OMS: Cos’è e perché è importante?

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Cos’è l’Organizzazione Mondiale della Sanità e perché è importante?

22 Gennaio 2025

Un articolo di Eileen Travers
Quando, a metà del XIX secolo, la peste, il colera e la febbre gialla hanno scatenato ondate mortali in un mondo appena industrializzato e interconnesso, l’adozione di un approccio globale alla salute è diventata un imperativo. Medici, scienziati, presidenti e primi ministri convocarono con urgenza la Conferenza Sanitaria Internazionale di Parigi nel 1851, un precursore di quella che oggi è la più grande del suo genere: l’Organizzazione Mondiale della Sanità, nota come OMS.
Dai laboratori ai campi di battaglia, l’agenzia sanitaria specializzata delle Nazioni Unite si dedica al benessere di tutte le persone dal 1948. È guidata dalla scienza e sostenuta dai 194 Paesi membri, tra cui gli Stati Uniti, un cofondatore che lunedì ha annunciato l’intenzione di ritirarsi.
Che cosa ha fatto l’OMS per il mondo? La risposta breve è: molto. L’agenzia delle Nazioni Unite lavora attualmente con i suoi membri e in prima linea per la salute in più di 150 località e ha raggiunto molte pietre miliari della salute pubblica.

Ecco cosa c’è da sapere sul più grande organismo sanitario del pianeta:

Affrontare le emergenze

In mezzo alle crisi, ai conflitti, alla continua minaccia di epidemie e ai cambiamenti climatici, l’OMS ha reagito, dalle guerre a Gaza, in Sudan e in Ucraina fino a garantire l’arrivo di vaccini e forniture mediche salvavita in aree remote o pericolose.
Con l’assistenza sanitaria alle prese con rischi senza precedenti, nel 2023 l’OMS ha documentato oltre 1.200 attacchi contro operatori, pazienti, ospedali, cliniche e ambulanze in 19 Paesi e territori, che hanno causato oltre 700 morti e quasi 1.200 feriti.
In effetti, le squadre dell’OMS spesso vanno dove altri non vanno. Evacuano abitualmente pazienti feriti e forniscono attrezzature, forniture e servizi salvavita in aree devastate da conflitti o disastri.
Rilevare e affrontare le crisi sanitarie
Ogni giorno e fino a notte fonda, team di esperti dell’OMS passano al setaccio migliaia di informazioni, tra cui documenti scientifici e rapporti di sorveglianza delle malattie, alla ricerca di segnali di focolai di malattie o di altre minacce per la salute pubblica, dall’influenza aviaria al COVID-19.
L’OMS si mobilita per prevenire, individuare e rispondere ai focolai di malattie infettive, rafforzando al contempo l’accesso ai servizi sanitari essenziali.
Ciò include il rafforzamento della capacità degli ospedali di fare tutto, dalla nascita di nuovi bambini al trattamento delle ferite di guerra e alla formazione degli operatori sanitari.

Eliminare le malattie nel mondo
Un’ampia gamma di malattie e condizioni è pronta per essere eliminata con le giuste politiche di salute pubblica, tra cui le malattie infettive trascurate e quelle trasmesse da vettori, le infezioni sessualmente trasmesse, le malattie trasmesse da madre a figlio e quelle che i vaccini possono prevenire.

L’agenzia sanitaria delle Nazioni Unite fornisce farmaci e attrezzature mediche essenziali e lavora per consentire – e dove possibile rafforzare – le capacità di laboratorio per la diagnosi delle malattie.
Nel 2024, gli Stati membri dell’OMS hanno raggiunto diversi traguardi nell’affrontare queste importanti sfide sanitarie globali. Sette Paesi (Brasile, Ciad, India, Giordania, Pakistan, Timor Est e Vietnam) hanno eliminato una serie di malattie tropicali, tra cui la lebbra e il tracoma.
La trasmissione da madre a figlio dell’HIV e della sifilide è stata eliminata in Belize, Giamaica e Saint Vincent e Grenadine, e la Namibia ha raggiunto una tappa fondamentale verso l’eliminazione della trasmissione da madre a figlio dell’HIV e dell’epatite B.
L’OMS ha inoltre svolto un ruolo fondamentale negli ultimi sette decenni, tra cui l’eradicazione del vaiolo nel 1980, la quasi eradicazione della poliomielite e l’assistenza salvavita a Gaza durante la recente guerra.

IA e salute digitale
L’OMS sta abbracciando nuove frontiere, tra cui l’intelligenza artificiale (IA), nella salute digitale.

Mentre l’influenza delle tecnologie AI emergenti continua a crescere, l’OMS sta lavorando per garantirne la sicurezza e l’efficacia per la salute.
Ciò include una nuova guida pubblicata lo scorso ottobre che elenca le principali considerazioni normative su questioni quali lo sfruttamento del potenziale dell’IA per trattare o rilevare patologie come il cancro o la tubercolosi, riducendo al contempo al minimo rischi quali la raccolta di dati non etici, le minacce alla sicurezza informatica e l’amplificazione di pregiudizi o disinformazione.

Affrontare la mortale crisi sanitaria legata al clima
La crisi sanitaria legata al clima colpisce almeno 3,5 miliardi di persone – quasi la metà della popolazione globale.

Il caldo estremo, gli eventi meteorologici e l’inquinamento atmosferico hanno causato milioni di morti nel 2023, esercitando un’enorme pressione sui sistemi sanitari e sulla popolazione attiva, dagli attuali incendi selvaggi che stanno bruciando la costa occidentale degli Stati Uniti alle alluvioni improvvise e mortali in Indonesia.
Parte della risposta dell’OMS è stata la protezione della salute dall’ampia gamma di impatti del cambiamento climatico, che comprende la valutazione delle vulnerabilità e lo sviluppo di piani.
L’agenzia delle Nazioni Unite ha anche lavorato all’implementazione di sistemi di risposta per i rischi principali, come il caldo estremo e le malattie infettive, e al sostegno della resilienza e dell’adattamento in settori determinanti per la salute come l’acqua e l’alimentazione.
Su cosa sta lavorando l’OMS?
L’OMS sta guidando gli sforzi per un trattato globale che compia un passo ulteriore e più profondo per rafforzare la prevenzione, la preparazione e la risposta alle pandemie, sulla falsariga dei fondatori della Conferenza Sanitaria Internazionale del 1851.
L’agenzia delle Nazioni Unite sta inoltre lavorando per raggiungere i suoi “obiettivi del triplo miliardo”.
Fissati nel 2019, gli obiettivi prevedono che entro il 2025 un miliardo di persone in più beneficino di una copertura sanitaria universale, un miliardo di persone in più siano meglio protette dalle emergenze sanitarie e un miliardo di persone in più godano di salute e benessere migliori.
Chi guida l’OMS?
La leadership è davvero internazionale.
Con sede a Ginevra, l’agenzia delle Nazioni Unite è guidata da Tedros Adhanom Ghebreyesus.
L’attuale budget approvato per il biennio 2024-2025 è di 6,83 miliardi di dollari, provenienti dalle valutazioni dei membri e dai contributi volontari.
L’organo decisionale dell’OMS, l’Assemblea Mondiale della Sanità, è composto dai Paesi membri, che si riuniscono annualmente per concordare le priorità e le politiche dell’OMS.
I membri decidono gli obiettivi e le strategie sanitarie che guideranno il loro lavoro nel campo della salute pubblica e il lavoro del Segretariato dell’OMS per portare il mondo verso una salute e un benessere migliori per tutti. Ciò include l’attuazione delle misure di riforma che hanno reso l’OMS più efficace.

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