Cecilia Sala, nota giornalista italiana detenuta in Iran dal 19 dicembre, è finalmente libera. La notizia è stata confermata dal Ministero degli Esteri italiano, che ha annunciato il rientro della reporter in Italia grazie a una delicata operazione diplomatica. Sala è decollata da Teheran su un volo italiano da circa un’ora, accompagnata da funzionari dell’ambasciata italiana e da personale medico per garantire la sua sicurezza e il suo benessere.
Una vicenda intricata e drammatica
Cecilia Sala, giornalista italiana conosciuta per le sue inchieste nelle zone più pericolose del mondo, era stata arrestata a dicembre durante una visita in Iran per documentare le proteste scoppiate nel Paese. Le autorità iraniane avevano accusato Cecilia Sala di violare le leggi della Repubblica Islamica, senza tuttavia rilasciare dettagli precisi sulle presunte infrazioni. Il suo arresto è avvenuto tre giorni dopo quello di Mohammad Abedini Najafabadi, un ingegnere svizzero-iraniano fermato a Milano su richiesta degli Stati Uniti, accusato di aver fornito tecnologia per droni alle Guardie Rivoluzionarie Iraniane. La giornalista è rimasta detenuta in condizioni difficili nel carcere di Evin, con accesso limitato alla rappresentanza consolare italiana e contatti sporadici con la famiglia. La sua detenzione ha sollevato preoccupazioni internazionali e generato un’ondata di solidarietà da parte di colleghi, organizzazioni per la libertà di stampa e cittadini italiani.
L’intervento della diplomazia italiana
Il rilascio di Sala è stato il risultato di negoziati prolungati e complessi tra l’Italia e l’Iran, condotti sotto la supervisione diretta del Ministero degli Esteri e della Premier. La Farnesina ha collaborato con partner internazionali, tra cui rappresentanti dell’Unione Europea e organizzazioni umanitarie, per garantire la liberazione della giornalista. La Presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, che di recente è volata negli Usa per incontrare il presidente eletto Donald Trump e discutere anche di questo dossier, ha espresso profonda gratitudine a tutte le persone e le istituzioni che hanno reso possibile il ritorno di Cecilia Sala, consentendole di riunirsi con la sua famiglia e i suoi colleghi. In una nota ufficiale di Palazzo Chigi si legge che la Presidente ha personalmente informato i genitori della giornalista con una telefonata avvenuta pochi minuti fa. L’aereo che trasporta Cecilia Sala atterrerà all’aeroporto di Ciampino alle ore 16:15, dove la giornalista sarà accolta da familiari, amici e rappresentanti istituzionali.
AGGIORNAMENTO
Il Falcon 900 partito da Teheran è arrivato in orario a Ciampino. Ad attendere Cecilia Sala la premier Giorgia Meloni, il ministro degli Esteri Antonio Tajani, il sindaco di Roma Roberto Gualtieri. Nello scalo aereo, come per prassi in casi del genere, anche i carabinieri del Ros. Il primo ad abbracciarla, appena scesa, il suo fidanzato Daniele Rainieri de Il Post, che ha poi diffuso una foto dell’incontro di Sala con meloni, Tajani e Gualtieri. Sempre su Il Post una ricostruzione secondo la quale si è arrivati alla liberazione di Sala dopo una condivisione svolta dalla premier sia con il presidente Usa in carica Joe Biden che con Donald Trump.
“Ciao, sono tornata” le prime parole di Sala, diffuse da Chora Media. “Adesso devi solo stare serena. Sono qui per ringraziarti e per dirti che sei stata forte”. Queste le parole con cui la premier Giorgia Meloni ha accolto Sala all’aeroporto di Ciampino, al rientro dall’Iran, come si sente nel video diffuso dalla presidenza del Consiglio. “Bentornata Cecilia!”., invece, il post che la premier ha diffuso sui social.
***** l’articolo pubblicato è ritenuto affidabile e di qualità*****
Visita il sito e gli articoli pubblicati cliccando sul seguente link