Impresa dell’ultima in classifica! Vince in casa della strafavorita e sogna una clamorosa salvezza

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Il rigore di Cavagna dopo appena 2 minuti, la rete di Menegazzo nel miglior momento della Varesina prima della rete di Mazia, utile solo a dare l’illusione della rimonta. Poi una strenua resistenza davanti a Pedotti, con grinta, tenacia, spirito di sacrificio e voglia di vincere: l’Arconatese ultima in classifica torna finalmente al successo, scegliendo come palcoscenico per l’occasione il Varesina Stadium e infliggendo un clamoroso 1-2 esterno alla Varesina di Spilli, precipitata da fine novembre in un periodo negativo a livello di risultati. Un’impresa nel vero senso della parola, che vede nel tecnico Giovanni Livieri il principale artefice del trionfo: se i gialloblu possono finalmente tornare a sorridere e sperare di poter lottare per mantenere la categoria dopo una stagione complicata in campo e fuori, i padroni di casa vedono sempre più allontanarsi Desenzano e Ospitaletto, che in caso di vittoria domani si porterebbe addirittura a +10.

ARCONATESE SHOW, NON BASTA MAZIA

Per Varesina e Arconatese è una sfida da dentro fuori: se i ragazzi di Spilli devono cercare di restare attaccati al treno di testa, per l’11 di Livieri fare punti oggi sarebbe fondamentale per continuare a sperare nella salvezza. Gli ospiti partono con maggiore agonismo e decisione, e dopo appena due minuti un tocco di braccio di Cosentino in piena area viene giudicato irregolare da Ammanati di Firenze, che assegna senza esitazioni il penalty per l’Arconatese, realizzato da Cavagna con un destro glaciale che spiazza completamente Macchi. La Varesina prova a ricompattarsi e ripartire, ma fatica a trovare spazi nella accorta difesa dell’Arconatese, facendosi dunque vedere solo al 10′: Rosa lancia Bertoli in profondità, il bomber rossoblù fa da sponda per Gasparri che prova a concludere al volo ma sfiora soltanto il palo. Un tentativo che dà ulteriore fiducia alla Varesina, vicinissima al pareggio un paio di minuti più tardi, quando Mazia intercetta un errato rinvio di Pedotti ed effettua un traversone per Rosa, che anziché colpire di testa a colpa sicuro, preferisce spizzare erroneamente sul secondo palo, facendo sfumare ogni velleità di concludere in porta l’azione.

Eccezion fatta per due conclusioni di Vavassori e Cavagna dalla distanza, l’Arconatese si vede relativamente poco dalla parte di Macchi, giocando principalmente di rimessa; la Varesina ha al contrario diverse occasioni per sbloccare il risultato, ma due salvataggi miracolosi di Cavagna e Medici su Bertoli e Mazia e un grande intervento in uscita di Pedotti per anticipare Gasparri mantengono l’Arconatese in vantaggio. A una manciata di minuti dal termine del primo tempo i ragazzi di Livieri avrebbero anche la chance per raddoppiare, ma Vavassori spreca clamorosamente la possibilità di battere Macchi: dopo aver colpito un incrocio dei pali dal limite dell’area piccola, il centrale gialloblù calcia clamorosamente in tribuna un perfetto cross rasoterra di Gyimah, che era riuscito a rimettere in mezzo il pallone sul proseguimento dell’azione.

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La Varesina prova a rispondere con una discesa di Coghetto a destra con un cross per Mazia, sul quale Pedotti è miracoloso, e sul conseguente corner l’Arconatese riesce a ripartire in contropiede e a trovare il bis: gran giocata di Nzala sulla destra, Macchi sbaglia l’uscita e favorisce l’accorrente Menegazzo, che può dunque depositare in rete il più facile dei gol. La Varesina ha il merito di non sfaldarsi, continuando ad attaccare a testa bassa e trovando finalmente la tanto cercata rete con Mazia. Il tutto nasce da un pallone perso di Gyimah sulla sinistra, Guidetti lo intercetta e innesca Bertoli in profondità: il numero 9 di casa stoppa e appoggia all’indietro per Mauri, autore di un violento destro dal limite che centra il palo; il pallone carambola poi dalle parti dell’ex Bologna che esplode il destro da pochi metri e riesce a superare Pedotti, accorciando le distanze a pochi minuti dal termine della prima frazione di gioco.  

CRISI VARESINA, IMPRESA ARCONATESE

A differenza del primo tempo la ripresa si caratterizza per la mancanza di vere e proprie occasioni: complice anche la stanchezza di Nzala e Gyimah, che si erano spesi tantissimi nelle due fasi nel primo tempo, l’Arconatese prova qualche improvvisa ripartenza per poi compattarsi davanti a Pedotti, che non deve praticamente compiere alcun intervento, se non qualche uscita in una delle mischie a cui la Varesina prova ad affidarsi.

I cambi operati da Livieri nella ripresa danno ancora maggiore fisicità e solidità ai gialloblù, mai in affanno davanti a una Varesina generosa ma imprecisa negli appoggi nonché eccessivamente lenta nella gestione del pallone e nell’impostazione della manovra. La formazione di Spilli cresce di intensità nel finale, Mauri sfiora un palo con un destro a giro dalla distanza, Pelamatti prova a replicare l’azione del numero 10 della Varesina, prima dell’ultima occasione di Guri, che alza troppo la mira e non riesce a superare Pedotti in uscita. Con la contemporanea sconfitta del Ciliverghe contro il Club Milano, l’Arconatese riesce dunque ad agganciare il gialloneri a 16 punti, mentre la Varesina, sempre più incapace di vincere, deve ora preoccuparsi soprattutto di consolidare la sua posizione in zona play-off.

IL TABELLINO

VARESINA-ARCONATESE 1-2
RETI (0-2, 1-2): 2′ rig. Cavagna (A), 40′ Menegazzo (A), 44′ Mazia (V).
VARESINA (4-2-3-1): Macchi 6, Argint 6 (21′ st Giorgi 6), Cosentino 5.5, Rosa 6 (14′ st Gianola 6), Coghetto 6.5, Gasparri 5.5 (21′ st Guri 6), Guidetti 6.5, Bertoli M. 6, Mazia 7 (14′ st Sali 6), Mauri 6, Mapelli 6 (35′ st Miconi sv). A disp. Borin, Pirola, Ghioldi, Cagia. All. Spilli 5.5.
ARCONATESE (4-3-3): Pedotti 6.5, Luoni 6.5, Medici 6.5, Cavagna 7, Vavassori 7, Sette 6 (19′ st Nacci 6), Donizetti 6 (19′ st Mollica 6), Menegazzo 7, Di Maira 5.5 (21′ st Pelamatti 6), Nzala Kabala 7, Gyimah 7 (47′ st Trenchev sv). A disp. Porta, Airaghi, Mocchetti, Capano, Polese. All. Livieri 8.
ARBITRO: Ammannati di Firenze  6.5.
COLLABORATORI: Spagnolo di Lecce e Presta di Cosenza.
AMMONITI: Pedotti (A), Vavassori (A), Gyimah (A).

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LE PAGELLE

Macchi 6 Sbaglia l’uscita sul cross di Gyimah che permette a Menegazzo di raddoppiare. Per il resto viene ben poco impegnato dall’Arconatese.
Argint 6
Gyimah oggi è in giornata di grazia, ma l’ex Mantova riesce ad arginarlo in più di un’occasione. Prova a dare una mano anche in avanti, proponendo bene a sinistra. 
21′ st Giorgi 6 Dà una mano a sinistra, nel finale prova a sganciarsi in più di un’occasione.
Cosentino 5.5
Ingenuo e forse anche un po’ sfortunato in occasione del rigore, in generale dietro non brilla né dà mai idea di grande solidità. Fatica spesso a contenere Nzala, soprattutto nel primo tempo. (35′ st Miconi sv)
Rosa 6
Dialoga bene coi compagni quando c’è da impostare, partecipa bene alle due fasi.
14′ st Gianola 6 Detta i tempi alla squadra e velocizza le azioni della Varesina.
Coghetto 6.5
Tante discese sulla destra, le principali azioni offensive passano anche dalle sue scorribande.
Gasparri 5.5
Un buon inserimento nei primi minuti, poi scompare lentamente dal gioco, francobollato com’è da Luoni e Medici.
21′ st Guri 6 Un bel contropiede e un’occasione fallita nel finale: prova comunque a dare il suo contributo. 
Guidetti 6.5
Poco da dire: anche oggi è il faro della Varesina, quello capace di prendere in mano le chiavi del centrocampo e far girare ogni pallone.
Bertoli 6
Anche oggi non riesce a trovare la rete, ma svaria bene sul fronte d’attacco ospite, entrando anche nell’azione che porta alla rete di Mazia.
Mazia 7 Tra i più incisivi nel primo tempo, è lui ad accendere le speranze di rimonta. Quando ha il pallone tra i piedi accade sempre qualcosa.
14′ st Sali 6 Entra bene e trova un subito due ottime giocate a destra, poi la difesa dell’Arconatese riesce a prendergli le misure.
Mauri 6 Si
accende a intermittenza, sua la conclusione che propizia la rete di Mazia.
Mapelli 6
Solido in difesa, rischia poco.
All. Spilli 5.5 Altri punti persi, altro passo indietro sul piano del gioco e delle occasioni. C’è da lavorare al più presto e invertire la bussola il prima possibile per restare incollati al treno di testa.

ARCONATESE

Pedotti 6.5 Due grandi interventi nel primo tempo, corona l’esordio in D con una prestazione di livello.
Luoni 6.5 Sicurezza ed esperienza sulla corsia di destra, non concede nulla a Gasparri.
Medici 6.5 È lui a frapporsi su una botta di Rosa a colpo sicuro a metà primo tempo. Vince tutti i duelli con gli attaccanti ospiti.
Cavagna 7 Freddissimo dal dischetto, al di là della rete realizzata si rende autore di una prova di livello in mezzo al campo.
Vavassori 7 Leader difensivo della formazione di Livieri, domina gli attacanti della Varesina.
Sette 6 Fa il suo a centrocampo, non si prende rischi inutili, ma non cerca mai lo spunto o la giocata di qualità.
19′ st Nacci 6 Aiuta in fase di contenimento. 
Donizetti 6.5 Giocatore di grande estro e rapidità, si intende bene con Nzala e trova spazi importanti sulle corsie laterali.
19′ st Mollica 6 Si inserisce bene e contribuisce alla vittoria finale.
Menegazzo 7 Si fa trovare al posto giusto al momento giusto per battere Macchi. Macina chilometri a centrocampo, giocatore di sacrificio che ripiega sempre per raddoppiare sui centrocampisti di casa.
Di Maira 5.5 Un paio di buoni spunti nel primo tempo ma non sfonda significativamente.
21′ st Pelamatti 6 Dà centimetri e qualità al suo attacco, sfiorando nel finale la rete del possibile 1-3.
Nzala 7 Di importanza fondamentale per lo scacchiere di Livieri, i suoi sprint sulla fascia mettono in difficoltà Cosentino.
Gyimah 7 A sinistra è letteralmente ovunque, sia che si tratti di difendere che quando bisogna attaccare. Abbina qualità fisiche importanti a doti tecniche di alto livello, propiziando la rete di Menegazzo e mettendo in mezzo diversi cross interessanti. Peccato per il pallone perso che porta alla rete della Varesina, una macchina ininfluente in una prova di alto livello. (47′ st Trenchev sv).
All. Livieri 8 La vittoria di oggi passa anche e soprattutto da lui: legge perfettamente la chiave tattica della partita, azzeccando perfettamente sia la scelta dell’11 iniziale che la gestione dei cambi. Una prova di alto livello, importantissima sia per il morale che per il risultato.

ARBITRO
Ammannati di Firenze 6.5 Gestisce bene una gara non semplice da arbitrare, caratterizzata da alcune interruzioni e da alcuni interventi fallosi, specie nel primo tempo. Anche senza estrarre subito i cartellini, sa come mantenere il controllo del match, prendendo quasi sempre la decisione corretta.

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