E’ pronto per l’esame del consiglio comunale di Piacenza l’aggiornamento del Put, il piano urbano del traffico. In vista non c’è alcuna rivoluzione nella viabilità cittadina, ma alcune importanti novità sulla base di principi cardine: mobilità più dolce, velocità moderata negli incroci pericolosi per proteggere pedoni e bici, con dissuasori e zone 30, e nuove regole per l’accesso alla Ztl, secondo il principio “più inquini, più paghi“.
Il provvedimento, redatto dalla società milanese Trasporti e Territorio Srl (Trt) su incarico di Palazzo Mercanti, costituisce il principale strumento di pianificazione della circolazione dei veicoli lungo le strade cittadine e l’aggiornamento si è reso necessario anche a causa delle modifiche introdotte negli ultimi anni al Codice della Strada. Il provvedimento arriva all’attenzione dell’assemblea comunale nelle prossime settimane, previo il passaggio nella commissione competente già calendarizzato il 28 gennaio prossimo.
Le azioni di intervento del Put sono articolate secondo diversi temi: regolazione e gestione dello spazio pubblico, classificazione funzionale e gerarchia della rete viaria, e l’applicazione di misure di moderazione del traffico; riqualificazione della rete stradale, attraverso interventi di messa in sicurezza degli assi viari e dei nodi esistenti; ampliamento della rete ciclabile, progressivo rinnovo del parco autobus destinato ai servizi di trasporto pubblico urbano; regolamentazione e gli strumenti di supporto alla gestione della sosta, nonché al potenziamento dell’offerta dei parcheggi scambiatori; promozione del car pooling e il continuo sviluppo delle azioni di mobility management; sviluppo della City Logistics, e dunque agli interventi principalmente afferenti alla distribuzione urbana delle merci ed alla regolazione degli accessi dei veicoli commerciali all’area centrale urbana.
La mappa delle zone 30
INCROCI PERICOLOSI – Il piano si compone di due scenari: il primo, definito di riferimento, include tutti gli interventi (infrastrutturali e non) che hanno già completato l’iter di approvazione e progettazione, e dispongono degli impegni di spesa da parte dei soggetti attuatori per la realizzazione. Il secondo scenario, definito di piano, si compone di altri interventi per incrementare la sicurezza stradale e una mobilità più sostenibile. Questi ultimi riguardano in particolare la messa in sicurezza e riqualificazione delle strade e degli incroci considerati più pericolosi. In questo senso il Put prevede nell’arco del prossimo biennio la riqualificazione di Via I Maggio-Via Cella (con l’eliminazione degli spartitraffico, l’inserimento delle piste ciclabili e altre azioni per la protezione dei pedoni e la moderazione della velocità); la progettazione esecutiva e la costruzione di una nuova rotatoria in piazzale Medaglie d’Oro, la messa in sicurezza delle intersezioni stradali che registrano il maggior numero di incidenti, con particolare attenzione a quelli che coinvolgono pedoni e ciclisti: quella tra via Genova e via Perletti, quella tra via Cella, Strada Gragnana e Strada Raffalda, tra via Veneto e via Gadolini.
L’incrocio tra via Perletti e via Genova
L’incrocio tra via Gadolini e via Veneto
L’incrocio tra via Cella e via Gragnana
GLI INTERVENTI GIA’ FINANZIATI E PROGRAMMATI:
Interventi sulla rete viaria urbana
Viabilità al servizio del nuovo comparto AP6 Granella – Nuova viabilità in fregio alla linea ferroviaria come prosecuzione di Via Bazzani e adeguamento dell’innesto su Strada dell’Anselma.
Riqualificazione di assi esistenti
Riqualificazione dell’asse stradale Piazza Casali
Nuove rotatorie
Nuova rotatoria nell’incrocio tra via Calpurnia e via Anna Solenghi nell’ambito del comparto logistico Mandelli.
Nuova rotatoria nell’incrocio tra corso Europa e via Arturo Govoni nell’ambito della realizzazione del comparto ex Camuzzi.
Nuova rotatoria in via Boselli angolo viale Martiri della Resistenza
Nuova rotatoria in Piazzale Medaglie d’oro
Interventi di mitigazione della velocità
Realizzazione di piattaforme rialzate
Via Radini Tedeschi
Via delle Novate
Due piattaforme rialzate Bosco dei Santi
Interventi sulla rete ciclabile
Realizzazione di una pista ciclabile sulla strada Farnesiana, dal distributore Eni alla frazione di Mucinasso
Realizzazione di una pista ciclabile ciclopedonale lungo corso Europa nell’ambito del comparto ex Camuzzi
Attuazione del progetto “Apo – Tornare a Po attraverso il progetto di un anello ciclopedonale di collegamento tra il centro città e il lungofiume”
Realizzazione di una pista ciclabile sulla strada Portapuglia
Interventi sul sistema di mobilità pubblica
Realizzazione del sistema di trasporto rapido di massa per il collegamento tra la stazione ferroviaria ed il nuovo polo ospedaliero – 6/8 nuovi autobus elettrici da 12 metri
Nuova area di ricarica per il trasporto pubblico di massa localizzata nell’ex mercato ortofrutticolo
Completamento del sistema di tariffazione integrata (Mi Muovo)
Progressivo rinnovo del parco autobus
Interventi sul sistema della sosta
Parcheggi in struttura
Intervento di riqualificazione di Piazza Casali e Piazza Cittadella e realizzazione di un parcheggio interrato
Parcheggi in superficie
Realizzazione parcheggio in via Stradella a servizio del nuovo impianto sportivo indoor in via Stradella
Realizzazione parcheggio Piacenza expo via Tirotti
Realizzazione parcheggio adiacente al progetto del parco nell’area ex Acna.
Interventi sulla rete viaria e moderazione della velocità
Realizzazione di ‘zone 30’
via Alessandro Manzoni – viale Patrioti – SS9
via Leonardo Da Vinci – corso Europa – via Rodolfo Boselli
via della Conciliazione – corso Europa – strada Farnesiana – via Luigi Rigolli
via Caduti sul Lavoro – strada Farnesiana – via Enrico Millo – SS9
via Caduti sul Lavoro – via Radini – Tedeschi – SS9
via Radini – Tedeschi – via Arturo Penitenti – strada Farnesiana
Realizzazione di ‘strade 30’
via Trebbia da via Olgisio a via Boreca
Via Emilia Pavese da Via Giuseppe Tedaldi a Via Vittime della Pertite
via Manfredi da via Vittorio Gadolini a via Genova
via Leonardo Da Vinci
via Emilia da via Radini – Tedeschi a strada delle Novate
Strada Mortizza tra la località di Gerbido e Mortizza
Realizzazione di zone scolastiche e realizzazione di strada scolastiche in corrispondenza delle scuole primarie e secondarie
LE NUOVE REGOLE PER L’ACCESSO ALLA ZTL – Il Put introduce inoltre nuove modalità di gestione delle regole di accesso e di rilascio dei permessi di circolazione alla Zona di Traffico Limitato (Ztl). In particolare propone la revisione delle regole riconoscendo la necessità di migliorare la loro efficacia e soprattutto di ridurre l’attuale numero di permessi. Allo stato attuale il numero di permessi rilasciati per l’accesso in Ztl è di circa 2mila e 900 pass azzurri per residenti, 1.800 pass blu per carico e scarico merci e 12mila 600 per altre categorie. Le autorizzazioni giornaliere e pomeridiane ammontano 25mila 390 ingressi annuali (dati di luglio 2023). I nuovi criteri per l’accesso veicolare alla Ztl dovranno tenere in conto oltre che della titolarità di chi richiede il pass di accesso (residenza o tipo di attività svolta), delle condizioni di compatibilità ambientale dei veicoli in funzione del tipo di alimentazione e della massa del veicolo.
La proposta di regolazione avanzata dal Put considera di separare il permesso di accesso alla Ztl dal permesso di sosta; permettere l’accesso alla Ztl senza necessità di richiedere un contrassegno a determinate categorie di veicoli operativi (Tempi Agenzia, Iren, Arpa, Ausl, Poste Italiane, Comune di Piacenza, Provincia di Piacenza, Aipo e gestori dei servizi di rete (elettricità, gas, acqua, telecomunicazioni), veicoli raccolta rifiuti, veicoli per trasporto pubblico locale; o veicoli di Polizia, Carabinieri, Polizia Municipale, Guardia di Finanza, Vigili del Fuoco, Corpo Forestale dello Stato, Corpi Armati dello Stato, mezzi di soccorso, vigilanza privata autoveicoli targati CD e CC; veicoli adibiti al servizio di Protezione Civile solo in caso di emergenza; veicoli blindati portavalori; autocarri adibiti alla rimozione dei veicoli e soccorso stradale; i veicoli dei clienti di alberghi, autorimesse, autofficine, previa comunicazione del numero di targa del veicolo utilizzato alla Polizia Municipale da parte dei gestori delle suddette attività). L’orientamento è quello di permettere l’accesso gratuito alla Ztl inoltre ai veicoli muniti di autorizzazione all’accesso esposto sul veicolo: veicoli di Magistrati in servizio di reperibilità purché muniti di apposito contrassegno rilasciato dalla Procura della Repubblica; i veicoli al servizio di persone disabili; residenti, domiciliati e proprietari di posto auto in Ztl; autorizzazione temporanea per i veicoli a zero emissioni (elettrici plug-in con esclusione degli altri veicoli a trazione mista); veicoli in servizio di taxi e noleggio con conducente (NCC); veicoli di strutture pubbliche, private o di volontariato, specificatamente adibiti a trasporto di persone inferme e comunque utilizzati ai soli fini di trattamento sanitario; veicoli utilizzati da medici per visite specialistiche domiciliari urgenti con contrassegno rilasciato a tale scopo dall’Ordine dei Medici; veicoli a servizio del Teatro Municipale e del Teatro dei Filodrammatici, limitatamente all’allestimento di eventi, spettacoli o concerti: macchine operatrici spazza neve; veicoli addetti a servizi di manutenzione stradale, della segnaletica e degli impianti di illuminazione, auto adibite ai servizi funerari solo nell’espletamento del servizio; autoveicoli adibiti all’attività di autospurgo;
Il pass a pagamento riguarda invece tutte le altre categorie con tariffazione differenziata in funzione degli standard emissivi dei veicoli, da definirsi attraverso il regolamento di accesso alla Ztl; divieto di accesso ai mezzi pesanti (più di 3,5 ton), permesso temporaneo da richiedere per particolari attività (cantieri, traslochi, ecc.); la possibilità di acquisto di contrassegni temporanei (sia orari che giornalieri). In questo caso, all’interno del regolamento di accesso alla Ztl, dovrà essere stabilito un numero massimo di ingressi all’anno e una tariffa modulata sul numero di accessi, secondo il criterio: più si entra e più si paga.
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