Ha ancora strascichi l’ultimo consiglio comunale tenutosi ad Arona. O meglio, il contenuto del comunicato stampa dell’amministrazione in cui traspariva una sorta di totale approvazione del Dup da parte della minoranza: <“L’approvazione senza alcun voto contrario sia del DUP che del bilancio preventivo è un chiaro segno che abbiamo lavorato e stiamo lavorando bene>. Impronta Civica ha così voluto mettere i classici <puntini sulle i>.
L’intervento
<Ci siamo astenuti su Dup e bilancio – fa sapere il gruppo capitanato da Gianluca Ubertini – perché, fatto eccezionale per le amministrazioni Gusmeroli, siano stati approvati alcuni emendamenti (5 su 17) da noi proposti. Si dirà poca cosa? Forse, ma non era mai successo prima>. Gli emendamenti approvati erano quelli relativi allo scuolabus sia accessibile anche alle persone con disabilità;
per incrementare l’utilizzo dello skate park; per aderire alla rete Avviso Pubblico e per consentire anche alla minoranza di pubblicare i propri comunicati stampa sul sito del Comune. Infine era stata trasformata in mozione l’impegno a riattivare il Comitato di gestione del Nido, ora non attivo.
Per quanto riguarda invece quelli respinti: <Chiedevamo di avere almeno un giorno a settimana, l’ufficio anagrafe aperto senza necessità di appuntamento; la creazione di Comunità Energetiche per i poli scolastici; la costituzione di un Comitato cultura simile alla Consulta femminile; la valorizzazione di Lido e Rocchette come poli per attività lacustri aperti e fruibili a tutti e la installazione senza oneri per il Comune di una centralina Arpa ad Arona per monitorare puntualmente l’inquinamento.
Il documento di programmazione, tuttavia, appare carente sotto altri punti di vista. Dietro i grandi progetti venduti enfaticamente dell’amministrazione, si celano spesso solo intenzioni non previste nel documento di programmazione e non supportate da stanziamenti di bilancio, o pannicelli caldi insufficienti per raggiungere gli obiettivi strategici. Un esempio: 15mila euro per le ebike (contro i 30mila degli anni precedenti), 1.925 euro “per togliere l’amianto dai tetti”, 2.250 euro “per riaprire i negozi chiusi”. A nostro avviso, pochi spicci insufficienti a raggiungere i risultati attesi, mentre si spendono 24.685 euro per la “manutenzione albero di Natale”. Questione di priorità.
Nessuna risposta sui costi di gestione del “Museo d’Arte Moderna”, che non ci sono a bilancio. Si sa solo che, forse, verrà inaugurato prima della fine del 2025, ma come sarà gestito e quanto costerà agli aronesi è un dato ancora ignoto. Confermato il fatto che il gestore della Nautica non sta pagando l’affitto e che c’è una controversia in corso. La concessione comunque è a scadenza e il nuovo bando, ci viene detto, prevederà la separazione tra l’attività di ristorazione, gestione tennis e bar spiaggia>.
Impronta civica contesta anche alcuni fondi in arrivo da Roma. <Il sindaco ci dice che arriveranno i soldi della “legge mancia”. Fondi previsti da un Odg nella legge di bilancio a firma di alcuni deputati con cui si distribuiscono 5,5 milioni di euro (150mila euro a testa) a favore di “tutti” i deputati firmatari: 41 della Lega e 1 di Fdi. Al “territorio”, o meglio a parte di esso, arrivano per il campetto da calcio nella frazione Mercurago (43mila euro) e per la realizzazione dei progetti di segnalazione dei sentieri da San Carlo, Valle Vevera, Cantarana, Montrigiasco e Dagnente (10mila euro). Il resto va a Novara e Macugnaga. Ma il sindaco non rappresenta tutta la Provincia di Novara e del Vco? Non era forse meglio investire quelle risorse in progetti trasversali che andassero a beneficio di tutta la Provincia? Sanità, scuola o trasporti per fare degli esempi.
Infine ciliegina sulla torta. Solo grazie alla nostra segnalazione la giunta si è accorta di un clamoroso errore nel DUP. I conti non tornavano e all’ultimo momento hanno sistemato la cosa aggiungendo al Piano alienazioni ulteriori immobili da vendere. Immobili abitati da inquilini con regolari contratti. Loro lo sanno? Hanno presentato appena prima del consiglio un emendamento, tacendo sul fatto che lo stesso aveva ricevuto parere di improcedibilità da parte del Segretario e parere non favorevole dal Revisore, dandoci i documenti sono a seduta in corso. Ma volere è potere e a loro dei pareri tecnici non importa.
In conclusione, post consiglio, il sindaco fa fatto il solito comunicato stampa trionfale, ringraziando addirittura la minoranza per la collaborazione. No caro Onorevole, i nostri emendamenti li abbiamo proposti per gli aronesi. Sono passati solo quelli per cui non avevate alcun alibi, gli altri evidentemente non li avete capiti, o forse, semplicemente approvare troppe proposte della minoranza contrasterebbe con il vostro atteggiamento sprezzante, ai limiti del bullesco, di cui tutti sono ogni volta testimoni>.
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