Washington si prepara all’insediamento di Donald Trump

Il Presidente eletto degli Stati Uniti Donald Trump è arrivato a Washington per festeggiare con la famiglia, i sostenitori e gli alleati politici in vista del suo secondo insediamento lunedì.

I festeggiamenti per il ritorno al potere di Trump sono iniziati sabato sera con uno spettacolo di fuochi d’artificio al Trump National Golf Club di Sterling, in Virginia, a circa 48 chilometri da Washington.

Cerimonia di insediamento al chiuso a causa del freddo

È arrivato a Washington mentre gli organizzatori della cerimonia stavano cercando di spostare la maggior parte degli eventi all’aperto all’interno a causa delle temperature gelide previste, rendendo il giorno dell’inaugurazione il più freddo degli ultimi 40 anni.

Questo include il giuramento del presidente e del vicepresidente, che tradizionalmente si svolge sulla scalinata del Campidoglio.

Sarà la prima volta, da quando il presidente Ronald Reagan prestò giuramento nel 1985 per il suo secondo mandato, che la cerimonia sarà spostata all’interno dell’edificio.

“Penso che abbiamo preso la decisione giusta. Ora saremo molto tranquilli”, ha dichiarato Trump alla Nbc News in un’intervista telefonica di sabato.

Trump è partito dalla Florida con la moglie Melania Trump e il figlio Barron a bordo di un aereo C-32 dell’esercito americano, in un volo soprannominato Special Air Mission 47, in riferimento al fatto che Trump è diventato il 47° presidente. È una cortesia che tradizionalmente viene estesa dall’amministrazione uscente a quella entrante.

Trump non ha messo a disposizione del Presidente Joe Biden un aereo governativo in vista del suo insediamento nel 2021 e il democratico ha invece raggiunto Washington con un aereo noleggiato privatamente.

Trump promette di avviare presto le deportazioni di immigrati irregolari

Nella stessa intervista alla NbcC News, Trump ha confermato che la sua amministrazione inizierà a impegnarsi “molto presto e molto rapidamente” per dare seguito alla promessa fatta in campagna elettorale di deportazioni di massa degli immigrati che vivono negli Stati Uniti senza permesso legale.

Secondo un funzionario, gli ufficiali federali dell’immigrazione dovrebbero inizialmente prendere di mira più di 300 persone nell’area di Chicago con una storia di crimini violenti dopo l’insediamento di Trump.

“Deve succedere e se non succede, non avremo più un Paese”, ha detto Trump, che ha rifiutato di dire dove inizieranno le operazioni di deportazione.

La Marcia del popolo a Washington

Ma già prima dell’arrivo di Trump nella capitale, gruppi di manifestanti, per lo più donne, hanno iniziato a scendere in strada per marciare a favore dei diritti delle donne, che ritengono minacciati dall’amministrazione entrante.

“Non volevo stare a casa ad agitarmi davanti alla TV”, ha detto una delle manifestanti, Melody Hamoud. “Volevo sentire che il nostro movimento ha ancora energia ed essere circondata da altri che la pensano come me”.

La marcia di sabato, ribattezzata Marcia del Popolo dalla Marcia delle Donne, ha promosso temi legati al femminismo, alla giustizia razziale, alla lotta alla militarizzazione e ad altre questioni e si è conclusa con dibattiti ospitati da varie organizzazioni di giustizia sociale. I manifestanti tenevano cartelli con slogan come “Salva l’America” e “Contro l’aborto? Allora non fatelo”.

Le donne indignate per la vittoria di Trump alle presidenziali del 2016 si sono riversate a Washington nel 2017 e hanno organizzato grandi raduni nelle città di tutto il Paese, costruendo la base di un movimento di base che è diventato noto come Marcia delle donne.

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“Sono qui perché voglio che il mondo sappia che la maggioranza degli americani non sostiene questa amministrazione. È importante continuare a far sentire la nostra voce”, ha detto la marciatrice Jill Parrish.