Cambio di guardio alle Terre Etrusco Labroniche: il nuovo presidente è Fabrizio Bernabei
Veterano della Uisp e già presidente regionale del Ciclismo, Bernabei sostituisce Bartolozzi
Si è tenuto sabato 18 Gennaio il Congresso del Comitato delle Terre Etrusco Labroniche che ha portato all’elezione del nuovo presidente Fabrizio Bernabei, che ha ricevuto il testimone dall’ex presidente Daniele Bartolozzi. I lavori dell’assemblea sono stati aperti dallo stesso presidente uscente il quale, con viva commozione, ha riassunto le molteplici attività svolte dalla sua amministazione sottolineando i vari risultati ottenuti in questi otto anni di gestione e gli obiettivi raggiunti durante il suo mandato.
Fabrizio Bernabei negli succede con alle spalle una lunga esperienza all’interno della Uisp, a partire dal lontano 1976, quando aiutò ad organizzare una gara di ciclismo in ricordo di suo padre. Persona affabile edi poche parole si dimostra molto determinato e con le idee molto chiare circa i propri obiettivi, soffermandosi sull’importanza di uno staff di persone motivate, attive e competenti in quanto egli crede che il futuro di una struttura di questo tipo debba essere affidata ad un lavoro sinergico e di staff, e mai alle mani ed alla mente di una figura unica che sarà alla guida del gruppo.
“Gli obiettivi che ci poniamo – dichiara Bernabei – sono tutti convogliati verso il fatto di riuscire a coprire a 360 gradi, tutti gli eventuali spazi di azione rimasti scoperti fino ad oggi o quelli già coperti, ma su cui è possibile lavorare per migliorarne il relativo status. Nello specifico, il primo obiettivo è certamente l’ampliamento della rosa di tutti i tipi di sport da includere nelle iniziative Uisp e il rafforzamento dei rapporti con le varie società. Il fine è quello di ampliare il nostro coinvolgimento in più settori sportivi possibili, oltre al mantenimento e perfezionamento di quelli già presenti da tempo nel nostro calendario. Un calendario che vogliamo arricchire con eventi sportivi ricchi di contenuti di notevole interesse collettivo. Desideriamo creare armonia ed energia nelle varie discipline, motivare i giovani e i veterani ad accostarsi con interesse sempre crescente attraverso la creazione di una sinergia circolare, comune e accattivante. Necessita fare e dare più spazio ad ogni disciplina sportiva perché tutte sono importanti, per noi. Tutte dovranno essere seguite e curate capillarmente di consiglieri e da me, atraverso di loro. Per questo motivo ogni membre del consiglio dovrà, dopo aver ricevuto l’incarico ufficiale, seguire il settore a cui è stato preposto attraverso incontri con le società relative al prorio settore sportivo per cercare di creare nuove realtà. Questo in ogni tipo di attività sportiva”.
“Applicheremo una costante ricerca nel curare ancora più da vicino i rapporti con la pubblica amministrazione – continua – al fine di ottenere un dialogo costruttivo e scorrevole per un unico impegno comune verso i cittadini: quello di acccostare allo sport Uisp sempre più persone e società, più giovani e tutte le eventuali nuove realtà attraverso la ricerca e la stabilizazione di strutture funzionali, all’altezza del progetto e sempre più efficenti. Contiamo di ottenere tutto questo attraverso la proposta (che ci aspettiamo essere reciproca) di tavoli di discussione positiva e di sano confronto dove le parti decideranno alla pari, sempre nell’interesse della cittadinanza e dello sport. Questo percorso di crescita da condividere con le amministrazioni pubbliche è -per tutti- molto importante. Essere accolti ed ascoltati circa le necessità e lo sviluppo delle potenzialità ancora inepresse della nosta associazione sarà, se realizzata, una delle aperture più importanti verso la realizzazione di nuove e ispirate realtà che sfoceranno, come già accennato, a favore e nel bene di tutta la collettività sportiva e non. Nonstante gli attuali numeri positivi abbiamo ancora una forbice molto ampia di potenzialità sportive su cui applicarsi, in quanto parzialmente espresse. Parlo dell’ampliamento del numero di iniziative per ogni disciplina sportiva da noi creata in sinergia con le società”.
“Non ultima, la necessità di un’identificazione, localizzazione e realizzazione di una nuova sede che possa situarsi preferibilmente in un punto nevralgico delle attività sportive – conclude il nuovo presidente – Questo significherebbe vivere lo sport inserendoci strategicamente nel cuore pulsante della nostra comunità sportiva che ad oggi vanta tantissimi iscritti, ma altrettanti soggetti egualmente interessati e non acora direttamente coinvolti al 100% nei programmi UISP, e questo proprio a causa di un’attuale locazione non positiva per lo scopo prefisso. Non dimentichiamo che la nostra associazione è nata ben 75 anni or sono, e ad oggi vanta grandi consensi ed accreditamenti su tutto il territorio provinciale e, ovviamente ben inserita nel quadro nazionale. Credo nella Uisp e voglio che tutti la vedano crescere ancora per come merita grazie alle sue innumerevoli potenzialità non ancora sufficientemente allenate ed espressse”.
pubblicato il: 24/01/2025 | visualizzato 40 volte
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