recuperare i dati del tuo attuale contratto (li trovi in bolletta) per vedere se il prezzo applicato è ancora competitivo o se puoi trovare di meglio. Nel mercato libero, controllare le condizioni economiche e compararle di tanto in tanto con le offerte presenti deve diventare una routine per essere sicuri di ottimizzare sempre la spesa di luce e gas. Per chi è nel mercato libero, il tema del rinnovo delle condizioni economiche è stato oggetto, proprio alla fine del 2024, di attenzione da parte dell’Autorità, che ha stabilito ulteriori strumenti di tutela per i cittadini.
Come controllare la spesa di luce e gas?
La fornitura di luce e gas è cambiata negli anni. Controllare la convenienza delle proprie condizioni economiche è essenziale per risparmiare. Questo suggerimento vale per tutti: sia per chi è nel regime tutelato, perché potrebbe trovare altre offerte più competitive sul libero mercato, sia per chi è già sul mercato libero, perché potrebbe trovare condizioni migliori rispetto al contratto in essere. Questa valutazione andrebbe fatta almeno una volta all’anno. Vanno valutate anche le proposte che ci vengono fatte con telefonate o messaggi dal nostro stesso operatore o dai concorrenti: in questo articolo ti aiutiamo a capire se una proposta è vantaggiosa oppure no.
Usa il nostro comparatore
Grazie al nostro comparatore online di luce e gas potrai trovare le offerte più convenienti in base ai tuoi consumi. Potrai anche indicare l’attuale livello di spesa, per poter avere un risparmio accurato, basato sul confronto tra quanto si spendi e quanto spenderesti cambiando fornitore. Provalo: potrai così capire se il tuo contratto è conveniente o se ci sono offerte migliori per te sul mercato.
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