Seveso. A partire da febbraio 2025, Seveso vedrà una radicale riorganizzazione della sosta, con nuove tariffe, abbonamenti e la revisione dei parcheggi nelle aree centrali e attorno alla stazione. L’obiettivo dichiarato dall’amministrazione comunale è garantire una maggiore rotazione dei posti auto, migliorare l’accessibilità alle zone commerciali e rispondere al fenomeno del pendolarismo sempre più marcato. Tuttavia, la decisione ha già scatenato forti critiche da parte della minoranza, che accusa il Comune di introdurre una “nuova tassa” per i pendolari.
Parcheggi a Seveso : cosa cambia
Con l’introduzione delle nuove norme, la tariffa oraria per la sosta sarà di 1 euro, con una novità chiamata “sosta gentile” che consente 15 minuti gratuiti. Per chi sosta più a lungo, il costo giornaliero sarà di 6 euro, mentre la tariffa semi giornaliera – valida solo per il mattino o il pomeriggio – costerà 3 euro.
“Sono stati creati 85 posti liberi non regolamentati, soprattutto lungo via Martiri d’Ungheria che si vanno ad aggiungere ai 116 già esistenti (Corso Montello, via De Gasperi, via Confalonieri, via Mezzera, via Eritrea) per una totalità di 201 stalli – si legge nel comunicato stampa ufficiale del Comune di Seveso – Oltre a ciò è stato possibile convertire 53 posti a pagamento, in sosta regolamentata a disco orario e l’individuazione di altri 24 posti auto in aree parcheggio sotterranee, per un totale di 77 stalli. Nel mese di luglio è terminata la riqualificazione completa del parcheggio di via Laforet che attualmente consta di 4 stalli per ricarica auto elettriche, altrettanti per veicoli in uso di persone invalide e ulteriori 196 stalli per i quali verrà ripristinata nell’area la sosta a pagamento”.
Gli abbonamenti
“In tre grandi aree a strisce blu (Laforet, Eritrea, Maderna) è possibile parcheggiare
sottoscrivendo anche un abbonamento mensile. Per i non residenti in città il costo sarà di 50 euro, mentre per i cittadini residenti l’attuale Amministrazione vuole andare incontro ai disagi causati dai cantieri in centro per la costruzione del sottopasso ferroviario, pertanto in via temporanea e sperimentale chi risiede a Seveso potrà fruire delle apposite aree a pagamento di nuova istituzione con un a, abbinato ad un solo veicolo – si legge ancora – Occorrerà esporre un contrassegno/vetrofania rilasciato esclusivamente dal Comando di Polizia Locale (si trova in Piazza 25 Aprile, di fronte al Comune) in seguito al pagamento della quota. Si potrà richiederlo già a partire da lunedì 27 Gennaio nei seguenti orari di sportello: lunedì, martedì, mercoledì, giovedì e sabato dalle 9 alle 12 e il venerdì dalle 9 alle 13. Non serve prenotare”.
Riepilogo: dove si può parcheggiare?
Per riepilogare, ecco le aree a pagamento e le relative tempistiche limite:
Aree sosta massimo “2 ore”: Piazza XXV Aprile, Largo 10 Luglio 1976, via Sant’Anna, via Tommaseo/piazza Confalonieri, via Manzoni.
Aree sosta massimo “Giornaliero”: via Manzoni, via Manzoni/via Corridoni, piazza
Leonardo Da Vinci, via Milite Ignoto, via san Fermo della Battaglia/vicolo Giani, Corso
Matteotti, via Monti/via Giani, via Monti/via Arese
Aree sosta massimo “Giornaliero/Abbonamento”: via Eritrea, via Maderna, via Laforet.
Parcheggi gratuiti ridotti e critiche sul pendolarismo
Nonostante la creazione di 85 nuovi posti auto liberi e la conversione di 53 stalli a pagamento in parcheggi regolati con disco orario, la minoranza ha espresso forti perplessità. Pietro Aceti, consigliere comunale, ha dichiarato: “L’amministrazione ha trasformato la quasi totalità dei parcheggi attorno alla stazione in aree a pagamento. Si tratta di un colpo basso per i pendolari, già costretti a pagare abbonamenti ferroviari molto costosi per un servizio spesso inefficiente”.
Secondo Aceti, l’introduzione di queste nuove tariffe rappresenta una tassa aggiuntiva per chi deve recarsi ogni giorno a Milano per lavoro o studio. Inoltre, il consigliere ha criticato la scelta di eliminare la gratuità dei parcheggi per le auto elettriche, sottolineando l’apparente contraddizione rispetto agli obiettivi di sostenibilità ambientale dichiarati dall’amministrazione.
Parcheggi a pagamento a Seveso: l’impatto sui cittadini
Già ancor prima della conferma ufficiale da parte dell’Amministrazione comunale, molti cittadini, vedendo le strisce blu, avevano iniziato a preoccuparsi del cambiamento in arrivo. Un nostro lettore, qualche settimana fa, aveva scritto alla nostra redazione: “Seveso è una cittadina con una forte presenza di immigrati e di famiglie che fanno affidamento sulla possibilità di spostarsi e parcheggiare senza costi eccessivi. Inoltre, la carenza cronica di parcheggi non verrà risolta da questa decisione, che appare più come un modo per fare cassa che come una reale soluzione al problema –il commento – Rispetto a Milano, dove esistono alternative come i mezzi pubblici efficienti e le tariffe agevolate per i residenti, a Seveso questa misura rischia di aggravare la situazione economica di molti cittadini e di danneggiare le attività locali”.
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