La Cantina Spagnola Perelada, con alle spalle una tradizione enologica di oltre sei secoli, ospiterà il “Primo Simposio dei Vini del Mediterraneo”, il 24 Marzo 2025, con la partecipazione di alcune delle più importanti Cantine delle principali regioni vinicole che si affacciano sul Mar Mediterraneo.
La produzione del vino nel “Castello di Perelada” è documentata fin dal Medioevo, come testimoniano diversi documenti e pergamene dell’epoca che sono conservate nella biblioteca. Quando Miguel Mateu acquistò questo complesso monumentale nel 1923, uno dei suoi obiettivi principali era la rivitalizzazione di questa tradizione vitivinicola, una tradizione che oggi è più viva che mai e che ha incorporato le più moderne tecnologie per produrre vini che valorizzano al meglio le sfumature dei terreni e dei vigneti dell’Empordà.
Da circa due anni “Perelada” è stata inaugurata anche la Nuova Cantina, progettata, per produrre grandi vini, da “RCR Arquitectes” (vincitori del “Pritzker 2017”), ancora un passo verso l’eccellenza. “Perelada” è la prima Azienda Vinicola in Europa con certificato di sostenibilità “LEED GOLD” e vanta una delle esperienze enoturistiche più estese e complete del Mondo.
Il Simposio
L’Evento dedicato ai Vini del Mediterraneo del 24 Marzo 2025 ha l’obiettivo di mettere in luce la qualità dei “vini mediterranei” e contribuire alla divulgazione all’interno del settore, con una forte attenzione alla ricerca e alla formazione. Il Congresso servirà a sottolineare l’importanza del Mar Mediterraneo e il lavoro svolto dalle cantine nelle regioni che si affacciano su questo mare.
Sette esperti di altissimo livello compongono il Comitato Consultivo che ha sviluppato un programma unico di degustazioni e contenuti esclusivi, con l’obiettivo di mettere in mostra il Mediterraneo, il suo modello di successo e la sua ricchezza culturale, storica e gastronomica.
Juancho Asenjo, membro dell’International Wine Academy e Cavaliere dell’Ordine della Stella dalla Repubblica Italiana per la sua promozione del vino italiano, guida il comitato, che comprende Josep Roca (sommelier presso il rinomato Ristorante “Celler de Can Roca”), Yiannis Karakasis (Master of Wine, Grecia), Gabriele Gorelli (Master of Wine, Italia), Gaston Hochar (Direttore Generale della Cantina Château Musar, Libano), Maria Snoussi (Professore presso la Facoltà di Scienze, Università Mohamed V, Marocco) e Delfí Sanahuja (Direttore di Enologia presso Perelada).
L’Evento riunirà le principali Cantine del bacino del Mediterraneo per mostrare l’importanza e l’identità vinicola dei vini prodotti intorno al Mar Mediterraneo come un’unica regione, sottolineando la loro origine e chiedendo al mondo di riconoscere la qualità e la tradizione di questi vini.
Il bellissimo “Castello di Perelada” ospiterà la maggior parte delle attività che comprenderanno degustazioni, esperienze enogastronomiche, tavole rotonde e l’ampio showroom con varie cantine mediterranee.
Tavole rotonde e degustazioni
Il Congresso sarà caratterizzato da presentazioni che copriranno vari argomenti. Non trascurerà la sfida del cambiamento climatico, con la partecipazione di Nathalie Ollat, ricercatrice dell’Istituto Nazionale Francese per la ricerca agricola e direttrice di LACCAVE (il progetto francese che ha studiato l’adattamento dei vigneti ai cambiamenti climatici).
Non mancherà un focus sulla gastronomia, con Josep Roca che terrà una masterclass sull’alta cucina e i vini mediterranei; sulla storia, con Gaston Hochar, che spiegherà l’evoluzione del vino nelle diverse civiltà mediterranee; e sulle percezioni esterne, con David Allen MW, Wine Director di Wine-Searcher, che discuterà di come vengono percepiti i vini mediterranei e delle sfide che devono affrontare.
Per quanto riguarda le degustazioni, Rafel Sabadí, sommelier e manager di Uain Concept, racconterà la storia dei vini dell’Empordà con una selezione di referenze della regione. Toni Gerez, maître e sommelier del Ristorante “Castell Perelada”, offrirà un’esperienza enogastronomica attraverso formaggi e vini mediterranei. Juancho Asenjo accompagnerà i partecipanti in un viaggio lungo le coste mediterranee attraverso l’uva Malvasia.
Nel frattempo, Victoria Ordóñez, proprietaria dell’omonima Cantina con sede a Malaga, condurrà una degustazione delle varietà più importanti del bacino del Mediterraneo. Due dei membri del comitato, Gabriele Gorelli MW e Yiannis Karakasis MW, offriranno una masterclass sulle principali regioni vinicole dei rispettivi paesi, Italia e Grecia. Inoltre “Perelada” ospiterà una grande degustazione per celebrare questa prima edizione presso la propria sede.
Le cantine presenti
Accanto a queste attività, nello showroom, Perelada sarà affiancata da diverse Cantine provenienti da diversi Paesi del Mediterraneo: “4Kilos”, “Casa Gran de Siurana”, “Gutiérrez de la Vega” e “Victoria Ordóñez” dalla Spagna; “Artemis Karamolegos”, “Lyrarakis”, “Mikra Thira” e “Troupis Winery” dalla Grecia; “Masseria Li Veli”, “Petra”, “Planeta” e “San Salvatore 1988” dall’Italia; “Château de Pibarnon” e “Mas Amiel” dalla Francia; “Domaine Vicomte De Noue Marinic” (Slovenia), “Château Musar” (Libano), “Château Roslane” (Marocco), “Corvus” (Turchia), “Vouni Panayia” (Cipro) e “Zlatan Otok” (Croazia).
Queste cantine hanno aderito al progetto in linea con il manifesto del Primo Simposio Vini del Mediterraneo, che si impegna a contribuire alla divulgazione all’interno del settore vitivinicolo puntando sulla ricerca e sulla formazione, incoraggiando altre cantine e istituzioni ad aderire e condividere questa visione.
Fonte Carlos Pérez
A cura (e traduzione) di Giorgio Dracopulos
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