Summit su Connettività digitale nel Mediterraneo con Urso e Schifani

Effettua la tua ricerca

More results...

Generic selectors
Exact matches only
Search in title
Search in content
Post Type Selectors
Filter by Categories
#finsubito

Microcredito

per le aziende

 


PALERMO (ITALPRESS) – Connettività digitale, innovazione e sviluppo sostenibile con la Sicilia a fare da cornice, per ribadire la centralità dell’isola nel Mediterraneo e promuoverne il ruolo strategico nel confronto tra Italia, Nord Africa e Medio Oriente: questo l’obiettivo del convegno “Digital Connectivity and Mediterranean”, che si è tenuto al Palermo Marina Yachting alla presenza tra gli altri del ministro delle Imprese e del Made in Italy, Adolfo Urso, del presidente della Regione, Renato Schifani, e del sindaco di Palermo, Roberto Lagalla. L’evento, promosso dal Mimit in collaborazione con la piattaforma strategica D4D Hub della Commissione Ue, ha visto riunirsi numerosi rappresentanti dei paesi europei, oltre ai principali stakeholder pubblici e privati del settore delle comunicazioni: il tutto senza dimenticare il ruolo del Piano Mattei, vero ponte di collegamento tra Europa e Nord Africa con l’Italia (e nel caso specifico la Sicilia) come sponsor principale. Particolarmente significativo, spiega Urso, è l’accordo stipulato di recente con la Libia, in quanto “riguarda proprio la connettività e l’utilizzo delle nuove tecnologie, in particolare per quanto concerne la cooperazione nel campo dell’intelligenza artificiale. Al G7 avevamo dato vita a un hub per lo sviluppo sostenibile dell’intelligenza artificiale nei confronti dei paesi africani: avrà sede a Roma e sarà la piattaforma tra le grandi multinazionali occidentali e le start-up africane, per coinvolgerle nello sviluppo attraverso l’utilizzo delle tecnologie applicate”. Il convegno, aggiunge il ministro, è anche un’occasione per porre “Palermo e la Sicilia al centro della connettività tra Europa, Mezzogiorno, Africa, Medio Oriente e sud est asiatico: il traffico dei dati passa da qui ed è fondamentale per lo sviluppo e la sicurezza del nostro continente. La Sicilia può essere l’hub della connettività e per questo abbiamo investito anche sulla microelettronica a Catania, nell’Etna Valley”. Oltre al ruolo di ponte tra diverse realtà geopolitiche la Sicilia, secondo Schifani, è “un nodo cruciale delle reti digitali globali. Pochi sanno infatti che nei fondali del Mediterraneo si intrecciano i cavi sottomarini in fibra ottica che trasportano dati fondamentali per il mondo intero e che la Sicilia è il punto cardine di questo complesso sistema di comunicazione globale. Questo ruolo strategico non si limita ad essere un vantaggio geografico, ma si traduce in un’opportunità concreta per attrarre investimenti, sviluppare infrastrutture innovative e consolidare la Sicilia come un hub tecnologico di eccellenza nel Mediterraneo”. Il prossimo passo, sottolinea il presidente della Regione, è “rafforzare l’impegno sul digitale e la collaborazione con le grandi reti internazionali proprio per rafforzare i servizi ai cittadini, rendere più competitiva l’impresa incrementando i servizi al commercio digitale, puntando sull’assistenza e l’intelligenza artificiale. La strategia della infrastrutturazione digitale costituisce pertanto una scelta per la proiezione della Sicilia, in un contesto di crescita inclusiva, intelligente e sostenibile: per questo occorre utilizzare in termini ottimali il potenziale delle tecnologie dell’informazione e della comunicazione per favorire l’innovazione, la crescita economica e la competitività”. Lagalla evidenzia come la cooperazione internazionale invocata nel convegno può essere un passo importante per ribadire sul piano pratico la centralità della Sicilia nel Mediterraneo: “Questa strategicità è stata soprattutto invocata, più che tradotta concretamente nelle sue reali potenzialità: sono stati riconosciuti ritardi nello sviluppo, difficoltà nell’infrastrutturazione, lacune nei collegamenti diretti tra le aree stesse della regione. Tutto ciò ci ha fatto perdere delle opportunità, ma oggi si ripropone una nuova occasione con forza e con prospettive concrete sostenute da realtà oggettive, come la vocazione digitale che questa terra ha acquisito”. All’evento ha preso parte anche Paolo Lombardo, direttore Cooperazione internazionale allo Sviluppo di Cassa Depositi e Prestiti: “La digitalizzazione è fondamentale per lo sviluppo sostenibile dell’Africa, in particolare se pensiamo a settori strategici come l’agri-tech, la salute o il fintech, come ad esempio i pagamenti digitali – afferma, – L’Italia gioca un ruolo importante in questa partita, da un lato in qualità di corridoio naturale infrastrutturale, dall’altro in virtù dell’impegno preso con il Piano Mattei, per il quale abbiamo già mobilitato oltre 550 milioni nel 2024, sostenendo progetti infrastrutturali e favorendo la formazione delle imprese. Nel 2025 saremo impegnati con il governo e le Nazioni Unite in un nuovo progetto bandiera del Piano Mattei, che instaurerà nuovi partenariati per lo sviluppo delle infrastrutture digitali di 4 paesi africani: Costa d’Avorio, Senegal, Ghana e Mozambico”. – foto xd8 Italpress – (ITALPRESS).



Source link

Carta di credito con fido

Procedura celere

 

***** l’articolo pubblicato è ritenuto affidabile e di qualità*****

Visita il sito e gli articoli pubblicati cliccando sul seguente link

Source link