Ischia non è Casamicciola. E mentre nel comune termale di cacciano gli unici imprenditori capaci e seri e che portano risultati, nel comune del Castello Aragonese vi viaggia verso la pace e la soluzione che va bene a tutti. Il Comune di Ischia ha ufficializzato la proroga delle concessioni demaniali marittime fino al 30 settembre 2027, in linea con la normativa nazionale. Questa decisione, fortemente voluta dal sindaco Enzo Ferrandino e dalla Giunta Comunale, garantisce la continuità delle attività turistico-ricreative e consente una pianificazione più strutturata delle assegnazioni future.
Il Quadro Normativo e le Novità
La normativa di riferimento, come evidenziato nella delibera comunale, stabilisce che: “Gli effetti della disposizione non pregiudicano la validità delle procedure selettive nonché la decorrenza del rapporto concessorio, deliberate anteriormente alla data di entrata in vigore del presente decreto e, successivamente, fino al 30 settembre 2027 con adeguata motivazione ai sensi dell’articolo 3 della legge 7 agosto 1990, n. 241, nel rispetto, limitatamente alle procedure avviate successivamente alla data di entrata in vigore del presente decreto, delle modalità e dei criteri di cui all’articolo 4 della legge 5 agosto 2022, n. 118”.
La delibera della Giunta Comunale, basata sulle recenti modifiche legislative introdotte dalla Legge n. 166 del 2024, stabilisce che le concessioni vigenti rimarranno attive fino al 2027. Ciò si inserisce nel contesto del Decreto Salva Infrazioni, volto a evitare procedure sanzionatorie da parte dell’Unione Europea. Il regolamento assicura che tutte le assegnazioni avvengano secondo i principi di trasparenza e imparzialità, tutelando gli operatori locali. Inoltre, viene sancita la necessità di una verifica costante dei requisiti urbanistici e tributari per garantire la correttezza e l’equità delle assegnazioni.
Impatto sulla Gestione delle Aree Demaniali
Il Comune di Ischia, attraverso un’attenta pianificazione, sta lavorando all’adozione del Piano di Utilizzazione delle Aree Demaniali (PUAD), necessario per definire criteri chiari di gestione. L’amministrazione si impegna a garantire che gli spazi costieri vengano utilizzati in modo efficiente e ordinato, con verifiche periodiche per confermare il rispetto delle normative edilizie e ambientali. La delibera sottolinea inoltre che la proroga delle concessioni sarà accompagnata da una revisione delle modalità di assegnazione, per rendere il processo più trasparente e in linea con gli standard europei.
La delibera stabilisce che: “Di mantenere il demanio marittimo occupato ed efficientemente utilizzato anche nel corso delle annualità 2025/2026/2027, previa verifica della sussistenza e permanenza dei requisiti, dei presupposti, delle condizioni e prescrizioni imposti dalle vigenti normative nonché la sussistenza e/o la permanenza dei requisiti edilizio-urbanistici e tributari in capo ai concessionari onde applicare il diverso termine di validità ex lege 118/2022 nonché la c.d. proroga tecnica ai sensi dell’art. 10 reg. cod. nav.”
Le Concessioni Prorogate fino al 2027
Le concessioni che beneficeranno della proroga fino al 2027 includono: Stabilimenti balneari e lidi attrezzati; Esercizi commerciali operanti sul demanio marittimo; Strutture turistico-ricreative e sportive; Noleggi di imbarcazioni e natanti; Chioschi e punti ristoro sulle spiagge; Aree destinate alla gestione di servizi portuali e ormeggi turistici; Concessioni gestite da associazioni sportive iscritte al CONI; Concessioni gestite dagli enti del terzo settore. L’amministrazione comunale si è impegnata a eseguire una ricognizione dettagliata dello stato di fatto e di diritto di tutte le concessioni, assicurando che i titolari rispettino i requisiti previsti dalla normativa vigente. La riorganizzazione delle concessioni è un passo fondamentale per garantire equità e trasparenza nel settore turistico.
I Lavori di Riqualificazione alla Riva Destra
Un altro punto centrale della delibera riguarda i lavori di messa in sicurezza e riqualificazione della Riva Destra del porto di Ischia, finanziati con risorse nazionali ed europee. L’intervento, che rientra nel programma di potenziamento delle infrastrutture portuali, mira a migliorare la fruibilità dell’area e a garantire standard di sicurezza più elevati per operatori e turisti. L’amministrazione ha dichiarato che tali lavori sono essenziali per migliorare l’integrazione delle aree retro-portuali e per offrire un’accoglienza migliore ai visitatori. Le operazioni di riqualificazione includeranno anche il miglioramento delle infrastrutture esistenti e una maggiore regolamentazione delle concessioni presenti nell’area.
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