Trovare la tariffa migliore per luce e gas è una sfida per molti consumatori, considerando che in Italia ci sono oltre 700 fornitori di energia elettrica e centinaia per il gas. In questo scenario, i comparatori online rappresentano uno strumento essenziale per orientarsi tra le numerose offerte disponibili. Tuttavia, per utilizzarli al meglio, è importante conoscerne il funzionamento e le limitazioni.
Comparatori pubblici e privati: quali scegliere?
Secondo Luigi Gabriele, presidente di Consumerismo No-Profit, il comparatore più completo è il Portale Offerte dell’Autorità Arera, poiché include tutte le offerte dei fornitori di energia. A differenza dei comparatori privati, che operano come “broker” ospitando solo le offerte delle aziende partner, il portale pubblico offre una panoramica imparziale e gratuita.
Nonostante ciò, i comparatori privati, come Facile.it, SosTariffe, Selectra e altri, restano molto popolari per la loro interfaccia user-friendly e le funzionalità personalizzate. Tuttavia, è essenziale tener conto che questi strumenti possono essere influenzati da accordi commerciali con i fornitori.
Come funziona il Portale Offerte di Arera?
Il Portale Offerte, online dal 2018 e gestito da Acquirente Unico, è un servizio rivolto a famiglie, clienti domestici e piccole imprese. Per accedervi, basta utilizzare SPID o Carta d’Identità Elettronica. Il portale consente di:
- Confrontare le offerte utilizzando i propri consumi storici o stime personalizzate.
- Visualizzare una stima della spesa annuale per ogni offerta, con filtri per affinare la ricerca in base alle proprie esigenze.
Grazie a queste funzionalità, il Portale Offerte rappresenta una risorsa preziosa per chi cerca trasparenza e completezza nelle informazioni.
Domande da porsi per scegliere un fornitore
Giorgio Tomassetti, CEO di Octopus Italia, consiglia ai consumatori di porsi alcune domande chiave:
- Quanto è importante il prezzo rispetto al servizio?
- Serve un’interfaccia semplice?
- È necessario un supporto personalizzato da parte del gestore?
Alicia Lubrani, CEO di Pulsee Luce e Gas, sottolinea invece che puntare solo sul risparmio economico può comportare una riduzione della qualità del servizio. È quindi fondamentale bilanciare il costo con le prestazioni offerte.
Attenzione ai costi nascosti
Una delle principali criticità dei comparatori privati è la mancanza di regolamentazione. Questo può portare a offerte apparentemente vantaggiose, ma con costi nascosti che emergono solo in seguito. Tomassetti evidenzia come alcune aziende compensino le provvigioni dei comparatori inserendo spese accessorie non immediatamente visibili durante la fase di comparazione.
Consigli utili per risparmiare sulle bollette
Per utilizzare al meglio i comparatori online, è utile seguire alcune indicazioni:
- Utilizzare almeno due comparatori per avere una visione più completa.
- Considerare le stime come indicazioni approssimative, non dati certi.
- Chiedere chiarimenti direttamente al fornitore o al comparatore.
- Non fermarsi alla prima offerta: valutare anche qualità e servizi.
- Fare attenzione ai costi nascosti e non affidarsi esclusivamente alle classifiche.
Bollette in Italia: le più care d’Europa
Secondo un report di Confesercenti, le famiglie italiane continuano a pagare tra le bollette più alte d’Europa. Sebbene l’inflazione sia in calo, i costi dell’energia restano superiori del 70% rispetto al 2021, con un impatto significativo su famiglie e imprese.
Nel 2024, nonostante una riduzione del 15,2% dei prezzi per energia elettrica e gas, il livello rimane ben al di sopra degli standard pre-crisi. Secondo Confesercenti, è necessario un monitoraggio costante per evitare nuovi aumenti e garantire interventi mirati per contenere i costi.
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