Aumentano le donazioni di sangue nell’ex provincia di Gorizia che tocca +6%. Oltre 2mila quelle ‘rosa’ • Il Goriziano

2024 da record per i donatori del Goriziano: le donazioni degli iscritti a FIDAS Isontina, l’organizzazione di volontariato che riunisce i donatori isontini, sono state 7.743, registrando un consistente aumento di 471 donazioni rispetto all’anno precedente (oltre il 6%), quando le donazioni sono state 7.272. Analizzando le donazioni per singolo emocomponente, in robusta crescita le donazioni di sangue intero, 5.927 (erano 5.591 nel 2023, + 6%) e quelle di plasma a 1.671 (1.530, +9%) mentre sostanzialmente stabili le donazioni di piastrine 145 (151).

I donatori di FIDAS isontina che si sono recati a donare nel corso del 2024 sono stati 3.966, oltre centocinquanta persone in più rispetto l’anno precedente, confermando l’indice donazionale (dato dal rapporto tra il totale delle donazioni e il numero totale dei donatori) a 1,95, tra i più alti della regione.

«Sono risultati oltremodo lusinghieri che dimostrano come la donazione di sangue è un valore fondamentale per il nostro territorio – è il commento del presidente provinciale, Feliciano Medeot –: grazie all’impegno continuo delle sezioni e della segreteria di chiamata provinciale, alla stretta collaborazione con i centri trasfusionali di Gorizia e di Monfalcone, ma anche con le istituzioni scolastiche del territorio. Dati importanti impreziositi dai brillanti risultati soprattutto per quanto riguarda le donazioni delle donne e dei giovani».

Per la prima volta le donazioni “rosa” superano quota duemila, attestandosi a 2.101, pari a oltre il 27% del totale, e le donazioni dei giovani under 28 superano le mille donazioni, 1.030 (pari al 13% delle donazioni totali, con un aumento di oltre cento unità rispetto al 2023, + 13%) risultato reso possibile grazie all’attività di promozione nelle scuole superiori del territorio isontino.

«Nonostante alcune criticità, tra cui l’annullamento di diverse uscite dell’autoemoteca nel corso del 2024 – spiega Medeot – il 2024 si è chiuso con il risultato migliore da quando FIDAS Isontina è stata fondata nel 2017», ribadisce il presidente. Si conferma importante il contributo dei donatori di FIDAS Isontina all’autosufficienza dell’area giuliano-isontina: i centri di Gorizia e Monfalcone garantiscono oltre il 40% dell’intera raccolta di emocomponenti del Dipartimento di medicina trasfusionale di ASUGI. «L’attività dei due centri trasfusionali è fondamentale – precisa Medeot – e deve essere non solo mantenuta ma rafforzata grazie al continuo e proficuo confronto. Anche alcune criticità – come, ad esempio, il recente cambiamento nell’organizzazione del ristoro post donazione – sono in via di risoluzione e a breve sarà ripristinato il servizio nei bar dei due ospedali».

Naturalmente anche a livello sezionale si registrano importanti risultati: le donazioni delle due sezioni cittadine di Gorizia e Monfalcone hanno superato le mille donazioni ciascuna, con aumenti in doppia cifra, rispettivamente 1.148 (+14%) e 1.040 (11%); in robusta crescita anche Ronchi con 526 donazioni (+18%) e Lucinico 279 (19%); continua infine il “caso” Dolegna, con 170 donazioni e in aumento di oltre il 6% rispetto all’anno precedente, la piccola comunità del Collio si conferma ai vertici nazionali per numero di donazioni rispetto alla popolazione residente.

FIDAS Isontina continuerà l’impegno per l’acquisizione di una nuova unità mobile di raccolta che andrà a sostituire l’attuale autoemoteca in servizio dal 2009. Dopo la concessione del contributo di 300mila euro da parte del Consiglio regionale del Friuli Venezia Giulia, ad ottobre 2023, ulteriori risorse per la copertura del costo totale della nuova autoemoteca sono state garantite dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Gorizia, che ha concesso un contributo di 30mila euro, e dalla Cassa Rurale del Friuli Venezia Giulia, che oltre a concedere il finanziamento a copertura dell’operazione finanziaria ha concesso un contributo di 10mila euro.

Al termine della fase di definizione dei requisiti e delle caratteristiche del mezzo mobile e della procedura di selezione del fornitore, a ottobre 2024 è stato sottoscritto il contratto di fornitura con l’azienda che andrà a costruire la nuova autoemoteca: la GGG Spa di Catania, azienda specializzata nella costruzione di veicoli speciali che aveva già fornito il mezzo attualmente in servizio. La motrice Eurocargo è già stata ordinata e a breve inizierà l’allestimento della struttura.

«Si auspica che la nuova unità di raccolta mobile possa essere consegnata già a inizio estate – spiega Medeot – e sarà una autoemoteca a disposizione dell’intera comunità regionale e non solo dell’Isontino». Per quanto riguarda le iniziative programmate, si conferma che sarà Farra d’Isonzo ad ospitare la VII giornata provinciale del donatore di sangue a inizio primavera.

Nell’anno in cui Nova Gorica e Gorizia saranno assieme Capitale europea della cultura, anche FIDAS Isontina organizzerà una iniziativa significativa: «Assieme alla Croce Rossa Slovena di Nova Gorica stiamo organizzando una donazione transfrontaliera sulla Piazza della Transalpina/Trg Evrope per sabato 14 giugno, nella giornata in cui si celebra la Giornata mondiale del donatore di sangue – anticipa Feliciano Medeot – sarà una intera giornata dedicata alla donazione di emocomponenti con donatori italiani e sloveni ma anche di altre nazionalità. Un segnale forte per ricordare come la donazione sia uno dei più alti gesti di solidarietà umana senza distinzione di lingua o cittadinanza». 

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