AEROPORTO D’ABRUZZO: MARSILIO E FRACCASTORO, “RAYANAIR PUNTA SU NOSTRO SCALO, ALTERNATIVI A ROMA” | Notizie di cronaca

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PESCARA  – “Le parole del Ceo di Ryanair, Eddie Wilson, testimoniano che la strada intrapresa da Saga e dalla Regione Abruzzo per potenziare e valorizzare l’Aeroporto d’Abruzzo è quella giusta. Attenti alla situazione che si è creata nell’ambito degli aeroporti italiani, attraverso la cancellazione delle tasse comunali, si è posto l’aeroporto abruzzese in pole position nelle strategie di Ryanair e in prospettiva di tante altre compagnie aeree che in futuro sceglieranno di volare sullo scalo abruzzese”.

Ad affermarlo sono il presidente della Regione Abruzzo, Marco Marsilio e il presidente di Saga Giorgio Fraccastoro che intervengono in merito alle dichiarazioni dei vertici di Ryanair che hanno portato il caso Abruzzo come esempio virtuoso di una strategia lungimirante per favorire lo sviluppo del settore aeroportuale.

“In occasione dell’anno giubilare, e con una prospettiva volta al futuro, Saga e Regione intendono guardare avanti”, proseguono Fraccastoro e Marsilio, “per arricchire ulteriormente la gamma dei collegamenti operati da Ryanair, ma anche da altre compagnie aeree. Come già evidenziato in altre occasioni sono i vettori che decidono, secondo le regole dettate dal rischio e dallo sviluppo economico delle imprese, quali collegamenti operare sull’aeroporto della nostra regione, tuttavia ciò che Saga può fare è di lavorare intensamente per intercettare altre opportunità da altri vettori e porre l’infrastruttura aeroportuale ancora più al centro delle mappe internazionali, sfruttando ‘l’arma’ dell’addizionale comunale rimossa”.

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La stagione estiva di imminente avvio vedrà l’Aeroporto d’Abruzzo connesso con 21 destinazioni, 19 delle quali operate da Ryanair a cui si aggiungono le compagnie Wizzair e Luxair. “L’aeroporto d’Abruzzo”, vanno avanti, “in termini commerciali e turistici, vista la distanza dalla Capitale, diventa un valore aggiunto per il traffico aereo nell’Italia centrale. Non possiamo non ringraziare il Ceo di Ryanair Eddie Wilson per l’apprezzamento avuto nei nostri confronti, riconoscendo che il lavoro che stiamo portando avanti potrà solo dare ulteriori buoni frutti per l’economia e il turismo in Abruzzo. Negli ultimi giorni stanno arrivando commenti e richieste da più parti sulle destinazioni che gli utenti desidererebbero raggiungere dal nostro aeroporto, di cui sicuramente ci faremo portatori verso le compagnie, ma bisogna ricordare anche che è fondamentale lavorare affinché lo scalo sia un mezzo attraverso il quale raggiungere l’Abruzzo e quindi sviluppare il turismo regionale, e l’indotto economico ad esso connesso”.

Anche il presidente di Confindustria Abruzzo Medio Adriatico, Silvano Pagliuca,  interviene in merito all’intervista rilasciata dall’amministratore delegato di Ryanair, che di fatto considera Pescara un’alternativa a Roma.

“Con adeguati accordi commerciali con le compagnie aeree e gli investimenti nelle strutture già avviati, l’Aeroporto Internazionale D’Abruzzo si candida a pieno titolo a diventare il terzo aeroporto di Roma, con un focus anche su chi viaggia per esigenze lavorative, che ha necessità peculiari, ad esempio per ciò che riguarda la frequenza e gli orari dei voli. Uno sviluppo atteso da tempo dal sistema delle imprese. In una economia a forti scambi, con gli Aeroporti di Roma abbastanza saturi, il potenziamento del nostro scalo, per i voli business, turistici e cargo, è una opportunità da cogliere. Gli Aeroporti, lo diciamo da tempo, sono strategici per PIL e occupazione, per lo sviluppo del turismo e delle attività industriali, logistiche e commerciali”.

L’analisi di Nomisma 2024 prosegue Pagliuca, “rileva che all’aumentare del 10% dell’indice di connettività aerea si genera un incremento dello 0,4% sul valore aggiunto, del 2,9% sul numero di occupati, del 10% sul valore delle esportazioni e del 17% sugli arrivi turistici. Come abbiamo sempre sostenuto, potrebbe rappresentare il terzo Aeroporto di Roma in una rete di infrastrutture messe a sistema. Puntiamo alla crescita, ne abbiamo tutte le potenzialità e il nostro Abruzzo si merita di uscire dalla periferia d’Italia.”

“L’obiettivo sono anche i voli intercontinentali, con i vantaggi in termini di sicurezza e la possibilità che lo scalo abruzzese accolga aerei di maggiore capienza e potenza. “Lo sviluppo del trasporto aereo e del sistema infrastrutturale del Centro Italia ci consentirà di potenziare la competitività del sistema economico locale, soddisfare la domanda di mobilità di persone e merci. Il tutto in un contesto di transizione ecologica e digitale del settore, per aumentare l’accessibilità alle reti di trasporto di tutti i territori, riducendo anche le attuali disuguaglianze”, conclude Pagliuca.

 

 

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