Open Mind, il programma che connette gli imprenditori ai trend globali

Effettua la tua ricerca

More results...

Generic selectors
Exact matches only
Search in title
Search in content
Post Type Selectors
Filter by Categories
#finsubito

Carta di credito con fido

Procedura celere

 


Bergamo. “Open mind”, aprire la mente. Quale titolo migliore per il programma pensato e organizzato da Confindustria Bergamo, Confindustria Varese e Confindustria Emilia Area Centro dedicato a imprenditori, imprenditrici e manager?

In un mondo in rapida evoluzione, dove nuovi modelli di globalizzazione, mutamenti geopolitici e rivoluzionarie tecnologie stanno ridefinendo il modo di fare business, emerge la necessità di guardare oltre i confini aziendali. Per affrontare queste sfide e opportunità, diventa fondamentale immergersi in ecosistemi innovativi e capaci di fornire nuove idee, modelli replicabili e contatti strategici. È in questo contesto che si inserisce Open Mind: attraverso visite aziendali, missioni internazionali e talk tematici, offre strumenti concreti per comprendere e affrontare le transizioni epocali in corso.

Dopo il successo dell’edizione 2024, il programma 2025 è stato pensato sulla base dei feedback delle aziende partecipanti ed è stato presentato in un incontro al Kilometro Rosso mercoledì 22 gennaio.

Finanziamenti e agevolazioni

Agricoltura

 

Paolo Piantoni, direttore generale di Confindustria Bergamo, sottolinea l’importanza della condivisione: “Vogliamo offrire soluzioni condivise, ampliare le prospettive e portare i nostri associati nel mondo, per capire e affrontare le complessità con fiducia”.

Silvia Pagani, direttrice generale di Confindustria Varese, aggiunge: “La sperimentazione dello scorso anno ha confermato l’interesse delle imprese per un programma che approfondisca non solo aspetti tecnologici e operativi, ma anche culturali e sociali”.

Nel 2024, i partecipanti hanno esplorato ecosistemi innovativi in Italia e nel mondo. Tra le tappe l’Alto Adige con la Vertical Valley e le tecnologie per l’economia montana, come i gatti delle nevi a idrogeno; Singapore e Giappone, dove sono stati affrontati temi legati all’invecchiamento della popolazione e alla robotica in relazione ai temi demografici; Dubai e Abu Dhabi, con un focus sul ripensamento economico post-idrocarburi e la visita al futuristico Museo del Futuro; la Silicon Valley, cuore dell’innovazione tecnologica globale, con incontri presso LinkedIn, Stanford e start-up italiane.

L’imprenditrice Angelica Ferri Personali, affiliata a Confindustria Emilia, descrive l’esperienza in Silicon Valley come “una scoperta strategica per anticipare i trend di mercato e creare networking tra imprenditori di settori diversi. Dopo le varie visite, durante i trasferimenti, ci scambiavamo le nostre impressioni e la cosa interessante è che, essendo tutti imprenditori di settori diversi, ognuno aveva notato un aspetto differente. Questa condivisione è stata davvero utile e arricchente per tutti, ci ha fornito punti di vista diversi e interessanti”.

Il programma 2025 prevede nuove tappe e nuove opportunità, offrendo un mix di esperienze nazionali e internazionali: la Motor Valley in Emilia-Romagna, per esplorare l’innovazione nel settore automotive; Dublino, centro del “future of work” e hub europeo per le big tech americane, con visite a LinkedIn; la gettonatissima Silicon Valley, ancora protagonista, per approfondire intelligenza artificiale e innovazione; Taiwan, leader globale nella produzione di semiconduttori, grazie a colossi come Tsmc, dove la filiera produttiva raggiunge livelli di precisione impareggiabili.

 

 

Cessione crediti fiscali

procedure celeri

 

Filippo Lubrano, imprenditore e tecnico, ha partecipato alla presentazione in collegamento da Taiwan: “Questo paese offre straordinarie opportunità per creare partnership, essendo ancora poco esplorato dall’Europa”, ha spiegato.

Accanto alle missioni, il programma si arricchisce di momenti di approfondimento virtuale. Nel 2025, tra un tour e l’altro, sono previsti talk online con ospiti di altissimo livello, pensati per esplorare trend e scenari globali in modo agile e accessibile.

Oltre alla conoscenza, il vero punto di forza di Open Mind risiede nella capacità di creare connessioni tra i partecipanti. Come evidenziato dall’imprenditore Marco Fortunato di Confindustria Varese: “La varietà del gruppo stimola contaminazioni positive, utili per tutti. Il networking genera legami umani e professionali che ampliano le prospettive di ciascun imprenditore”.

Open Mind si conferma così un’iniziativa di grande valore per chi desidera affrontare il futuro con una visione aperta e strumenti concreti. In un’epoca di transizioni e sfide globali, il programma rappresenta una bussola per orientarsi nel cambiamento e cogliere le opportunità che esso offre. Perché, come ricorda Piantoni: “Insieme, diventa tutto più semplice”.

 

presentazione open mind confindustria

Conto e carta

difficile da pignorare

 

Iscriviti al nostro canale Whatsapp e rimani aggiornato.
Vuoi leggere BergamoNews senza pubblicità?   Abbonati!





Source link

***** l’articolo pubblicato è ritenuto affidabile e di qualità*****

Visita il sito e gli articoli pubblicati cliccando sul seguente link

Source link