Smartphone rubato? Ecco le 5 cose da fare subito

Effettua la tua ricerca

More results...

Generic selectors
Exact matches only
Search in title
Search in content
Post Type Selectors
Filter by Categories
#finsubito

Contabilità

Buste paga

 


Ogni giorno, tutti noi, usiamo lo smartphone non solo per le telefonate, ma anche per leggere la posta elettronica, controllare il conto in banca, mandare messaggi privati ad amici e colleghi e per molte altre attività che rendono questo dispositivo elettronico uno strumento del quale, ormai, non possiamo più fare a meno.

Se perdiamo il telefono, o ce lo rubano, è quindi un grosso problema: non solo abbiamo un danno economico immediato, dovuto alla perdita di un oggetto di solito abbastanza costoso, ma potremmo avere in seguito altri danni, derivanti dal fatto che qualcuno è entrato in possesso di tutte le informazioni contenute nel telefono.

Limitare questi danni, fino ad azzerarli o quasi, è possibile ma, naturalmente, per farlo dobbiamo pensarci in anticipo e mettere in atto subito alcune misure di sicurezza. Ecco, dunque, cosa dobbiamo fare immediatamente se lo smartphone è stato perso o rubato.

Dilazioni debiti fiscali

Assistenza fiscale

 

Smartphone rubato: bloccare le carte

La prima cosa da fare in caso di furto o smarrimento del telefono, la più urgente e importante, è bloccare le carte di credito o debito inserite in Google Wallet, Apple Pay, Samsung Pay o altre app “wallet”.

Questa mossa è importante specialmente se il telefono non è stato precedentemente protetto da sblocco biometrico o da passkey. Se il telefono non è protetto, infatti, chiunque può usarlo per pagare qualunque cosa, tramite qualunque POS, in qualunque negozio.

Se il telefono è protetto da blocco biometrico o da passkey, invece, è molto più difficile sbloccarlo (ma non impossibile). Tuttavia, molti telefoni permettono di pagare ai POS anche senza eseguire lo sblocco.

Bloccare le carte inserite nelle app wallet, quindi, è importantissimo e urgente.

Smartphone rubato: bloccare la SIM

La seconda cosa da fare in caso di furto o smarrimento del telefono, anch’essa molto importante per evitare perdite economiche, è bloccare la SIM telefonica. Lo si può fare chiamando il proprio operatore, anche da un altro telefono, o recandosi fisicamente in un negozio o punto assistenza dell’operatore.

Bloccando la SIM, tra le altre cose, si impedisce anche la ricezione sul telefono di eventuali codici OTP (One Time Password, password usa e getta) che servono per autorizzare operazioni bancarie dal proprio conto corrente online.

Smartphone rubato: trova il mio dispositivo

La terza cosa da fare con urgenza in caso di smarrimento o furto dello smartphone è bloccare il telefono. E’ possibile bloccare sia telefoni Android che iPhone, tramite l’apposita procedura prevista da Google e Apple.

Per farlo è sufficiente accedere ad internet da un altro dispositivo, con il proprio account Google o Apple, ed eseguire la procedura prevista che passa, quasi sempre, dalla funzione “Trova il mio dispositivo” (Android) o “Trova il mio iPhone” (iPhone). In pratica prima si localizza il telefono (se è ancora acceso) o l’ultima posizione in cui è stato connesso a Internet (se è già stato spento) e poi lo si blocca.

Richiedi prestito online

Procedura celere

 

Al termine di questa procedura il telefono può essere utilizzato solo dopo una cancellazione completa di tutti i dati al suo interno. Chi ha in mano il nostro smartphone, quindi, non avrà anche i nostri preziosi dati.

Smartphone rubato: denuncia alla polizia

Tutte queste manovre servono per mettere in sicurezza i dati contenuti nel telefono. Dopo averle messe in pratica, è il momento di denunciare il furto o lo smarrimento alla Polizia, perché il nostro telefono potrebbe essere utilizzato da malintenzionati per scopi illeciti.

Anche se è stato cancellato ogni dato, infatti, sul telefono c’è ancora una traccia incancellabile del precedente proprietario (cioè noi): il codice IMEI. Denunciando il furto o lo smarrimento alla polizia, quindi, non saremo accusati di nulla se il nostro (ex) telefono verrà usato per compiere reati, come lo stalking o le minacce.

Smartphone rubato: bloccare l’IMEI

La quinta cosa da fare, come è facile intuire, è quindi bloccare il codice IMEI del telefono. Dopo averlo fatto, il dispositivo non potrà essere usato nemmeno dopo il reset completo.

Per bloccare l’IMEI è necessario compilare un modulo fornito dal proprio operatore telefonico e la procedura non è velocissima. Proprio per questo è meglio prima denunciare la perdita del telefono e solo dopo dedicarsi al blocco dell’IMEI.



Source link

Sconto crediti fiscali

Finanziamenti e contributi

 

***** l’articolo pubblicato è ritenuto affidabile e di qualità*****

Visita il sito e gli articoli pubblicati cliccando sul seguente link

Source link