Al Certosa District apre Club Giovanile Milano: cocktail, cibo e musica

Ancora novità per il Certosa District, il quartiere più in fermento gastronomico di Milano, che nell’ultimo anno ha visto un susseguirsi di nuove aperture di qualità: da June Collective a Palma, da Ape Cesare a Lafa, da Loste Cafè a Crosta e Abba. Cosa mancava? Un locale perlopiù serale e dinamico, che infatti non tarda ad arrivare. Club Giovanile Milano (CGM) apre le sue porte il 24 gennaio 2025 in un villino degli Anni Venti. Un tempo mattatoio e poi centro sociale occupato, l’edificio conserva tracce industriali integrate in un design contemporaneo. CGM non è però solo un ristorante o un locale per il dopocena: è un progetto che coniuga gastronomia, intrattenimento musicale e spazi versatili per eventi privati, contribuendo al rinnovamento del quartiere promosso da RealStep SICAF (l’investitore privato dietro la rinascita della zona).

Club Giovanile Milano: l’idea e la nascita del progetto

Club Giovanile Milano è il risultato di una serie di incontri e di una visione condivisa. Giulio Segre, co-fondatore del rooftop bar Clèr, aveva già dimostrato il suo talento nella creazione di spazi innovativi. Data la vicinanza geografica con il Certosa District, quando RealStep ha deciso di rilevare l’ex mattatoio ha proposto a Giulio prendere in mano la gestione e di espandere Clèr all’interno del quartiere. Tuttavia, con un progetto già in corso per ampliare la terrazza, Segre e gli altri soci hanno scelto di concentrare lì sforzi e investimenti. “L’idea però non mi ha mai lasciato”, racconta Segre a CiboToday.

Dopo alcuni mesi, l’opportunità si è ripresentata grazie all’incontro con Lorenzo Vitali, impresario nel mondo dello spettacolo, che ha deciso di investire nel progetto di Giulio.  “Questo progetto è stato una sorta di chimera. È nato restituire uno spazio alla comunità dandogli una nuova vita. E per offrire un’opzione serale in una zona che finora ha puntato più sul diurno. Sapevamo però che non sarebbe bastata la sola ristorazione per far venire le persone, e così abbiamo deciso di puntare su un’offerta musicale importante”, aggiunge Victoria Small che, insieme a Roberta Abate, ha seguito il progetto fin dall’inizio con Commestibile.

La progettazione e la funzionalità degli spazi

Durante la ristrutturazione dell’edificio, sono emerse tracce del suo passato, come le cementine di graniglia originali, che sono state mantenute, così come le pareti riportate alla muratura originale. “La cosa che mi attirava era dare continuità al progetto, trasformando uno spazio abbandonato in qualcosa di nuovo, senza però snaturarlo troppo. La scritta ‘suini da macello’ all’esterno, abbiamo deciso di lasciarla perché fa parte della storia di questo luogo”, spiega Giulio. Gli interni di Club Giovanile Milano, curati da OTS Studio, si distinguono per una versatilità unica. La villa si sviluppa su tre piani (l’ultimo non aperto al pubblico), ciascuno con una funzione specifica e un ingresso indipendente. Un piano terra luminoso dedicato principalmente alla ristorazione con bancone bar e cucina. Al primo piano, invece, si trova lo spazio adibito all’entertainment serale con un grande bancone bar in legno di noce per il bar e il dj set.Un listening bar con un impianto acustico customizzato, progettato per garantire un ascolto perfetto senza sacrificare la conversazione, cosa impossibile nella maggior parte dei locali meneghini. “La qualità del suono era una priorità assoluta”, sottolinea Segre. “Abbiamo collaborato con Labirinti Acustici per creare un sistema di insonorizzazione pazzesco e filodiffusione in tutti gli spazi”. I materiali utilizzati, come il plexiglass e il legno MDF, sono stati scelti sia per la loro estetica che per la funzionalità. “All’interno del locale ci siamo impegnati per creare spazi funzionali e flessibili”, spiega Segre. Pareti mobili, mensole che si chiudono, arredi vintage recuperati nei mercatini e dettagli su misura permettono di adattare gli ambienti a qualsiasi necessità, da eventi privati e meeting a serate musicali. All’esterno c’è anche un dehors con circa 40 coperti in fase di sviluppo, che promette di essere un punto di ritrovo nelle belle giornate della primavera in rapido avvicinamento.

La proposta gastronomica: cocktail, piatti in condivisione e pranzi leggeri

Per il momento Club Giovanile Milano sarà aperto solo la sera con la proposta di mixology. La carta cocktail, messa a punto dal general manager Kevin Ballarin, include dei signature come l’Ice Cream Float a base di malto d’orzo, fava tonka, vermouth, cookies e il Roots Rock con barbabietola, canna da zucchero, lime. Ci sono poi dei twist sui classici come il Martini con ginepro, pera e cacao e il Gimlet con agave, pompelmo e palo santo e il Milk Punch. Non mancano i grandi classici, di cui alcuni premiscelati e spillati direttamente dai fusti, insieme alle birre artigianali del birrificio Muttnik. “L’idea è offrire un servizio rapido senza rinunciare alla qualità dei cocktail”. Ai drink verrà affiancato un menu di snack e piattini da condividere. Nel giro di qualche settimana si partirà anche con il pranzo con un’offerta di piatti stagionali, prezzi accessibili e materie prime selezionate. E nel pomeriggio CGM rimane aperto con una proposta di caffetteria di qualità, con i chicchi di Caffè Carnera, e ci si può fermare anche a lavorare.

Musica e intrattenimento da CGM a Milano

Musica e intrattenimento sono il cuore di Club Giovanile Milano. Giulio promette che qui ci sarà sempre qualcosa da fare: spettacoli di musica live, dj set e jam session, con una programmazione che partirà a pieno ritmo da febbraio. La domenica, il brunch diventerà un appuntamento fisso, con un mix di piatti alla carta, Bloody Mary e dj set. L’obiettivo è chiaro: “rendere il posto vivo, dinamico e accessibile a tutti e il più spesso possibile”. CGM vuole diventare la realtà di riferimento per la musica creando sinergie con il distretto, anche in vista dell’inaugurazione del parco privato aperto al pubblico più grande della città (12000 mq) prevista per il 2026, dove vorrebbero organizzare manifestazioni e concerti.