“Il Fondo di solidarietà comunale è giusto ma, così come è concepito, rischia di avere un impatto negativo sui Comuni virtuosi. C’è a nostro avviso bisogno di un ‘tagliando’ di questo strumento che è nato con l’esigenza di sostenere i Comuni con minori risorse ma non può finire per penalizzare le Amministrazioni più efficienti. In Senato intendo porre la questione sul tavolo del ministro dell’Economia, Giancarlo Giorgetti, affinché si valuti un intervento correttivo del Governo per la revisione del meccanismo di ripartizione del Fondo stesso”. Lo afferma il senatore questore Antonio De Poli che accoglie le preoccupazioni espresse dai sindaci della provincia di Padova. “Dobbiamo salvaguardare i servizi ai cittadini”, aggiunge ancora De Poli secondo cui “il sistema perequativo, così come è strutturato, rischia di creare una voragine: secondo l’ANCI Veneto, in 5 anni, per i Comuni virtuosi a livello nazionale si creerà un buco di 650 milioni a livello nazionale, 150 milioni all’anno”. “Queste proiezioni meritano un supplemento di riflessione: il dubbio è che la sostenibilità complessiva del meccanismo non sia stata adeguatamente valutata, anche alla luce di fattori di rischio esterno che possono sempre manifestarsi, come l’andamento inflattivo e l’aumento dei costi energetici ad esempio. Al Governo chiediamo di sapere se gli attuali criteri di formazione e ripartizione del Fondo di solidarietà siano individuati in modo da tenere conto delle probabili evoluzioni negative del sistema perequativo per i comuni. Parliamo di risorse essenziali per garantire la tenuta dei servizi ai cittadini”, conclude De Pol
2022 – Senato della Repubblica
Eletto al Senato della Repubblica alle Elezioni politiche del 25 Settembre e riconfermato Questore al Senato per la terza legislatura consecutiva.
2018 – Senato della Repubblica
Eletto al Senato della Repubblica alle Elezioni politiche del 4 Marzo ed eletto come Questore ‘anziano’ al Senato con il maggior numero di voti.
2013 – Senato della Repubblica
Eletto al Senato della Repubblica alle Elezioni politiche del 24 e 25 Febbraio ed eletto come Questore ‘anziano’ al Senato con il maggior numero di voti.
2010 – Elezioni regionali
Mi candido alla presidenza della Regione Veneto.
2006 – Elezioni politiche
Eletto al Senato della Repubblica, entro a far parte della Commissione Affari sociali.
2005 – Elezioni regionali in Veneto.
Ottengo 18 mila preferenze, sono nuovamente nominato Assessore alle Politiche Sociali, Programmazione Socio Sanitaria, Volontariato e Non Profit della Regione Veneto e Coordinatore nazionale degli assessori regionali alle Politiche sociali.
2004 – Elezioni europee
Ottengo 27 mila preferenze e approdo al Parlamento europeo dove faccio parte della Commissione Occupazione e Affari Sociali e svolgo il ruolo di presidente dell’intergruppo di lavoro sul volontariato europeo da me promosso.
2000 – Regione Veneto
Sono assessore alle Politiche sociali, volontariato e non profit della Regione e Coordinatore nazionale degli assessori regionali alle Politiche sociali. In questa veste sono stato fautore della forte presa di posizione delle Regioni per impedire i tagli al Fondo sociale nazionale delle politiche sociali.
1995 – Elezioni regionali
Eletto Consigliere regionale del Veneto, vengo nominato capogruppo del CCD.
1982 – L’inizio
Il mio ingresso in politica come delegato del movimento giovanile della Democrazia Cristiana di Carmignano di Brenta (Padova).
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