Boccia-Sangiuliano, il giallo della gravidanza e le indagini ancora in corso

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di
Fulvio Fiano

Le foto che sembrano mostrare l’imprenditrice incinta rilanciano le speculazioni su uno degli «argomenti» usati per le sue presunte pressioni all’ex ministro

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Non solo una vicenda privata ma anche un punto centrale per accertare le sue eventuali responsabilità penali nei confronti dell’ex ministro Gennaro Sangiuliano. La presunta gravidanza di Maria Rosaria Boccia torna a far discutere ora che sono state pubblicate dal settimanale Oggi le foto che sembrano confermare la sua attesa di un figlio e ad uno stadio in teoria compatibile con i tempi della relazione con l’allora titolare del Mic. Sull’ipotesi che la 41enne imprenditrice fosse incinta quando esplose la vicenda che ha portato alle dimissioni di Sangiuliano, indagato per peculato e rivelazione di segreto (e valutazioni sono in corso sullo stalking), si era già concentrata – assieme ad altri temi – la perquisizione dei carabinieri del Nucleo investigativo, il 21 settembre nella sua abitazione di Pompei. Assieme ai telefoni, ai pc, agli occhiali con telecamera incorporata che l’aspirante consigliera ai grandi eventi del ministero della Cultura ha utilizzato per rivelare dettagli della sua relazione con Sangiuliano, i carabinieri cercarono anche documenti medici in grado di attestare la gravidanza. Niente di risolutivo emerse in quella fase. Boccia è indagata per minaccia a corpo politico perché avrebbe esercitato «indebite pressioni» su Sangiuliano affinché formalizzasse la promessa di darle l’incarico. La presunta gravidanza come strumento di ricatto era infatti citata nella denuncia dell’ex ministro contro l’imprenditrice e l’attesa di un figlio, mai confermata ufficialmente, era stata al centro anche di uno scambio di messaggi finiti agli atti dell’inchiesta del pm Giulia Guccione.

L’accusa: minaccia a corpo politico

L‘indagine è ancora aperta per la complessità di questi ed altri accertamenti e l’enorme quantità di materiale da esaminare trovato nei tre telefoni, nel pc e nel tablet sequestrati quello stesso giorno. I messaggi sul punto tra Boccia e Sangiuliano risalgono allo scorso luglio e ad alimentare le voci c’era stata anche una foto in cui la coppia usciva da quello che sembrava uno studio medico: «Sei incinta?», le chiedeva Sangiuliano. Lei non confermava né smentiva ma diceva di essere «disposta ad andare anche all’estero», non si capisce se il riferimento fosse all’idea di abortire o per non rivederlo più. Ma lui: «Non farò nulla di nulla, non firmerò nulla perché ti starò lontanissimo a prescindere (… )Sono arrivato al punto di non farmi problemi se tu fossi incinta di me, anzi sarei felicissimo». «Sarai libero di viverti questa esperienza come vorrai nel rispetto di tuo figlio», rispondeva lei. Alle domande che le sono state riproposte con la pubblicazione delle foto ha risposto con un «no comment». Se la gravidanza fosse confermata, solo il test del Dna sarebbe probabilmente risolutivo. L’esame si effettua solo col consenso di chi deve sottoporvisi.




















































Sangiuliano indagato per peculato

Sangiuliano, che intanto è tornato alla Rai pur senza incarichi, è come detto a sua volta sotto inchiesta da parte del tribunale dei ministri per peculato e rivelazione di segreto perché avrebbe coinvolto Boccia in attività ufficiali, “ospitandola” anche in trasferte ufficiali a spese del ministero, anche con l’uso dell’auto blu, pur in mancanza di un ruolo ufficiale della 41enne, che l’ha poi denunciato.

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