Giro d’Italia in Emilia Romagna, tappe e percorso: svelata l’edizione 2025

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Bologna, 13 gennaio 2025 – L’Emilia Romagna sarà grande protagonista del Giro d’Italia professionisti, con le tappe da Viareggio a Castelnovo ne monti, la Modena – Viadana e poi la vicina Rovigo –Vicenza e poi del Giro d’Italia Women con la tappa Bellaria – Terre Roveresche e il gran finale della corsa con la Forlì – Imola, vestendo definitivamente la maglia rosa nell’Autodromo. Tappe che sapranno esprimere, forza, magia e grinta che sono state svelate all’Auditorium Parco della Musica di Roma. Il Giro d’Italia professionisti, dunque, ha svelato interamente il suo percorso dell’edizione 2025 ufficializzando le tappe e ancora una volta, l’Emilia Romagna ne è protagonista con frazioni che sapranno dare spettacolo, posizionate in punti chiave con tracciati che potrebbero fare qualche scherzo agli uomini di classifica, favorendoli o rimbalzandoli. Corsa rosa che nasce oggi 13 gennaio, proprio nel giorno di quello che sarebbe stato il 55mo compleanno del campione romagnolo Marco Pantani.

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Partenza in Albania

La Corsa Rosa partirà per la quindicesima volta dall’estero, in Albania dove si svolgeranno le prime tre tappe, e terminerà a Roma che ospiterà per la settima volta il Grande Arrivo del Giro. 3413 i km per 52.500 metri di dislivello, 2 prove a cronometro individuale per un totale di 42,3 km; 6 tappe per velocisti, 8 di media montagna e 5 di alta montagna sono le difficoltà che i corridori dovranno affrontare da venerdì 9 maggio a domenica 1 giugno. Saranno circa 38 i km di sterrato, 30 di strade bianche nel finale della tappa di Siena e 8 sul Colle delle Finestre che sarà anche La Cima Coppi del Giro con i suoi 2.178 metri. La Montagna Pantani sarà il Passo del Mortirolo mentre la Tappa Bartali sarà la Gubbio-Siena, con arrivo in Piazza del Campo.

Il Giro d’Italia, nato nel 1909, ha dunque raggiunto le 108 edizioni, fermato soltanto sotto i colpi della guerra, ed è una grande opportunità colta anno dopo anno anche dall’Emilia Romagna, di raccontarne le particolarità e le bellezze ma anche la grande cultura italiana mentre l’Italia scorreva pedalata dai campioni della corsa rosa. Il Giro anche quest’anno entrerà nelle case di 700 milioni di persone in 200 Paesi del mondo che potranno dunque vedere anche alcune delle perle della regione, stuzzicando, anzi, invitando a venire a scoprire l’Emilia Romagna.

Giro d'Italia - professionisti uomini

Giro d’Italia – professionisti uomini

Tappa 11 nel Reggiano

Il primo occhiolino è strizzato con la tappa 11 che arriva nel reggiano il 21 maggio, da Viareggio a Castelnovo ne monti di 185 km e 3850 metri di dislivello. Dopo un tratto pianeggiante dal mare, si arriva dunque alla scalata di Alpe San Pellegrino che torna dopo 25 anni di assenza, 14 km all’8.7% di pendenza con picchi al 19%. Si scende passando per Piandelagotti, Madonna di Pietravolta, Frassinoro, Montefiorino, Pontedolo, Cerredolo e di nuovo su verso Toano, altri 11.2 km che arrivano al 10%. Saliscendi ancora con Costabona, Ponte Secchiello, Villa Minozzo, Gatta, Ponte le pianelle e l’ascesa alla Pietra di Bismantova (6.5 km con punta al 12%) e finalmente l’arrivo a Castelnovo ne monti.

Tappa 12 da Modena a Viadana  

Il giorno dopo si riparte, da Modena a Viadana (Oglio Po), 12ma frazione di 172 km e 1850metri di dislivello, meno impegnativa ma non da sottovalutare perché le insidie si trovano proprio nella prima parte dove una fuga potrebbe prendere troppo largo e non essere più ripresa nonostante i successivi 60 km di piana e la voglia dei velocisti. Una tappa che il 22 maggio nascerà all’ombra della Ghirlandina e attraverso le strade e i castelli matildici arrivare a Viadana dove ci sarà un circuito finale. Mauro Vegni, direttore del Giro, la definisce una tappa per velocisti, ma occorrerà stare con gli occhi aperto. Una tappa che vestirà di rosa Maranello, Fiorano modenese, Sassuolo, Castellarano, Roteglia, Ponte Giorgiella, Baiso, Monte Faraone, Spadaccini, Carpineti, Felina, Gombio, Trinità, Cerrezzola, Ciano d’Enza, Rossena, Canossa, Borsea, Quattro Castella, Bibbiano, Montecchio Emilia, Sant’Ilario, Sorbolo, Brescello, Viadana, Sabbioneta, Castelbellotto. Appena fuori dal confine regionale, la 13ma frazione quasi completamente pianeggiante sarà da Rovigo a Vicenza, venerdì 23 maggio, salutando i campioni.

Giro d'Italia Women, le tappe in Emilia Romagna: le mappe

Giro d’Italia Women, le tappe in Emilia Romagna: le mappe

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Giro d’Italia donne a luglio

Emilia Romagna che appena due mesi dopo, a luglio, sarà grande protagonista anche del Giro d’Italia Women, con la partenza della 6° tappa da Bellaria per poi andare nelle marche con la tappa regina e tornare con il gran finale. Il 13 luglio sarà infatti la Forlì – Imola che incoronerà la ciclista che potrà alzare al cielo il trofeo del Giro e fare definitivamente sua la maglia rosa.

Entrando nel dettaglio, il Giro Women prenderà il via da Bergamo con una cronometro individuale domenica 6 luglio e terminerà domenica 13 a Imola all’interno dell’Autodromo Enzo e Dino Ferrari. Nel mezzo una sequenza di tappe che metteranno a dura prova le atlete, con due arrivi in salita, per un dislivello di 14.000 metri e un totale di 939.6 km e con il Passo del Tonale come Cima Alfonsina Strada.

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Le atlete arriveranno in regione per la tappa 6, l’11 luglio, pedalando da Bellaria Igea Marina per concludersi nelle marche a Terre Roveresche a Orciano di Pesaro dopo 144 km e 2300 metri di dislivello.Tappa molto mossa dopo un breve inizio pianeggiante, raggiunto l’appennino romagnolo si scala San Marino per poi dirigersi verso la provincia di Pesaro scalando una serie di salite più o meno brevi tra cui Mondaino, Monteciccardo e Beato Sante.

Passaggio da Cartoceto, Saltara e dallo strappo di Villa del Monte prima della salita finale che porta al primo passaggio sull’arrivo entrando in un circuito di circa 15 km con la salita all’arrivo attraverso Mondavio. In questa tappa, la magia del giro rosa invaderà San Mauro Pascoli, Savignano, Santarcangelo di romagna, Sant’Andrea, Ponte Verucchio, San Marino con un gran premio della montagna poi Mercatino Conca, Santa Maria del Piano, Osteria Nuova, Morciano di Romagna, Mondaino, Montegridolfo, Montecchio, Sant’Angelo in Lizzola, Monteccicardo valido come Gpm, Ponte Arzillo, Montebaroccio, la salita di Beato Sante (Gpm), Saltara, Calcinelli, Schieppe, Villa del Monte, Barchi, Terre Roveresche, San Filippo sul Cesano, San Filippo al Fiume, Mondavio.

La tappa 7 sarà tutta marchigiana da Fermignano a Monte Nerone e sarà la tappa regina per poi tornare in Emilia Romagna con il gran finale. L’ottava e ultima tappa, infatti, sarà di 138 km e 2200 m di dislivello, nascerà da Forlì e ricca di saliscendi arriverà a Imola all’Autodromo. Tappa finale di mezza montagna molto impegnativa, dopo un breve primo tratto pianeggiante si entra in quello che è stato il circuito del campionato del mondo di Ciclismo del 2020 da percorrere 4 volte con l’impegnativa salita di Cima Gallisterna e la salita di Mazzolano con i passaggi e l’arrivo finale dentro l’Autodromo Enzo e Dino Ferrari. A vestirsi di rosa saranno dunque le località si Villanova, Faenza, Brisighella, Monte di Rontana, Villa Vezzano, Riolo Terme, Cima Gallisterna, Imola e il circuito che tocca Mazzolano.



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