la prima elettrica, berlina e station wagon, alla prova sulle Dolomiti- Corriere.it

Effettua la tua ricerca

More results...

Generic selectors
Exact matches only
Search in title
Search in content
Post Type Selectors
Filter by Categories
#finsubito

Finanziamenti e agevolazioni

Agricoltura

 


Audi A6 e-tron raggiunge il tempio degli sport invernali, Cortina d’Ampezzo, con l’intenzione di infrangere record e scardinare convinzioni. Innanzitutto si tratta di un’apripista: è la prima elettrica del marchio di Ingolstadt con carrozzeria berlina e station wagon visto che, finora, Audi aveva portato sul mercato una gamma composta dai Suv Q4, Q6 e Q8 e-tron, tutti disponibili anche nella versione Sportback, cioè coupé, e dalla Granturismo e-tron GT.

L‘aerodinamica

Attenzione a non farsi trarre in inganno dall’apparenza però, perché nel corpo da «familiare» (seppur «muscolare») della A6 batte il cuore di una supercar. Arriviamo così al secondo primato: il coefficiente aerodinamico della Sportback di 0,21 la rende l’Audi più aerodinamica di tutti i tempi e leader della sua classe in tutto il Gruppo Volkswagen. Anche l’A6 Avant e-tron raggiunge un ottimo valore Cd di 0,24, che la colloca al vertice del suo segmento. Questa caratteristica, come si può intuire, la rende particolarmente veloce, soprattutto nella versione S, che abbiamo guidato durante il weekend di Coppa del Mondo di sci alpinoche ha visto il doppio trionfo delle italiane Sofia Goggia e Federica Brignone.

Carta di credito con fido

Procedura celere

 

Qualche numero

La scheda tecnica della sportiva recita 551 cavalli in modalità boost, scaricati a terra mediante la trazione integrale quattro elettrica, 275/580 Nm, uno 0-100 km/h in 3,9 secondi e una velocità massima di 240 km/h (autolimitata). Numeri che si traducono in sensazioni quando saliamo nell’abitacolo e, lasciato il centro del paese, percorriamo Passo Falzarego, scendiamo verso Arabba, Corvara, La Villa, San Cassiano, per fermarci al Passo Valparola, dove su un percorso innevato — a pochi passi dal Museo della Grande Guerra Tre Sassi — riusciamo davvero ad apprezzare la motricità, la trazione e soprattutto a divertirci con acceleratore e sterzo.

Come va

Come caratteristico delle auto elettriche, A6 quando riceve la chiamata dal piede dell’acceleratore risponde all’istante. La spinta però non risulta violenta, seppur incisiva. Le sospensioni pneumatiche adattive si avvalgono della gestione individuale di ciascun ammortizzatore elettroidraulico, a vantaggio della tenuta di strada e del piacere di guida. Comfort accresciuto dai valori relativi all’isolamento acustico, alle vibrazioni e alla risposta alle imperfezioni dell’asfalto che sono in linea con l’ammiraglia Audi A8. Dobbiamo spesso controllare il tachimetro, perché l’auto è così leggera e silenziosa che è un attimo superare, e di molto, i limiti. Ma tanto è reattiva nell’accelerazione, tanto è efficace quando serve rallentare in poco tempo e poco spazio.

Frenare per ricaricare

Tra tornanti e saliscendi ci riportiamo infine in centro città e ci rendiamo conto che la batteria ha ancora tanto margine prima di dover andare alla colonnina. Infatti, il sistema di recupero dell’energia è particolarmente sofisticato: la frenata elettroidraulica è in grado di gestire il 95% delle decelerazioni quotidiane, recuperando energia grazie ai motori elettrici che agiscono da alternatori sino a un massimo di 220 kW di potenza elettrica. Il passaggio dalla frenata elettrica a quella classica è impercettibile.

Autonomia e ricarica

Arriviamo così a un altro record della berlina, proprio quello di percorrenza che può raggiungere i 756 chilometri nella variante A6 e-tron performance. Grazie alla tensione a 800 Volt e alla potenza di ricarica in DC sino a 270 kW è possibile ripristinare sino a 310 chilometri di autonomia in 10 minuti a una stazione Hpc. Lo stato di carica invece passa dal 10% all’80% in 21 minuti. Il tempo di una cioccolata calda. Questi dati già da soli smorzano l’ansia da ricarica che si può quasi neutralizzare se si impara a usare bene tutta la tecnologia di cui dispone A6. Come anche con le altre elettriche del marchio, grazie all’Audi trip planner si può sapere non solo dove si trovino le infrastrutture di ricarica lungo il percorso, ma anche il loro stato (se sono libere e funzionanti) e con quanta energia residua le raggiungeremo. Inoltre, grazie agli accordi stretti con gli operatori si può accedere al network Audi charging attivo in 29 Paesi europei: grazie a un unico contratto si possono utilizzare oltre 850 mila punti di ricarica in Europa, dei quali oltre 54 mila in Italia e caricare al prezzo (vantaggioso) di 57 centesimi/kWh.

22 gennaio 2025 (modifica il 22 gennaio 2025 | 07:50)



Source link

***** l’articolo pubblicato è ritenuto affidabile e di qualità*****

Contributi e agevolazioni

per le imprese

 

Visita il sito e gli articoli pubblicati cliccando sul seguente link

Source link