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Il problema principale della rapida adozione delle auto elettriche in tutto il mondo è stato il loro prezzo elevato. Non è un segreto per nessuno che un veicolo elettrico è solitamente molto più costoso di uno con motore a combustione interna. Lo sviluppo delle cosiddette auto a emissioni zero non è solo oneroso, ma anche complesso, considerando la geopolitica dei componenti delle batterie.
Di conseguenza, gran parte degli sforzi dei produttori e l’attenzione del pubblico si sono concentrati sul prezzo finale delle auto elettriche (alias veicoli elettrici a batteria, BEV). È un elemento chiave che determina la diffusione di questi veicoli. È semplice come la regola di base dell’economia: ci sarà domanda se il prezzo sarà equo. Purtroppo, le distorsioni generate dagli incentivi governativi e dalle tariffe commerciali stanno complicando gli sforzi per ridurre il prezzo.
Ciononostante, finora si sono registrati alcuni progressi. Secondo l’ultimo studio di JATO Dynamics, presentato a Roma in occasione di “From 100% to 5%”, la più grande prova comparativa europea dedicata all’efficienza delle auto elettriche, organizzata da Motor1.com e InsideEVs, il prezzo medio al dettaglio (esclusi incentivi e sconti) di un’auto elettrica in Europa (Eurozona) è diminuito dell’11% (prezzi corretti per l’inflazione) tra il 2018 e il 2024. Negli Stati Uniti, la riduzione è stata sempre più ampia, con un calo del 26% nello stesso periodo.
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La buona notizia arriva in un momento in cui le auto con motore a combustione interna (ICE) hanno visto crescere i loro prezzi. Nell’Eurozona, ad esempio, tra il 2018 e il 2024 le auto a benzina, diesel e mild hybrid hanno aumentato il loro prezzo medio del 7%. In questo modo il divario di prezzo tra BEV e ICE è sceso dal 42% del 2018 al 19% dello scorso anno. Sebbene il 19% sia ancora molto, i consumatori possono iniziare a percepire le minori differenze di prezzo.
Prezzo medio al dettaglio dei BEV disponibili sul mercato adeguato all’inflazione.
Foto di: Motor1.com
Progressi che però appaiono pallidi
Non è chiaro se la diminuzione dei prezzi delle auto elettriche sia la conseguenza o la causa di una domanda crescente di questi veicoli. Nonostante le recenti difficoltà che stanno affrontando e i tempi sempre più lunghi per la completa transizione, i BEV sono qui per restare. Sono una parte essenziale dei piani futuri delle case automobilistiche e degli obiettivi dei governi.
L’adozione massiccia non è ancora avvenuta, almeno in Occidente, con l’ovvia e nota eccezione della Norvegia, ovviamente. La Cina racconta una storia diversa. L’anno scorso le vendite di BEV hanno rappresentato circa il 51% del totale dei BEV a livello mondiale, e le ragioni sono piuttosto evidenti. Le economie di scala e la sicurezza della produzione di componenti per le batterie hanno permesso alle case automobilistiche cinesi di ridurre il prezzo finale delle loro auto elettriche, sempre più competitive.
In effetti, la Cina ha fatto così tanto in così poco tempo che la storia positiva del calo dei prezzi in Occidente sembra impallidire rispetto a ciò che i clienti pagano per un’auto elettrica laggiù. Oggi in Cina è possibile acquistare un BEV nuovo di zecca per soli 3.250 euro o 3.450 dollari.
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Prezzo medio al dettaglio dei BEV disponibili nel 2024.
Foto di: Motor1.com
Il prezzo medio al dettaglio delle auto elettriche disponibili sul mercato è di 29.682 euro o 31.400 dollari al tasso di cambio del novembre 2024 (quando è stato condotto lo studio). Si tratta di circa la metà del prezzo in Europa e negli Stati Uniti. Non siamo ancora a quel punto.
Vedi tutte le notizie su Motor1 Numbers La speranza c’è
Sia l’Europa che gli Stati Uniti sono molto indietro rispetto alla Cina per quanto riguarda le auto elettriche. Finché non si assicureranno la catena di approvvigionamento per produrre le proprie batterie, sarà difficile per loro manipolare i prezzi.
Prezzo medio al dettaglio BEV vs ICE 2024.
Foto di: Motor1.com
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Tuttavia, l’introduzione di modelli più accessibili che arriveranno sul mercato nel 2025 probabilmente continuerà a ridurre il prezzo e si avvicinerà almeno a quello che attualmente si paga per un’auto a combustione interna. Un buon inizio.
L’autore dell’articolo, Felipe Munoz, è Automotive Industry Specialist di JATO Dynamics.
***** l’articolo pubblicato è ritenuto affidabile e di qualità*****
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