Italiano arrestato in Venezuela, nuova stangata sulle bollette, svolta per il neonato trovato morto e le altre notizie da sapere per iniziare la giornata

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Buongiorno dalla redazione di Today.it. Ecco Start, le notizie da sapere per iniziare la giornata: oggi è mercoledì 8 gennaio 2025.

Italiano arrestato in Venezuela

Il governo del Venezuela ha annunciato l’arresto di un cittadino italiano. È accusato di essere un mercenario. A dare la notizia è stato il ministro degli Interni, della Giustizia e della Pace, Diosdado Cabello. L’uomo è stato bloccato mentre attraversava “la frontiera attraverso una strada sconnessa tra i valichi (le cosiddette trochas venezuelane)”. Cabello non ha fatto il nome dell’italiano e non sono stati chiariti neppure i dettagli dell’arresto, ma ha aggiunto che con lui è stato arrestato anche un colombiano e ha accusato entrambi di essere dei “mercenari”, “parte di un complotto” per rovesciare il governo del presidente Nicolas Maduro. Cabello ha spiegato che da luglio a oggi sono 127 gli stranieri bloccati e detenuti nel paese. 

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Nuove grane per Meloni

Clima teso a Palazzo Chigi alla ripresa dei lavori dopo le festività. Sul tavolo della premier Giorgia Meloni, che giovedì alle 18 terrà il primo Consiglio dei ministri del 2025, una serie di dossier di peso. C’è il nodo della nomina del successore di Elisabetta Belloni alla guida del Dis. C’è la nomina di Fabrizio Curcio (già annunciata) come nuovo commissario straordinario alla ricostruzione dopo l’alluvione in Emilia Romagna, Marche e Toscana in sostituzione del generale Figliuolo. C’è il tema del terzo mandato dei governatori: entro il 10 gennaio scadono i termini per impugnare davanti alla Consulta la legge ribattezzata “salva-De Luca”. C’è il caso della giornalista Cecilia Sala detenuta in Iran e ancora la polemica per il presunto accordo con SpaceX per la cybersicurezza.

Il risiko di Trump

Trump senza freni nella prima conferenza stampa dell’anno. Il presidente eletto degli Stati Uniti non esclude l’uso della forza militare per un’eventuale riconquista del canale di Panama e per l’annessione della Groenlandia. Non solo: minaccia dazi alla Danimarca e l’uso della forza economica contro il Canada, mentre annuncia l’intenzione di cambiare il nome al Golfo del Messico: “Lo chiameremo golfo d’America”. Quanto alla Nato, il tycoon conferma per la prima volta la notizia secondo cui chiederà agli alleati della Nato un aumento delle spese per la difesa. Trump incassa anche un importante assist da Zuckerberg: Meta chiude il programma di fact-checking su Facebook e Instagram negli Stati Uniti. “Lavoreremo con il presidente Trump per respingere i governi di tutto il mondo che se la prendono con le società americane e premono per una censura maggiore”, afferma il ceo del social network.

Neonato trovato morto, due indagati

Sarà eseguita oggi l’autopsia sul corpo del neonato trovato senza vita, la mattina del 2 gennaio scorso, nella culla termica della chiesa di san Giovanni Battista di Bari. La Procura ha iscritto nel registro degli indagati per omicidio colposo il parroco e il tecnico della manutenzione della culla.  Si tratta di una iscrizione determinata anche dalla necessità degli indagati di nominare dei consulenti di parte in vista dell’autopsia. Le indagini si concentrano sulla mancata allerta. Dopo che il bimbo è stato lasciato non si è attivato il meccanismo per riscaldare la culla e il parroco ha detto di non avere ricevuto l’alert sul telefono cellulare come invece era previsto. Resta intanto valida l’ipotesi di reato di abbandono di minore aggravato da morte.

Ramy Elgaml, il video dell’impatto scooter-carabinieri

inseguimento ramy frame video tg3Il tg3 ha diffuso immagini inedite dell’incidente avvenuto il 24 novembre scorso a Milano, costato la vita a Ramy Elgaml, 19enne egiziano. Sul caso c’è un’inchiesta della Procura di Milano: sono indagati tre carabinieri e il 22enne che guidava lo scooter. Il video mandato in onda è ripreso da un’auto dei militari. Alla fine dell’inseguimento, quando sembra effettivamente esserci un ulteriore contatto, i carabinieri avvertono via radio che i due “sono caduti”. Un loro collega risponde, sempre via radio, “bene”. I legali dei familiari di Ramy, gli avvocati Debora Piazza e Marco Romagnoli, hanno commentato a caldo le immagini inedite: a loro avviso si tratta di “omicidio volontario” e non stradale. 

Vi segnalo inoltre, in breve…

Stangata sulle bollette di luce e gas

Nel 2025 “ci sarà un incremento probabilmente del 9-10%” delle bollette dell’energia ma molto “dipende da quanto una persona consuma e da come va la situazione”. La previsione è del presidente dell’Arera (Autorità di Regolazione per Energia Reti e Ambiente), Stefano Besseghini, che assicura che per il gas sia per gli approvvigionamenti sia per gli stoccaggi “siamo messi bene” in Italia. Sarà determinante vedere quale sarà la situazione degli stoccaggi alla fine dell’inverno.

Helen morta dopo l’intervento al seno: ipotesi farmaco killer

Potrebbe esserci la reazione a un potente anestetico, il Sufentanil, alla base della morte nel settembre 2024 di Helen Comin dopo un intervento estetico al seno in una clinica del Trevigiano. L’intervento era riuscito, ma alcuni giorni dopo sono sorte delle complicazioni che si sono rivelate fatali per la cinquantenne. La struttura si trova al centro dell’indagine della Procura di Treviso, con due medici iscritti nel registro degli indagati. Una telefonata tra un’infermiera della clinica e l’ospedale di Castelfranco lascia ipotizzare che sia stato somministrato il Sufentanil e che questo abbia fatto precipitare il quadro clinico. Resta da chiarire come mai nelle cartelle cliniche sequestrate il farmaco non sia stato mai menzionato.

Saluti romani

Gli agenti della Digos di Roma sono al lavoro per identificare coloro che hanno fatto il saluto romano in occasione della commemorazione per i 47 anni dell’eccidio di Acca Larentia, in cui persero la vita Bigonzetti Franco, Ciavatta Francesco e Recchioni Stefano, appartenenti al Movimento Sociale Italiano. Alla commemorazione a Roma hanno partecipato circa 1.300 persone. Identificato anche un passante che ha gridato “Viva la Resistenza!” ai manifestanti.

Nuove regole per viaggiare nel Regno Unito

Da oggi 8 gennaio per entrare nel Regno Unito gli stranieri dovranno avere l’Eta: l’electronic travel authorisation. Non è un visto, ma una previa autorizzazione (elettronica) a viaggiare verso il Regno Unito. Sarà richiesta per soggiorni di breve durata (anche turistici), incluso il transito. Per i cittadini extra-Ue l’obbligo è a partire da oggi, per i cittadini Ue e quindi anche per gli italiani scatta dal 2 aprile con la possibilità di fare domanda a partire dal 5 marzo.

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Marco Magagna ucciso dalla compagna Stella Boggio

Ci sarebbe una vita di coppia fatta di liti e aggressioni alla base dell’omicidio avvenuto a Bovisio Masciago (Monza). Stella Boggio, 33 anni, ha ucciso a coltellate il compagno 38enne Marco Magagna. Ai carabinieri ha detto che lui l’aveva aggredita e che si è difesa. La versione è al vaglio. Nel recente passato c’erano stati almeno due interventi da parte delle forze dell’ordine su richiesta dei vicini di casa, come risulta agli atti in possesso degli inquirenti.



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