“Basta sgomberi”: i comitati per il diritto all’abitare bloccano il convegno sulla turistificazione

“Basta sgomberi: casa per tutte e tutti “. È lo striscione esposto dai comitati per il diritto all’abitare nella sala del Consiglio comunale. I rappresentanti di vari comitati si sono presentati al convegno sul problema “turistificazione” organizzato dal M5S in via Verdi.

Al dibattito sono intervenuti l’assessora al Turismo, Teresa Armato, la deputata 5s, Gilda Sportiello e l’ex presidente della Camera, Roberto Fico e il consigliere comunale, Ciro Borriello. Assente il sindaco Gaetano Manfredi che aveva annunciato la sua presenza. “Chiediamo un confronto con il sindaco”.

I comitati scandiscono “Mai più senza casa” ed espongono volantino con scritto: “Stop B&b”. Acceso confronto con l’assessora Armato proprio sulle licenze nel centro storico per B&b e Case vacanze. “Da qui non andiamo via senza un confronto con il sindaco”.

Dopo il blitz dei comitati, e constatata l’assenza del primo cittadino, il convegno si è concluso senza neanche iniziare.

Nell’aula le famiglie che da anni vivono nell’ex Motel Agip e quelle dell’ex Frullone che chiedono un incontro urgente con il sindaco Manfredi, anche in vista degli sgomberi già programmati dalla prefettura.

I rappresentanti del comitato accusano il la giunta comunale l’amministrazione di non avere tra le sue priorità le politiche della casa e ricordano che Napoli ha la percentuale di persone in affitto più alta in Italia e che per il proliferare dei b&b il Centro storico rischia di “spopolarsi di residenti”.

I Comitati chiedono che gli sgomberi vengano bloccati “in assenza di alternative”.

“Il sindaco non si è mai sottratto ad alcun dibattito e confronto e sarà mia cura chiedergli che sia fissato questo incontro – replica l’assessore Armato – sono sicura che il Comune, sebbene abbia meno poteri su questo tema rispetto ad altri livelli istituzionali, metterà in campo tutte le politiche necessarie per contemperare gli interessi della città, l’interesse del diritto alla casa e del comparto del turismo che deve essere considerato come un’opportunità di crescita. Ritengo sia sbagliato mettere in contrasto le due esigenze”.

Il consigliere comunale Borriello, dopo avere parlato con il primo cittadino, annuncia che il sindaco è disponibile a un incontro subito dopo l’approvazione del bilancio. Il confronto dovrebbe esserci entro il 10 febbraio.

Intanto, Palazzo San Giacomo ha chiesto ai Comitati di redigere “un documento con tutte le criticità”.

“Ci siamo presentati all’iniziativa sulla turistificazione organizzata dal Movimento 5 stelle nella sala del Consiglio Comunale per porre al sindaco (che sarebbe dovuto intervenire), alla giunta e ai consiglieri presenti i problemi dell’emergenza abitativa che sta vivendo la città – scrivono i comitati in una nota firmata “campagna Resta Abitante” – presenti anche famiglie sotto sfratto e gruppi di abitanti dell’ex Motel Agip, struttura comunale che rischia di essere sgomberata, con 33 famiglie poverissime e incollocabili sul mercato degli affitti, e gli abitanti dell’ex manicomio del Frullone di proprietà dell’Asl che vivono da oltre trent’anni situazioni di disagio abitativo enorme e per i quali è stato avviato da tempo un confronto istituzionale sul modello del condominio sociale che pero non ha ancora portato soluzione. Sono intervenuti per chiedere che il sindaco si faccia garante del fatto che non siano eseguiti sgomberi senza soluzioni alternative e dia loro risposte chiare sul futuro e a salvaguardia del diritto alla casa. Abbiamo chiesto alla Armato di rispondere sulle proposte di limitazione alla crescita incontrollata dei B&B e per individuare edifici comunali da destinare a scopo abitativo con canoni sociali in città”.

Secondo i manifestanti “la crescita dell’extra alberghiero come scrive la stessa commissione urbanistica del Comune ha gonfiato enormemente la bolla immobiliare portando a una crescita del 38% del costo medio degli affitti e alla sottrazione del 42% degli annunci sul mercato per i residenti. Vuol dire che nei quartieri storici una casa su due per i residenti è scomparsa. Un’amministrazione che da questi dati di assoluto allarme deve poi farne la propria priorità Questa è l’emergenza per Napoli altrimenti i danni collaterali dell’overtourism accrescono solo le diseguaglianze”.Rispondendo ai cronisti sul tema della turistificazione, Fico afferma: “il turismo senza dubbio è una grande opportunità per la città, ma nasconde anche grandi insidie. Il turismo va considerato un’industria ‘pesante’, si possono fare tante delibere sul piano locale, ma ciò che serve è una programmazione di una legge nazionale che riesca a tutelare il patrimonio non solo culturale ma abitativo, quindi il diritto all’abitare dei cittadini dei centri storici. E la città di Napoli, a differenza di altre, ha ancora il tempo per una prospettiva diversa rispetto alla gentrificazione. Bisogna garantire l’interesse principale, che è quello degli abitanti e degli studenti”.

La deputata Gilda Sportiello, coordinatrice cittadina del Movimento 5 stelle, ricorda che “ci sono stati degli interventi, anche in legge di bilancio, di colleghi e colleghe che miravano a chiedere al governo di intervenire, dando poi la possibilità ai Comuni di avere dei regolamenti all’interno di una cornice nazionale.

Iniziative per definire tetti per garantire l’abitabilità, la residenzialità, affitti di locazione a lungo termine all’interno delle città. Serve una normativa nazionale che faccia da cornice perché stiamo assistendo a una trasformazione troppo importante e troppo impattante”.