Nuovo codice della strada, kit per alcol test difficili da reperire nelle farmacie

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08 Gennaio 2025

Le nuove regole del codice della strada entrate in vigore lo scorso 14 dicembre sui livelli di tasso alcolemico consentiti per non incappare in sanzioni, hanno fatto schizzare le vendite degli etilometri portatili che in poco tempo sono diventati difficili da reperire nelle farmacie. Terminati già prima delle festività natalizie attualmente i grossisti non riescono a rifornire le farmacie, stando a quanto emerge dalle voci che arrivano da territorio. 

Le nuove regole sul tasso alcolemico e le sanzioni

Il nuovo Codice della Strada, entrato in vigore il 14 dicembre 2024, ha introdotto modifiche significative in materia di guida sotto l’effetto dell’alcol. I limiti di tasso alcolemico sono stati differenziati in base alla categoria di conducenti: per neopatentati, ovvero chi ha conseguito la patente da meno di tre anni, e per i conducenti professionali il limite è fissato a 0,0 g/L, mentre per tutti gli altri conducenti è consentito un massimo di 0,5 g/L.

Le sanzioni per chi supera i limiti variano a seconda del livello di tasso alcolemico rilevato. Per un tasso compreso tra 0,5 e 0,8 g/L, è prevista una multa che va da 573 a 2.170 euro, accompagnata dalla sospensione della patente per un periodo che varia da 3 a 6 mesi. Se il tasso alcolemico è compreso tra 0,8 e 1,5 g/L, si rischia l’arresto fino a 6 mesi, una multa tra 800 e 3.200 euro, e la sospensione della patente da 6 mesi a un anno. In caso di tasso alcolemico superiore a 1,5 g/L, le sanzioni diventano ancora più severe: l’arresto può durare da 6 mesi a un anno, la multa varia da 1.500 a 6.000 euro, e la sospensione della patente è prevista per un periodo che va da 1 a 2 anni.

Inoltre, per i recidivi le sanzioni vengono aggravate. Tra le misure aggiuntive possono rientrare la revoca della patente e l’obbligo di installare sul veicolo un dispositivo alcolock, che impedisce l’avvio del motore se il conducente presenta un tasso alcolemico superiore a zero.

Alcol test non reperibili nelle farmacie

Nelle farmacie gli etilometri sono esauriti da prima di Natale: “La richiesta è stata talmente alta che i grossisti non ce l’hanno fatta a rifornirci – spiega il titolare di una farmacia di Bologna sulla stampa locale. “Prima ne fornivamo tre o quattro al mese con le nuove regole la domanda si è alzata molto e, purtroppo, al momento nei depositi nei quali ci riforniamo ci hanno detto che non c’è nessuna disponibilità. Sta succedendo quello che è accaduto nell’epoca della pandemia con le mascherine – ipotizza il farmacista –. Le aziende non riuscivano a far fronte all’enorme richiesta”. Nella zona, spiega un altro farmacista “i sette magazzini presso i quali ci riforniamo sono esauriti. Abbiamo provato a fare un altro ordine, attraverso altri canali, ma siamo in attesa”.

Stessa musica anche a Milano: “Non ne abbiamo e non stanno arrivano. E non si possono ordinare” è la risposta che arriva dalle farmacie che non riescono a reperirli nei magazzini: “non arrivano neanche ai grossisti e no sappiamo quando li avranno. Non c’è una data”.

“Se il mercato si adegua alla domanda ci sarà un aumento della produzione – commenta Annarosa Racca presidente di Federfarma Lombardia su Repubblica Milano, che rassicura: “Sicuramente con la fine delle vacanze nei prossimi giorni i grossisti riceveranno i test e la situazione si normalizzerà”.

“Test rapidi mono uso non sono reperibili in tutto il circuito – conferma Luca Degrassi di Federfarma Friuli-Venezia Giulia.

“L’assenza dei prodotti nella maggior parte delle farmacie è legata da un lato all’incremento della domanda e dall’altro dalla decisione di alcune aziende di ritirare dal mercato alcuni prodotti poiché da alcune verifiche sono emerse nelle divergenze rispetto ai risultati dei test delle apparecchiature che vengono utilizzate solitamente per i controlli”. Quindi c’è il rischio che affidandosi all’auto-misurazione, il livello non sia adeguato alle nuove norme. Secondo Degrassi per il riassortimento serviranno “un paio di settimane”.

Etilometri introvabili anche in Liguria. Su La voce di Genova Giuseppe Castello, presidente di Federfarma Genova conferma che anche lì gli alcoltest non si riescono a trovare da nessun grossista:

“Non stiamo parlando delle richieste che c’erano per i tamponi Covid, per essere chiari. Si tratta di una domanda molto più bassa, ma comunque superiore al preventivato”. Non si trovano né test monouso né quelli elettronici: “Entrambi i dispositivi, al momento, sono introvabili. Ci sono farmacie che sicuramente ne hanno in giacenza, quindi qualcosa si riesce ancora a trovare, ma in generale la disponibilità è molto limitata. Parlando con i grossisti, stiamo cercando di garantire il miglior rifornimento possibile per poter dare il servizio alle persone. Più che altro vogliamo dare test che siano affidabili, confrontabili con quelli che poi vengono fatti quando si viene eventualmente fermati. È necessario un cambio di strategia per gestire le forniture nel lungo periodo. Questa situazione è destinata a svilupparsi, e dobbiamo essere pronti a rispondere alla domanda in modo continuativo. Solo così potremo garantire un servizio efficiente e sicuro per i cittadini”.

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