Credito 5.0 utile per rinnovare il parco macchine – Agrimeccanica

Effettua la tua ricerca

More results...

Generic selectors
Exact matches only
Search in title
Search in content
Post Type Selectors
Filter by Categories
#finsubito

Mutuo 100% per acquisto in asta

assistenza e consulenza per acquisto immobili in asta

 


Tra le novità introdotte nel Piano Transizione 5.0 dall’ultima legge di bilancio approvata il 31 dicembre scorso, il comma 427 lettera g introduce una modifica sostanziale per accedere al Credito, semplificando la procedura di valutazione del risparmio energetico per coloro che sostituiscono macchinari obsoleti.

Leggi anche Tutte le ultime modifiche ai Crediti 4.0 e 5.0 

In breve, ora chi sostituirà un proprio mezzo con uno più efficiente da un punto di vista energetico, potrà godere d’ufficio della soglia minima di riduzione dei consumi della struttura produttiva o dei processi interessati dall’investimento, rispettivamente in misura pari al 3% o al 5% e accedere così a un credito del 35% (per investimenti fino a 10 milioni di euro).

Richiedi prestito online

Procedura celere

 

 

Inizialmente non era chiaro se il mondo agricolo potesse godere o meno di questa semplificazione. Lo scorso 21 gennaio, in seno al convegno organizzato a Roma da Confagricoltura e Uncai, Valentino Valentini, viceministro del Ministero delle imprese e del made in Italy – a cui fanno capo i Piani di Transizione 4.0 e 5.0 -, ha dato maggiore concretezza alla possibilità che anche gli agricoltori possano sfruttare questa semplificazione.

 

Sostituzione trattori e credito 5.0: le prime conferme

Alla domanda posta da Andrea Borio, presidente Federacma, durante il convegno in merito alla corretta interpretazione della nuova norma – cioè se anche il settore agricolo può beneficiare della semplificazione – Valentini risponde così:

“Effettivamente è così. Ora non posso entrare nei dettagli perché non conosco le singole modifiche, ma so quali indirizzi sono stati impartiti. La 5.0 era troppo complessa e richiedeva una serie di sforzi burocratici molto difficili, soprattutto per le piccole e medie imprese, abbiamo quindi cercato di semplificarla – spiega Valentini. Abbiamo preso in considerazione le peculiarità del settore. Sappiamo che il diesel non può essere eliminato di punto in bianco, quindi se un agricoltore sostituisce un trattore Stage I con uno Stage V, è giusto che gli venga riconosciuto, in modo meno complesso, il miglioramento di processo“.

 

Ascolta l’intervento di Valentino Valentini, viceministro del Ministero delle imprese e del made in Italy

(dopo 1 ora, 42 minuti e 28 secondi dall’inizio)

Prestito personale

Delibera veloce

 

 

L’apertura c’è e sembra che l’agricoltore che sostituisce un vecchio trattore non debba più dimostrare l’effettiva riduzione dei consumi rispetto all’anno precedente l’investimento. Questo a patto di accontentarsi di un credito del 35%. Resta comunque possibile dimostrare un risparmio energetico superiore e ottenere percentuali di credito maggiori. Inoltre, coloro che non possono soddisfare i nuovi requisiti (vedi sotto), possono accedere al Credito seguendo l’iter “classico” che prevede la valutazione ex ante ed ex post del risparmio energetico.

 

I requisiti per ottenere il credito del 35%

La nuova legge pone però due nuovi requisiti per i beni da sostituire, necessari per accedere d’ufficio alla soglia minima di riduzione dei consumi.  

 

1. Un trattore per un trattore: il cambio deve essere alla pari

I macchinari da sostituire devono avere caratteristiche tecnologiche analoghe ai beni materiali (Allegato A, legge 11 dicembre 2016, n. 232) acquistati. Ciò implica che il trattore sostituito e il nuovo devono essere sovrapponibili, anche se quest’ultimo deve garantire una maggiore efficienza energetica.

Finanziamenti e agevolazioni

Agricoltura

 

 

Di conseguenza, è ragionevole supporre che non sarà possibile sostituire, ad esempio, un trattore di bassa potenza con un 300 cavalli. E allo stesso modo non sarà possibile sostituire un trattore per l’acquisto di una mietitrebbia.

 

È possibile anche un’altra interpretazione: con caratteristiche tecnologiche analoghe si potrebbe intendere solo la finalità del nuovo bene all’interno del sistema produttivo aziendale, cioè l’unico vincolo è sostituire un trattore per un trattore, indipendentemente dalla potenza o dalla destinazione d’uso. Ma solo ulteriori specifiche del Mimit potranno fare chiarezza.

 

2. Il mezzo deve essere usato, molto usato

Un ulteriore vincolo imposto dalla nuova norma prevede che il bene da sostituire debba essere completamente ammortizzato da almeno 24 mesi rispetto alla data di presentazione della comunicazione di accesso al beneficio. 

Finanziamenti personali e aziendali

Prestiti immediati

 

 

In altri termini, il bene deve essere stato utilizzato per un periodo sufficiente e deve aver esaurito il ciclo economico previsto, rendendo più giustificabile la sua sostituzione con un macchinario più moderno ed efficiente. Ciò non significa che il bene debba essere in forze all’azienda da almeno due anni, ma che deve essere stato ammortizzato da almeno due anni.  

 

L’ammortamento di un trattore (nuovo) prevede infatti che il costo di acquisto del macchinario venga gradualmente distribuito (ammortizzato) nel corso della sua vita utile prevista. Questo avviene attraverso quote annuali, che riducono progressivamente il valore contabile del bene fino a raggiungere lo zero o il valore residuo minimo. Per il calcolo dell’ammortamento di un mezzo usato è necessario tener conto del valore dell’usato in percentuale rispetto al nuovo. Nel caso dei trattori, la percentuale è solitamente pari al 30% del valore del nuovo, ma spesso può variare in base alle sue condizioni.

 

Quindi perché un trattore sia completamente ammortizzato devono essersi verificate tutte le seguenti condizioni (da almeno due anni):

    Richiedi prestito online

    Procedura celere

     

  • il suo costo iniziale è stato integralmente recuperato dal punto di vista contabile attraverso gli ammortamenti annuali;
  • non deve generare più oneri fiscali aggiuntivi legati all’ammortamento nelle dichiarazioni dei redditi dell’azienda;
  • è considerato a valore zero (o valore residuo minimo) nel bilancio aziendale, anche se può ancora essere operativo e utilizzato.
Altri requisiti: salto di Stage emissivo e interconnessione

Ricordiamo che il Credito 5.0 è utilizzabile solo per l’acquisto di trattori Stage V in sostituzione di mezzi Stage I o precedenti (modelli ante 2000). Anche se l’agricoltore non deve più dimostrare un’effettiva riduzione dei consumi, deve comunque interconnettere il bene (come per il Credito 4.0).

Leggi anche Il principio del Dnsh, per il mondo agricolo minori limiti

Rottamazione o sostituzione?

Fino ad ora si è parlato di sostituzione di un macchinario e non di rottamazione.

La dismissione prevede la rimozione di un trattore dal parco macchine aziendale senza specificarne la destinazione finale che può essere la rottamazione, la vendita a terzi, il trasferimento all’estero e, in alcuni casi, la demolizione d’ufficio.

 

Mutuo 100% per acquisto in asta

assistenza e consulenza per acquisto immobili in asta

 

Le ultime faq ministeriali (risposta 3.7) avevano già chiarito che per certificare la sostituzione del bene è sufficiente una dichiarazione formale di dismissione e non è più necessario un certificato di rottamazione.

Leggi ancheLe nuove Faq sul Credito 5.0

Esempi agricoli: la nostra interpretazione

Sostituire un trattore nuovo

Un agricoltore vuole sostituire un suo vecchio trattore da 120 cavalli, acquistato nuovo e immatricolato nel 1989 (requisito Stage I to Stage V soddisfatto), con un nuovo mezzo di egual potenza (requisito di caratteristiche tecnologiche analoghe soddisfatto). Ipotizzando una vita utile teorica per il trattore di 15 anni, il completo ammortamento è avvenuto nel 2004 ed essendo trascorsi più di 24 mesi, anche l’ultimo requisito è soddisfatto. Con questi presupposti si configura una situazione compatibile con quanto riportato dalla nuova norma.

 

Sostituire un trattore usato

Un altro agricoltore vuole sostituire un vecchio trattore Stage I acquistato usato all’asta nel 2017. Ipotizzando una quota di ammortamento residua di 5 anni (30% del valore iniziale), il completo ammortamento è avvenuto nel 2022 e ad oggi (2025) sono trascorsi i 2 anni necessari per soddisfare il requisisti di ammortamento. Anche questa situazione è compatibile con l’accesso d’ufficio alla soglia minima di riduzione dei consumi.

 

Quanto visto fino ad ora necessita però di ulteriori chiarimenti normativi e procedurali che solo con l’uscita di nuovi decreti e/o faq ministeriali potranno essere forniti. Non appena disponibili ne daremo pronta notizia.

Assistenza per i sovraindebitati

Saldo e stralcio

 



Source link

***** l’articolo pubblicato è ritenuto affidabile e di qualità*****

Visita il sito e gli articoli pubblicati cliccando sul seguente link

Source link