Beneficio scaduto, Inps chiede a un disabile mestrino la restituzione di 12mila euro – TG Plus NEWS Venezia

CRONACA.  Beneficio scaduto, Inps chiede a un disabile mestrino la restituzione di 12mila euro

Adico, di recente, segue il caso di un disabile mestrino, che per alcuni anni ha ricevuto una specifica indennità legata alla propria condizione fisica e al reddito. Secondo quanto comunicato dall’Ente previdenziale INPS, negli ultimi anni quel diritto sarebbe venuto meno causa il superamento della soglia prevista per godere del beneficio. In questo modo l’Inps ora chiede al signore la restituzione di circa 12 mila euro, con una trattenuta dalla pensione di circa 50 euro per 72 mesi (il massimo di rateizzazione possibile) e con il pagamento degli altri 8.880 euro mediante avviso di pagamento Pagopa, teoricamente entro 30 giorni. La questione è per certi versi emblematica e non per la scadenza del requisito reddituale, che può avvenire come nel caso specifico. Il problema è ovviamente un altro. Il beneficio, infatti, è scaduto ancora nel 2021 ma, pur avendo sempre presentato regolare dichiarazione dei redditi, il disabile mestrino ha ricevuto la comunicazione solo in questi giorni, trovandosi appunto con un sollecito di pagamento esorbitante che mette in grave crisi il bilancio familiare.

ECONOMIA. Anche Coldiretti Venezia a Verona per chiedere misure urgenti per le imprese agricole

Coldiretti Venezia presente con gli agricoltori veneti in Piazza dei Signori a Verona per chiedere misure urgenti per la gestione del rischio per le imprese agricole. Una delegazione ricevuta dal Prefetto Demetrio Martino. Nel Veneziano sono quasi 7 milioni l’ammontare totale dei contributi attesi dagli agricoltori. “Ci sono nel nostro territorio situazioni difficili – spiega Tiziana Favaretto presidente di Coldiretti Venezia – di aziende agricole come quella di Tiengo Loris presente oggi a portare la sua testimonianza, orticoltore di Cavanella d’Adige località di Chioggia che ha in sospeso cinquantamila euro, una somma che rappresenta un peso insostenibile per la sua attività. Il maltempo di settembre 2024 ha aggravato ulteriormente la sua situazione: le violente raffiche di vento e la pioggia intensa hanno compromesso i raccolti, portando a perdite economiche significative. Questa realtà riflette una difficoltà diffusa tra gli agricoltori che mette a rischio il nostro settore. È importante essere qui oggi per sottolineare con forza l’urgenza di uno sblocco dei contributi e delle risorse necessarie per supportare gli agricoltori. Chiediamo un’azione immediata e concreta, affinché gli agricoltori possano continuare a lavorare con dignità e passione per il nostro territorio.”

CRONACA. Nuova ciclopedonale lungo il Piave, sottoscritto l’accordo tra Comune e BIM

L’amministrazione comunale ha sottoscritto questa mattina l’accordo di programma con il Consorzio Bacino Imbifero Montano Basso Piave (BIM) per la realizzazione della nuova pista ciclopedonale di collegamento fra l’esistente tracciato che accompagna il corso del fiume Piave da Fossalta a Cortellazzo e il centro della frazione stessa. A fronte di un investimento complessivo per l’opera pari a 85.000 euro, l’accordo prevede lo stanziamento da parte del Comune di Jesolo di 35.000 euro per l’acquisizione di alcune aree necessarie alla realizzazione del tracciato. “Un nuovo passo verso la realizzazione di un’opera che estenderà la rete di piste ciclopedonali di Jesolo – dichiara il sindaco di Jesolo, Christofer De Zotti – e collegherà i tratti esistenti con un percorso bellissimo dal punto di vista paesaggistico ma anche da quello storico”. “Il Consorzio Bim, in qualità di soggetto attivatore, realizzerà l’opera contribuendo con 50.000 euro – precisa il presidente del Consorzio, Valerio Busato –. Continua la mission del BIM nel realizzare, manutentore promuovere la valorizzazione turistica e fruitiva dei percorsi ciclo/pedonali del Basso Piave, come previsto da statuto del Consorzio”. 

SANITA’. Venticinque anni della Fondazione Banco Farmaceutico

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