(di Masimiliano Naldoni)
Se state cercando un giovane atleta dal talento singolare, è consigliabile citofonare a casa Roncen: a Feltre. Simone Roncen è il quindicenne che nel primo round del Campionato invernale di Fossa Olimpica del Veneto si è permesso di collocarsi tra i primi sette contendenti della classifica generale che vedeva in lizza più di centosessanta tra atleti e atlete dell’area euganea. L’atleta bellunese, che dall’inizio dell’anno è inquadrato nel Gruppo Sportivo delle Fiamme Oro, si avvicina al tiro a volo nel 2022 sulle pedane del Vecio Piave sotto la guida di Carlo Alberto Zandomeneghi e nel febbraio dell’anno successivo è già campione italiano d’inverno degli Esordienti. Con quel successo Simone Roncen inaugura una striscia di grandi imprese: nel mese di settembre del 2023 vince il titolo tricolore degli Esordienti a Montecatini con 117/125 e nell’invernale nazionale del 2024 è argento tra le Giovani Speranze.
Simone, alla luce di quei brillanti risultati che abbiamo riassunto, come giudichi adesso la tua stagione più recente?
È stata una stagione utile per comprendere che cosa potevo fare e in che modo. Con la vittoria nel Gran Premio del Settore Giovanile di Umbriaverde della scorsa primavera ho ottenuto la promozione tra gli Juniores e con Zandomeneghi a quel punto abbiamo deciso che avrei dovuto partecipare ai Gran Premi Fitav in quella qualifica. Nel primo Gran Premio Fitav a Lonato ho totalizzato 114/125, ma al Fitav a Belvedere la gara è andata addirittura ancora meglio: sono entrato in finale con 120/125 in qualificazione e mi sono classificato secondo con 42/50. Successivamente c’è stato un calo di rendimento e infatti il risultato del Campionato italiano di settembre è stato molto al di sotto delle mie aspettative.
Simone Roncen
L’esito del 2024 ti ha dato quindi importanti indicazioni per il futuro?
Sì, con Carlo Alberto adesso abbiamo capito che l’obbiettivo del 2025 deve essere arrivare al Campionato italiano nella forma migliore proprio per non ripetere l’errore dell’anno scorso in cui probabilmente ho fatto troppe gare. Il calendario che mi ero dato era davvero troppo intenso e sono arrivato letteralmente distrutto alla fine della stagione. D’altronde la passata stagione è stata anche esaltante per molti versi: ad esempio io avevo fatto il mio primo 25 in allenamento nel 2023 al Vecio Piave, ma l’anno scorso sono arrivati addirittura i primi due 25 in gara nella prima giornata del Fitav a Belvedere.
Per ottenere un buon risultato subito all’invernale del Veneto di queste settimane hai fatto un allenamento più serrato durante l’autunno?
Non particolarmente. Però dal mese di settembre sono sempre andato almeno una volta alla settimana a sparare facendo tre o quattro serie ogni volta. Ma non faccio soltanto serie regolari: magari capita che mi soffermo su un lancio particolare facendo delle ripetizioni. Zandomeneghi poi mi ha aiutato molto con la preparazione atletica che svolgo regolarmente in palestra. Con Carlo Alberto ho anche già fatto due raduni di preparazione che mi hanno fornito nozioni importanti sulla preparazione atletica che è un requisito indispensabile per ogni carriera sportiva.
Simone Roncen
Tutto il Veneto invernale minuto per minuto
Sono stati più di centosessanta gli atleti e le atlete che hanno partecipato alla prima prova del circuito invernale del Veneto di Fossa Olimpica al Giorgio Rosatti di Ponso. La classifica generale ha visto svettare il Master Loriano Antolini, l’under 21 Giacomo Ziviani e il Prima Riccardo De Beni con 48/50. In Eccellenza è stato Marco Correzzola a conquistare la prima posizione con 47/50 davanti a Paolo Cavarzan (46) e Franco Rosatti (43). Riccardo De Beni con i suoi 48 centri è stato il più brillante dei cadetti: in Prima categoria l’atleta dello Shooting Team Scaligero ha preceduto i 46 di Luciano Fiorini Carbognin e Matteo Barbieri. In Seconda categoria 47 centri hanno attribuito la vittoria a Fabio Bulegato. Le piazze d’onore sono andate a Victor Baretta e Davide Carlucci con 46. Affermazione rotonda in Terza categoria per Andrea Zanta che ha totalizzato 47/50 e ha preceduto i 44 di Luciano Peroni e Davide Momesso. Carolina Paganin ha presidiato la prima posizione tra le Ladies con 45/50 precedendo Chiara Fabris (41) e Nicol Ziviani (39). Giacomo Ziviani (che sarà sotto i riflettori della nostra rassegna in un prossimo articolo) ha dominato brillantemente la graduatoria del Settore Giovanile con 48/50. Simone Roncen si è collocato in seconda posizione con 46 davanti al 44 di Manuel Passaro. Paolo Rigodanzo ha centrato una sonora vittoria tra i Veterani con 45 bersagli utili davanti al 42 di Giovanni Carlo Pavia e Stefano Barbaran, mentre Loriano Antolini ha avuto gioco facile a emergere tra i Master con il suo poderoso 48/50 davanti a Gianpaolo Tavella e Luigi Trovò (44). Tra le squadre il Giorgio Rosatti di Ponso ha centrato la vittoria sul terreno di casa con 276/300 precedendo Shootin Team Scaligero (272) e La Fattoria (258).
“Il campionato regionale invernale del Veneto di Fossa Olimpica – ha commentato il Delegato regionale Adriano Lonardi – parte con una potente accelerazione: 163 i partecipanti che segnano un +22,5% rispetto alla prima prova dello stesso campionato del 2024, quando erano stati 133. È il miglior responso che si potesse immaginare. A detta di tutti i tiratori i tempi sono duri, soltanto pensare ad un incremento era molto difficile ed invece il nostro sport si conferma un bellissimo divertimento: quasi irrinunciabile. La prima prova in Veneto lo ha dimostrato. Un’altra bellissima sorpresa, anche se non più di tanto se si considera l’attività costante e diffusa di quel comparto che si svolge in regione, è la partecipazione delle ragazze e dei ragazzi del Settore Giovanile. Quest’anno: 26, in vertiginoso aumento rispetto ai 16 dello scorso anno. Sono a dir poco entusiasta, il risultato ci sta ripagando dell’impegno profuso.”
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Anche il Piemonte ha i suoi giovani eroi che si stanno misurando nel Campionato invernale di Fossa Olimpica. Dopo le prime quattro prove (Pecetto, S. Quirico, S. Giovanni e Carisio) è Matteo Zerbetto a dominare la classifica degli under 21 davanti a Fabio Grappiolo e Piergiuseppe Frus. Allievo sedicenne di Mombercelli, Matteo Zerbetto ha mosso i primi passi nel tiro a volo sulle pedane di S. Quirico sotto la supervisione dell’Istruttrice Erica Profumo. Con 43/50 l’atleta astigiano ha occupato il vertice della classifica del Settore Giovanile nella prima prova dell’invernale piemontese a Pecetto superando per la miglior sequenza Piergiuseppe Frus. Alla prova di S. Quirico ha totalizzato 40 centri classificandosi terzo alle spalle del 43/50 di Alice Garoppo e del 41 di Fabio Grappiolo. Autore di 39 centri alla manche del Tav San Giovanni, Zerbetto ha poi totalizzato 40 centri a Carisio collocandosi nella scia del solido 43/50 di Piergiuseppe Frus e del 42 di Aldo Savant Ros.
Matteo Zerbetto
“Sono abbastanza soddisfatto della partenza del Campionato invernale – racconta Matteo Zerbetto – perché sono riuscito a riprendere il ritmo dello scorso anno. La stagione 2024 si è chiusa con il 108/125 del Campionato italiano di Montecatini: un punteggio che giudico positivo perché in realtà ho iniziato a fare attività nella Fossa Olimpica soltanto dall’estate 2023. Il piazzamento al più recente Campionato italiano non mi ha però soddisfatto: confesso che avrei sperato di riuscire ad accedere alla finale. Ma è anche vero che ancora non ho consolidato l’abitudine di sparare molte serie nella stessa giornata e questo mi limita. La stagione 2025 servirà proprio per dare più solidità alla mia capacità di interpretare lo stesso modo di sparare affrontando molte serie nello stesso giorno.”
Piergiuseppe Frus ha affrontato l’invernale 2025 da campione in carica dopo l’affermazione nel circuito di Trap del Piemonte dell’inverno scorso. Una prova meno performante a San Quirico ha impedito in queste prime prove all’atleta cuneese di Pollenzo (che frequenta il primo anno della Facoltà di Agraria a Torino) di prendere il comando del circuito, ma nella seconda parte del Campionato (già con le prove alle Bettole e al Delle Alpi del prossimo weekend) Pier Frus potrebbe già tornare ad un ruolo di primissimo piano.
“La scorsa stagione – spiega il giovane atleta di Bra che ha esordito in pedana nel 2018 a Racconigi e che adesso è tesserato al San Giovanni di Vercelli – è stata funestata da un banale incidente in montagna che mi ha costretto a stare fuori dalle pedane per molto tempo e a saltare alcune gare: una caduta dalla seggiovia durante una seduta notturna di sci mi ha prodotto la rottura del legamento crociato. Il 2024 è stata quindi una stagione con partecipazioni saltuarie che non ha fornito indicazioni precise. Il mio obbiettivo nel 2025 è la partecipazione ai Gran Premi Fitav e l’accesso alle finali.”
Piergiuseppe Frus
Tutto il Piemonte invernale minuto per minuto
Nel Campionato invernale regionale del Piemonte è Nicola Cassulo a dominare la graduatoria dell’Eccellenza al giro di boa del circuito – ideato e programmato dal numero uno di Fitav Piemonte Pino Facchini e diretto da Franco Badii e Jessica Bergia – che darà l’avvio all’ideale girone di ritorno proprio con le gare del prossimo weekend alle Bettole e al Delle Alpi. L’atleta di Pecetto presidia la vetta della classifica della massima categoria con 167 bersagli all’attivo su quattro prove (il Campionato invernale del Piemonte si disputa a piattelli rotti con la valutazione del risultato di quattro prove su otto). Inseguono con una prova in meno Mattia Sardi a 142 e Giovanni Pellielo a 139. In Prima categoria Mirko Tumiatti è in fuga con 174 bersagli utili. Lo tallonano Claudio Tosello e Gianluca Gambaro a 164. Ottimo anche il trend che sta attribuendo il comando della classifica di Seconda categoria a Davide Zinghini che conduce con 177 davanti al 171 di Fabio Bigatti e ai 166 di Claudio Giacobbe e Alessandro Aragno. In Terza categoria guida il gruppo Matteo Zerbola con 164 centri su quattro prove. Inseguono Mauro Abramo Perfumo (160) e Pio Zuccotti (164). Erica Profumo conduce la graduatoria delle Ladies con quattro prove disputate a quota 171. Con tre prove disputate inseguono Jessica Bergia a 114 e Bianca Revello a 112. Matteo Zerbetto (162) è il leader della classifica del Settore giovanile maschile e precede Fabio Grappiolo (157) – di cui parleremo in una prossima rassegna dei giovani talenti dell’inverno 2025 – e Piergiuseppe Frus (154). Nel Settore Giovanile femminile conduce invece Alice Garoppo con 169 davanti a Valentina Frus (143). Sergio Marchini domina tra i Veterani con 166 davanti a Mauro Rossetti (157), mentre Gianpiero Canonico presidia il vertice della classifica dei Master con 165 davanti a Paolo Paldi (162).
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La prima prova del Campionato invernale di Fossa Olimpica della Campania ha visto subito in evidenza nel Settore Giovanile Agostino Mazzotti. L’atleta diciannovenne della Marina Militare è stato autore di 47/50 e ha saputo ritagliarsi un ruolo tra i primi classificati del confronto che al Tav Le Dune ha inaugurato il primo circuito regionale dell’anno.
“È stato un avvio di stagione di buon livello – commenta Agostino Mazzotti – con una prima prova descritta dal 25 + 22. Il calo di rendimento nella seconda serie è stato determinato dal fatto che la stagione era davvero appena iniziata e io durante l’autunno mi ero allenato pochissimo. In effetti dal Campionato italiano di Ponso alla prima prova dell’invernale ho sparato soltanto tre o quattro volte e quindi è proprio il circuito invernale della Campania che per me rappresenta il modo per riprendere il corretto ritmo agonistico. L’obbiettivo più vicino della stagione è il primo Gran Premio Fitav. Punto a fare una bella gara. Anzi, come ho l’abitudine di dire: punto a fare una bella qualificazione e ad entrare in finale. La finale è tutta un’altra gara e quindi vedremo al momento…”
Agostino Mazzotti
Tutta la Campania invernale minuto per minuto
Nel debutto della Campania del Trap sulle pedane del Tav Le Dune è stato Mario Pagnozzi a svettare in classifica generale tra i quasi duecento partecipanti con 49/50 davanti ai 48 di Salvatore Grillo e Felice Ragosta. Salvatore Russo si è imposto in Eccellenza con 46/50, Salvatore Grillo ha svettato in Prima con il suo 48, Mario Pagnozzi ha tenuto altissimo il vessillo del Tav Raimondo dominando la Seconda categoria e Carmine Petrillo con 44/50 si e messo in evidenza in Terza. Con Agostino Mazzotti in vetta nel Settore Giovanile a quota 47, è stata invece Maria De Vito con 40 centri a dominare la graduatoria delle Ladies. Pasquale Riccardi con 46 centri ha vinto tra i Veterani e Giovanni Sorvillo con 45 è stato il migliore dei Master. Nella seconda prova al Tav Raimondo il miglior punteggio è stato il 48/50 sottoscritto da Gianfranco Baiano: il Seconda categoria del Tav Le Dune ha preceduto i 47 di Renato De Angelis, Felice Ragosta e Vito Lo Russo. Luigi Viscovo ha svettato in Eccellenza con 46/50, mentre in Prima il miglior risultato è stato proprio il 47 di Vito Lo Russo. Con Baiano Leader della Seconda categoria, tra i Terza ha Vinto Antonio Di Tella con 45. 46 centri hanno dato il successo tra gli under 21 a Gabriele Barone (che sarà tra i protagonisti del prossimo articolo dedicato ai giovani talenti dell’inverno 2025), mentre tra le Ladies è stata Alessia Mellone a vincere con 39/50. Mario De Donato ha lasciato il suo autorevole sigillo vincendo la gara dei Veterani con 46/50 e Antonio Terracciano si è imposto tra i Master con 43. Gian Franco Baiano è stato ancora primo attore alla terza prova del circuito invernale di Trap della Campania organizzata dal Tav Il Cantile sulle pedane del Tav Le Dune. In questo caso il 48/50 del Seconda categoria del club di Villa Literno è stato imitato da Francesco Fortunato e Mario De Donato che hanno vinto rispettivamente in Prima categoria e tra i Veterani. Raffaele Pulignano ha presidiato la vetta della classifica di Terza con 43/50, Luigi Oliva è stato il migliore degli under 21 con 46, Alessia Mellone è tornata a vincere tra le Ladies con 40 centri e Achille Gargiulo si è imposto tra i Master con 39.
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