Fondazione Polli Stoppani dona 400mila euro a favore di associazioni

Bergamo. Nel 2024, la Fondazione Polli Stoppani ha dato vita a un’importante attività erogativa, destinando circa 400.000 euro a progetti e iniziative nei settori culturale, sociale, sportivo e internazionale. Questo impegno si inserisce all’interno di una missione più ampia: promuovere il benessere sociale e culturale, supportare le fasce più vulnerabili della popolazione e favorire uno sviluppo sostenibile e inclusivo a livello locale e globale.

L’attività della Fondazione è guidata da una visione ampia e articolata, che riconosce l’importanza di sostenere ambiti diversi ma complementari. Il settore culturale è stato valorizzato per il suo ruolo fondamentale nella crescita collettiva e nella conservazione delle tradizioni. Sono state sostenute realtà attive nella musica, nell’arte e nella promozione del patrimonio culturale, come gli Amici della Lirica di Piacenza, il Festival Organistico Internazionale, il Quintetto Fiati Orobie, Pro Loco Bergamo, Spazio Volta, MM Progetti Musicali e l’Associazione Giorgio Ambrosoli di Milano.

In parallelo, il settore sociale ha rappresentato un pilastro fondamentale dell’attività della Fondazione. Contributi significativi sono stati destinati a progetti rivolti a persone con disabilità, famiglie in difficoltà, pazienti oncologici, persone con autismo e anziani. Questo approccio integrato mira a migliorare la qualità della vita, offrendo soluzioni concrete ai bisogni sanitari, economici e relazionali delle comunità. Tra le organizzazioni beneficiarie CasAutismo Bergamo, Associazione Claudio Colombo per l’Oncologia di Vimercate, Un Ponte tra i Popoli odv di Bernareggio, Dee di Vita, Fondazione Piatti di Varese, Progetto Itaca di Milano e Firenze, Dinamico odv, l’iniziativa Zerogradini con Auser, UILDM e I Pellicani, Fondazione Cometa di Como, Associazione Nazionale Persone con Autismo e Fondazione Rosa dei Venti di Tavernerio.

Anche lo sport è stato oggetto di attenzione, considerato non solo come attività fisica ma come veicolo di valori educativi e formativi. La Fondazione ha sostenuto iniziative che promuovono l’accesso allo sport per tutti, valorizzando il suo impatto positivo sul benessere psicofisico e sulla coesione sociale, in particolare con Excelsior Pallacanestro.

A livello internazionale, la Fondazione ha esteso il proprio sostegno a programmi di assistenza e sviluppo in contesti fragili. I progetti sostenuti in Nepal, con Food and Nutrition Center for Disabled Children e Monviso Nepal Foundation Food Program, hanno affrontato temi cruciali come la sicurezza alimentare, l’accesso all’educazione e il supporto sanitario per i bambini con disabilità, dimostrando un’attenzione globale ai diritti umani e alla dignità delle persone. “Il Nepal è una terra di straordinaria bellezza, ma anche di profondi contrasti – racconta Daniele Turani, Presidente della Fondazione Vittorio Polli ed Anna Maria Stoppani – dove povertà e mancanza di opportunità gravano pesantemente su milioni di bambini e ragazzi. Con 30 milioni di abitanti, di cui il 27% sono minori, e un terzo della popolazione che vive sotto la soglia di povertà, è un Paese che richiede il nostro impegno. La disoccupazione supera il 40%, e molte famiglie non hanno i mezzi per garantire ai loro figli un futuro dignitoso.
Visitando personalmente i progetti che sosteniamo in Nepal, ho potuto toccare con mano la realtà di questi bambini e ragazzi: spesso senza una casa, una famiglia, o un accesso all’istruzione. Il supporto a organizzazioni locali sta trasformando queste difficoltà in opportunità. Grazie al loro lavoro, offriamo non solo un tetto e un ambiente sicuro, ma anche educazione, formazione e la speranza di un domani migliore.
Continueremo a sostenere con convinzione queste realtà, che rappresentano la speranza in un contesto tanto complesso quanto bisognoso di vicinanza”.

Un legame forte con il territorio
La Valle Brembana rappresenta un territorio di particolare rilevanza per la Fondazione Polli Stoppani, che ha deciso di concentrare qui parte significativa del proprio impegno, coerentemente a quanto previsto dai fondatori stessi. La Val Brembana, ricca di storia e tradizioni, ma anche segnata da sfide socio-economiche, è al centro di numerosi interventi che puntano a valorizzare il patrimonio locale e a rispondere ai bisogni della comunità.
Tra i progetti sostenuti, spicca il Museo della Valle, un presidio culturale fondamentale per la conservazione e la promozione delle tradizioni della valle. Il supporto della Fondazione consente non solo di preservare le testimonianze storiche, ma anche di ampliare l’offerta culturale, coinvolgendo giovani e famiglie in percorsi di educazione e scoperta delle radici locali.
Parallelamente, la Fondazione ha collaborato con RSA e amministrazioni locali, come il Comune di Zogno e il Comune di San Pellegrino Terme, per promuovere iniziative mirate al miglioramento della qualità della vita degli anziani e di coloro che vivono situazioni di difficoltà. Attraverso interventi concreti, come il sostegno a progetti di socializzazione, percorsi di assistenza personalizzata e attività culturali, la Fondazione mira a contrastare l’isolamento e a promuovere un senso di appartenenza comunitaria.
L’attenzione al territorio si traduce anche in un supporto a iniziative che uniscono aspetti sociali e culturali, capaci di rafforzare il tessuto sociale della Valle Brembana. Questo approccio integrato riflette la volontà della Fondazione di andare oltre il semplice finanziamento, instaurando collaborazioni durature con le realtà locali per garantire uno sviluppo sostenibile e inclusivo.

Uno sguardo al futuro
“L’approccio della Fondazione intende combinare un sostegno economico concreto con una visione strategica che valorizza l’impatto sociale delle iniziative finanziate – prosegue il Presidente Turani -. L’obiettivo non è solo rispondere ai bisogni immediati, ma contribuire alla creazione di una rete di interventi che possano avere continuità nel tempo in funzione delle necessità e dei bisogni. L’ampiezza delle aree di intervento e la varietà delle realtà sostenute dimostrano la volontà di abbracciare sfide complesse, agendo su molteplici fronti in modo integrato.”
Per il 2025, la Fondazione riconferma il proprio sostegno a molte delle realtà già finanziate, riaffermando il proprio impegno verso un supporto non sporadico, ma continuativo. Garantire la continuità degli interventi e delle proposte è un valore fondamentale, perché consente alle iniziative sostenute di consolidarsi, crescere e mantenere vivo il loro impatto positivo sulle comunità locali e internazionali.