Il Ministero del Turismo ha recentemente pubblicato un bando da 8 milioni di euro destinato a finanziare progetti di alta formazione ed eccellenza nel settore turistico.
L’obiettivo è quello di migliorare le competenze degli operatori del comparto, accrescendo così il livello di specializzazione e ampliando le opportunità occupazionali.
A chi è rivolto il bando
Il bando è rivolto a due categorie principali: i destinatari finali e i soggetti proponenti.
I destinatari finali sono le persone che beneficeranno direttamente delle attività di formazione finanziate dal bando e che partecipano ai corsi formativi progettati per aumentare la competitività e la qualità dei servizi turistici. Questi includono:
- lavoratori del settore turistico, come dipendenti, collaboratori e stagionali, che desiderano aggiornare o migliorare le proprie competenze professionali;
- disoccupati o inoccupati interessati a sviluppare competenze per entrare nel mercato del lavoro turistico;
- imprenditori e manager del turismo, che cercano formazione avanzata per migliorare la gestione delle loro attività.
Gli interessati a beneficiare di questa opportunità, quindi, devono rivolgersi direttamente agli enti di formazione che partecipano al bando come soggetti proponenti, che sono quelli che presentano i progetti e richiedono il finanziamento per realizzare le attività formative e includono:
- enti di formazione accreditati, che hanno l’esperienza e la capacità di progettare e gestire percorsi formativi;
- associazioni di categoria legate al turismo, che rappresentano gli interessi di operatori del settore;
- università e istituti scolastici superiori, con programmi formativi dedicati al turismo e alla gestione del territorio;
- imprese turistiche, che intendono organizzare corsi per i propri dipendenti e collaboratori;
- enti pubblici o consorzi, impegnati nella promozione del turismo e nello sviluppo delle competenze locali.
Questi soggetti non partecipano direttamente alla formazione, ma ne sono organizzatori e responsabili.
I progetti devono promuovere percorsi formativi strutturati che comprendano moduli didattici e attività pratiche, con una forte componente di apprendimento basato sul lavoro (Work-Based Learning, WBL).
I requisiti per partecipare
Alla data di presentazione della domanda, l’ente proponente la formazione deve soddisfare i seguenti requisiti di ammissibilità:
- regolarità normativa e contributiva;
- avere la capacità di contrarre con la pubblica amministrazione, non essendo oggetto di sanzioni o provvedimenti interdittivi;
- risultare conforme con l’applicazione dei contratti collettivi nazionali di categoria;
- non essere sottoposto a procedure fallimentari, di liquidazione coatta, concordato preventivo o situazioni analoghe;
- non essere destinatario di provvedimenti giudiziari che comportino sanzioni amministrative ai sensi del Decreto Legislativo n. 231/2001.
In aggiunta ai requisiti generali, l’ente di formazione deve:
- disporre di tecnologie e strutture adeguate per l’erogazione della formazione;
- avere formatori con comprovata esperienza nel settore del turismo o nei settori correlati;
- garantire la possibilità di erogare formazione a distanza per specifici corsi;
- dimostrare almeno tre anni di attività di formazione nell’ambito turistico.
Il possesso dei requisiti sopra elencati deve essere dichiarato tramite autocertificazione ai sensi del Dpr 445/2000.
Inoltre, qualsiasi modifica o variazione dei requisiti dopo la presentazione della domanda deve essere immediatamente comunicata per le verifiche del caso. La mancata comunicazione può comportare la revoca delle agevolazioni concesse.
Come fare domanda
Le domande di partecipazione al bando per il finanziamento di progetti di formazione nel turismo possono essere presentate dagli enti formatori entro il 31 gennaio 2025 attraverso esclusivamente tramite posta elettronica certificata (Pec) all’indirizzo fondoformazione.mitur@pec.aci.it.
Alla richiesta dovrà essere allegata la seguente documentazione:
- la domanda di finanziamento contenente l’autocertificazione nella quale il soggetto dichiara di essere in possesso dei requisiti di ammissibilità;
- la proposta descrittiva del percorso formativo;
- la proposta di piano Economico-Finanziari;
- l’eventuale lettera di impegno tra i partner facenti parte dell’ATS;
- la proposta descrittiva del percorso formativo comprensiva di finalità generali del percorso formativo, cronoprogramma attuativo del progetto, denominazione del percorso formativo, direttore del percorso, relativo CV e documento di riconoscimento, numero minimo e massimo degli ammessi al percorso formativo, procedure di accesso e modalità di iscrizione, obiettivi formativi e risultati di apprendimento attesi, descrizione delle attività formative e loro articolazione nei moduli previsti, calendario didattico, lingua di erogazione, elenco dei docenti coinvolti nelle attività formative e breve scheda di presentazione, modalità di frequenza delle attività, sede di svolgimento del Modulo e/o nel caso il Modulo sia online descrizione della piattaforma utilizzata, elementi organizzativi, strumentali e logistici che saranno utilizzati nella realizzazione delle attività in presenza;
- eventuale offerta di stage ed eventuali convenzioni con enti pubblici e privati o università nazionali o estere;
- eventuali Cfu (Crediti Formativi Universitari) o Cf (Crediti Formativi) assegnati a ciascuna attività formativa ed alla prova finale;
- il contributo richiesto (nel limite massimo di 150 mila euro) e le spese ammissibili (art. 10 del bando) per chi si richiede.
Tutti i documenti devono essere redatti in formato Pdf e firmati digitalmente.
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