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la segnalazione
Il Gruppo Territoriale M5S chiede più controlli e l’attivazione di un tavolo di confronto tra commissari prefettizi e forze dell’ordine
Pubblicato il: 21/01/2025 – 13:26
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RENDE «Negli ultimi giorni, la città di Rende è stata teatro di una serie di episodi criminosi che hanno alimentato un clima di forte preoccupazione tra i cittadini. Si sono verificati dei furti di automobili e anche alcune abitazioni sono state prese di mira dai ladri, con particolare concentrazione nella zona di Villaggio Europa. Questi eventi stanno compromettendo il senso di sicurezza e la serenità delle famiglie rendesi»: segnalarlo è Fabio Gambino, rappresentante del Gruppo Territoriale Movimento 5 Stelle, che chiede maggiori controlli lamentando «una situazione resa ancora più grave dall’inefficienza delle misure di sorveglianza presenti sul territorio. Sebbene alcune aree siano dotate di sistemi di videosorveglianza, è emerso che molte telecamere siano ormai in disuso da anni, rendendo di fatto inutili questi strumenti di prevenzione e contrasto alla criminalità».
«Ripristinare legalità e sicurezza»
Il Gruppo Territoriale M5S di Rende si unisce al grido di allarme della comunità e chiede «un intervento immediato per ripristinare un clima di sicurezza e tranquillità. Non è accettabile che in una città come la nostra i cittadini debbano convivere con la paura di subire furti o intrusioni nelle proprie abitazioni. Facciamo un appello per la sicurezza, quindi, chiedendo l’attivazione urgente di un tavolo di confronto tra i commissari prefettizi e le forze dell’ordine, per elaborare un piano di sicurezza urbana. È necessario potenziare i controlli, in particolare nelle zone più colpite come Villaggio Europa, e ripristinare e aggiornare i sistemi di videosorveglianza già installati, con una verifica periodica del loro funzionamento. La sicurezza è un diritto fondamentale e come Gruppo Territoriale M5S di Rende non possiamo accettare che venga messa in secondo piano. Invitiamo inoltre tutti i cittadini a segnalare tempestivamente episodi sospetti e a partecipare attivamente alla costruzione di una città più sicura per tutti» conclude Gambino.