dalla pena di morte federale all’addio all’accordo di Parigi

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Il 147esimo presidente degli Stati Uniti, nel giorno del suo insediamento, ha siglato i primi ordini esecutivi, stabilendo le priorità della sua amministrazione: ha revocato 78 leggi emanate dal predecessore, Joe Biden, ha ritirato gli Usa da accordi internazionali come quelli di Parigi e l’Oms. Numerosi gli interventi sull’immigrazione

America is back, l’America è tornata. È questa la scritta in maiuscolo che appare sul sito ufficiale della Casa Bianca. Sotto una foto enorme di Donald Trump, che punta l’indice della mano sinistra verso un obiettivo lontano. «Ogni singolo giorno combatterò per te con ogni respiro del mio corpo. Non riposerò fino a quando non avremo consegnato l’America forte, sicura e prospera che i nostri figli meritano e che tu meriti. Questa sarà veramente l’età d’oro dell’America», ha scritto su X.

Nel giorno del giuramento alla Capital One Arena, di fronte a migliaia di sostenitori, da 147esimo presidente degli Stati Uniti, Donald Trump ha firmato decine di decreti stabilendo fin da subito le priorità della sua amministrazione. Il presidente Usa ha concesso la grazia a quasi tutti gli accusati dell’assalto a Capitol Hill, il 6 gennaio 2021. Ha poi revocato 78 leggi emanate dal predecessore, Joe Biden, e ha siglato l’ordine per il ritiro degli Stati Uniti dai patti di Parigi sul clima e dall’Organizzazione mondiale della Sanità. Il presidente ha inoltre sospeso l’entrata in vigore della messa a bando di TikTok e dichiarato l’emergenza nazionale per l’immigrazione dal Messico.

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PUNTI CHIAVE

18:58

Gli Stati democratici americani hanno fatto causa contro l’abolizione dello ius soli

18:04

Trump ha ripristinato la pena di morte federale

17:47

Trump ha sospeso gli aiuti all’estero per 90 giorni

18:58

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Stati e città degli Usa guidati da amministrazioni democratiche hanno lanciato una prima causa legale contro l’abolizione dello ius soli sancita da Donald Trump. Nell’azione legale gli stati democratici affermano che l’abolizione dello ius soli viola la costituzione e le leggi sull’immigrazione.

18:22

Il leader dei Proud Boys e quello degli Oath Keepers, Enrique Tarrio e Stewart Rhodes, sono stati scarcerati dopo la grazia ricevuta da Donald Trump. Erano stati condannati rispettivamente a 22 e 18 anni per cospirazione sediziosa in seguito all’attacco a Capitol Hill del 6 gennaio 2021.

18:04

Trump ha firmato un ordine esecutivo per ripristinare la pena di morte federale. L’ordine ha annullato la moratoria voluta dall’amministrazione Biden nel 2021. Trump ha anche ordinato al procuratore di richiedere la pena capitale indipendentemente da altri fattori quando il caso riguarda reati capitali commessi da una persona illegalmente presente nel Paese o l’uccisione di un agente.

17:47

Un nuovo ordine esecutivo a firma Trump ha sospeso temporaneamente tutti i programmi di assistenza estera degli Stati Uniti per 90 giorni, in attesa di determinare se sono allineati con le nuove politiche della Casa Bianca. «L’industria e la burocrazia degli aiuti esteri non sono allineate con gli interessi americani e in molti casi sono antitetiche ai valori americani», si legge nell’ordine.

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16:51

Con 64 sì (di cui 12 democratici) contro 35 no, il Senato degli Stati Uniti ha approvato la legge che prevede l’arresto e la detenzione di migranti senza permesso di soggiorno che hanno commesso reati minori, come il furto.

14:26

Donald Trump ha ordinato di studiare misure di ritorsione contro i Paesi che applicano tasse sulle multinazionali americane, ritirando gli Stati Uniti dall’accordo globale sulle tasse raggiunto all’Ocse lo scorso anno.

11:59

«Ci auguriamo che gli Stati Uniti ci ripensino e non vediamo l’ora di impegnarci in un dialogo costruttivo per mantenere la partnership tra Usa e Organizzazione mondiale della sanità, a beneficio della salute e del benessere di milioni di persone in tutto il mondo». Così l’Oms, agenzia Onu per la salute, ha commentato l’ordine di uscita degli Usa dall’Oms firmato dal presidente Trump. L’Oms «svolge un ruolo cruciale nella protezione della salute e della sicurezza delle persone a livello globale, compresi gli americani», ha ricordato l’organizzazione.
Anche un portavoce della Commissione Ue ha espresso preoccupazione rispetto all’uscita degli Usa dall’Oms: «Se vogliamo essere resilienti alle minacce globali per la salute, dobbiamo avere una cooperazione globale nel settore sanitario. Vediamo con preoccupazione l’annuncio del ritiro dall’Oms da parte degli Stati Uniti e confidiamo che l’amministrazione statunitense considererà tutto questo prima del ritiro formale».

11:39

La presidente della Commissione europea, Ursula von der Leyen, ha detto: «L’accordo di Parigi continua a essere la migliore speranza di tutta l’umanità. Quindi l’Europa manterrà la rotta e continuerà a lavorare con tutte le nazioni che vogliono proteggere la natura e fermare il riscaldamento globale». Il presidente degli Stati Uniti, Donald Trump, ha firmato un ordine esecutivo per avviare ufficialmente il ritiro degli Usa dall’Accordo di Parigi sul clima. Von der Leyen ha anche ribadito che tutti i Paesi dovranno accelerare la transizione verso zero emissioni nette e affrontare il crescente peso del cambiamento climatico. «Il cambiamento climatico è ancora in cima all’agenda globale. Dalla decarbonizzazione alle soluzioni basate sulla natura. Dalla creazione di un’economia circolare allo sviluppo di crediti per la natura», ha aggiunto.
Parlando al World Economic Forum di Davos, Von der Leyen ha anche sottolineato che le regole dei rapporti internazionali stanno cambiando, ma l’Europa è pronta. Ha parlato della necessità di una relazione pragmatica e paritaria con gli Usa e di un’Europa unita sui propri valori e interessi: «Nessun’altra economia al mondo è integrata come la nostra. C’è molto in gioco per entrambe le parti e la nostra prima priorità sarà quella di impegnarci presto, discutere interessi comuni ed essere pronti a negoziare. Saremo pragmatici, ma rimarremo sempre fedeli ai nostri principi. Per proteggere i nostri interessi e sostenere i nostri valori, questa è l’Europa».
Von der Leyen ha anche ribadito il sostegno europeo all’Ucraina, qualunque cosa accada. «Abbiamo sostenuto l’Ucraina fino ad ora con quasi 130 miliardi di euro e continueremo a sostenerla senza alcun dubbio. Qualunque cosa accada, per noi è importante che l’Ucraina resti un Paese indipendente e decida del proprio territorio», ha detto.

10:44

Nel suo discorso inaugurale, Trump ha promesso di imporre «tariffe e tasse ai Paesi stranieri per arricchire i nostri cittadini». Ha successivamente specificato di prevedere «circa il 25 per cento su Messico e Canada a partire dal primo febbraio». I principali ministri canadesi hanno affermato che saranno pronti a reagire: «Sarebbe un errore per il governo americano procedere con l’imposizione di dazi, in termini di costo della vita negli Stati Uniti, di posti di lavoro negli Stati Uniti e di sicurezza delle catene di approvvigionamento», ha detto il ministro delle Finanze canadese, Dominic LeBlanc. Anche l’Ue si è dichiarata pronta a reagire. «Organizzeremo una discussione sulla nostra sovranità economica e sulla nostra capacità di rispondere insieme. Il messaggio principale di questo Ecofin è l’unità degli europei», ha detto il vicepresidente della Commissione Ue, Stéphane Séjourné.

10:22

Trump ha rinviato di 75 giorni l’applicazione della legge che prevedeva il divieto di utilizzare TikTok negli Stati Uniti. Questa obbligava la società cinese ByteDance a vendere la piattaforma a un acquirente non legato al governo cinese entro il 19 gennaio. 

10:01

«Il mio ufficio del personale presidenziale sta attivamente identificando e rimuovendo più di mille persone nominate dalla precedente amministrazione che non sono in linea con la nostra visione di rendere di nuovo grande l’America», ha scritto sul social Truth il presidente Donald Trump. Martedì mattina ha licenziato quattro alti funzionari governativi nominati dall’amministrazione Biden.

09:47

Documenti federali e mappe cambieranno. Trump ha firmato gli ordini esecutivi che rinominano il Golfo del Messico “Golfo d’America” e il Monte Denali, in Alaska, Monte McKinley (la denominazione originale).

09:41

Trump ha abrogato il provvedimento di Biden che rimuoveva Cuba dalla lista degli stati sponsor “che sostengono il terrorismo”. La trattativa prevedeva la rimozione di sanzioni economiche contro L’Avana in cambio del rilascio di americani prigionieri nell’isola. «Un atto di arroganza e disprezzo per la verità», lo ha definito il presidente di Cuba, Miguel Díaz-Canel. Il portavoce del ministero degli Esteri cinese, Guo Jiakun, ha definito un «atto di bullismo» questo provvedimento di Trump.

09:37

Il presidente degli Stati Uniti, Donald Trump, ha firmato un ordine esecutivo che proclama che il governo degli Stati Uniti riconoscerà solo due sessi, maschile e femminile. Ha inoltre messo fine ai programmi di diversità, equità e inclusione delle agenzie federali.

09:28

La Casa Bianca riferisce che Trump ha revocato le sanzioni ai coloni israeliani accusati di violenze contro la popolazione palestinese in Cisgiordania, inflitte dall’amministrazione Biden.

09:14

Donald Trump ha poi firmato, nello Studio Ovale, l’ordine esecutivo per uscire dall’Organizzazione mondiale della Sanità, come durante il primo mandato.

Tra le ragioni sostenute dal presidente Usa per il ritiro, la «cattiva gestione della pandemia di Covid-19» da parte dell’organizzazione e la «mancata adozione di riforme urgenti».

Una scelta che secondo gli esperti di sanità pubblica, sottolinea il New York Times, comprometterà la posizione del paese come leader mondiale in materia di sanità e renderà più difficile combattere la prossima pandemia.

09:05

Dalla dichiarazione di emergenza nazionale al confine meridionale con il Messico, alla designazione dei cartelli della droga come organizzazioni terroristiche. O, ancora, la limitazione allo ius soli. Trump ha firmato una serie di ordini esecutivi che daranno il via a una stretta sull’immigrazione promessa in campagna elettorale. 

La scelta di considerare i cartelli della droga organizzazioni terroristiche straniere potrebbe precedere l’uso della forza militare sul suolo messicano. 

che nega il riconoscimento della cittadinanza Usa ai figli di immigrati irregolari e visitatori temporanei nati sul suolo statunitense. «Probabilmente il Messico non lo vuole, ma dobbiamo fare la cosa giusta», ha detto. Alla domanda se avrebbe preso in considerazione l’idea di inviare le Forze Speciali statunitensi, ha risposto: «Potrebbe succedere. Sono successe cose più strane».

Ha poi deciso di negare la cittadinanza automatica ai figli di persone immigrate irregolari nati sul suolo statunitense, un provvedimento che violerebbe il quattordicesimo emendamento ed è già avviato verso numerosi ricorsi legali.

09:03

Trump ha inoltre sciolto una unità operativa interagenzia istituita da Biden per agevolare il ricongiungimento delle famiglie di persone migranti entrate in modo irregolare e separate al confine con il Messico.

Biden aveva firmato il decreto istitutivo della task force interagenzia nel 2021, con l’obiettivo di riunire le famiglie di migranti separati dalla politica di tolleranza zero dell’era Trump.

Secondo un rapporto pubblicato dalla precedente amministrazione presidenziale lo scorso aprile, al 20 marzo 2024, l’unità aveva «facilitato la riunificazione di 795 minori con i loro genitori negli Stati Uniti e reso disponibili servizi di salute comportamentale per quelle famiglie».

08:56

Donald Trump ha firmato nello Studio Ovale l’ordine esecutivo per la grazia a 1.500 assalitori di Capitol Hill, il 6 gennaio 2021. «Speriamo che escano questa sera», ha detto il presidente Usa. Gli assalitori di Capitol Hill condannati sono detenuti in un carcere di Washington. Per altri sei rivoltosi ha invece commutato la pena.

Una decisione «vergognosa», per l’ex speaker democratica della Camera dei Rappresentanti, Nancy Pelosi. «Le azioni del presidente sono un oltraggioso insulto al nostro sistema giudiziario e agli eroi che hanno sofferto cicatrici fisiche e traumi emotivi mentre proteggevano il Campidoglio, il Congresso e la Costituzione», ha scritto Pelosi in una nota.

08:50

Il presidente degli Stati Uniti ha firmato un ordine esecutivo per avviare ufficialmente il ritiro degli Usa dall’Accordo di Parigi sul clima. Il presidente neoinsediato ha firmato l’ordine durante un evento presso la Capital One Arena di Washington, a seguito di un memorandum emesso all’inizio della giornata che confermava che anticipava l’iniziativa come una delle sue prime azioni esecutive.

Non è la prima volta. Trump aveva già ritirato il paese dall’accordo durante il suo primo mandato, completando il processo nel 2020. L’anno successivo, però, Joe Biden aveva decretato la riadesione degli Usa all’accordo.

Una volta completato il processo pluriennale, gli Stati Uniti diventeranno uno dei pochi paesi a non aderire all’accordo, insieme a Iran, Libia e Yemen. L’accordo non vincolante include un impegno tra i membri a ridurre le emissioni di gas serra nel tentativo di scongiurare un riscaldamento globale superiore a 1,5 gradi rispetto alla media preindustriale.

08:49

Nel suo discorso di insediamento, Donald Trump ha attaccato l’amministrazione Biden e ha delineato la sua visione per il Paese. Ha parlato di «un’ondata di cambiamento» e assicurato che «il declino dell’America è finito».

Ha iniziato il discorso sostenendo che «l’età dell’oro dell’America inizia proprio ora» e definito il giorno del suo insediamento come «giorno della liberazione», ritenendo la sua vittoria elettorale una dimostrazione che il paese si sta «rapidamente unificando dietro una comune agenda». Trump vuole essere ricordato – ha detto nel suo discorso – come un «costruttore di pace e unificatore» e ha concluso: «Non saremo intimiditi».

Il nuovo presidente degli Usa ha poi elencato una serie di azioni esecutive da adottare nel primo giorno di presidenza, tra cui azioni relative all’immigrazione e alle frontiere. Ha accusato la vecchia amministrazione di non essere riuscita a proteggere i cittadini statunitensi.

Trump ha poi promesso di porre fine al Green Deal e «iniziare immediatamente la revisione del nostro sistema commerciale», includendo tasse e dazi agli altri paesi.

Sulla sanità, Trump ha criticato il sistema pubblico statunitense e affermato che la nazione ha «un sistema educativo che insegna ai nostri figli a vergognarsi di se stessi, in molti casi, a odiare il nostro paese».

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