Pagamento multe auto e bollo: tutti i dettagli

Al giorno d’oggi basta possedere un’automobile per avere delle spese fisse non indifferenti. Ma oltre all’assicurazione e al bollo auto, spesso ci si ritrova a dover sostenere dei costi straordinari: è infatti sufficiente una piccola distrazione per commettere una violazione e dover pagare la multa.

E per quanto si tratti di cose molto differenti, ricordarsi di saldare in tempo le scadenze è fondamentale, per non subire ulteriori interessi, cartelle esattoriali o addirittura rischiare il pignoramento dei beni.

Come pagare le multe dell’auto?

Le moderne tecnologie utilizzate da chi effettua i controlli, consentono ormai di rilevare in pochi istanti incongruenze, mancanze o distrazioni dell’automobilista.

Basta dimenticare il disco orario, non pagare il parcheggio, superare il limite di velocità, per ritrovarsi con una multa da pagare, ma queste sono solo alcune delle infrazioni che si possono commettere, sul codice stradale sono presenti moltissime altre violazioni che prevedono la contravvenzione.

Sapere come procedere al pagamento della sanzione è quindi importantissimo, proprio per saldare il debito nel più breve tempo possibile e ottenere in questo modo anche uno sconto sulla multa stessa.

Generalmente, se non si viene direttamente fermati dalle forze dell’ordine, l’ammenda arriva a casa, con il relativo verbale e il bollettino precompilato da pagare, quindi per procedere con il saldo è possibile recarsi:

• in posta
• allo sportello della propria banca
• presso lo sportello dedicato della Polizia Municipale
• nell’ufficio della sezione provinciale di Polizia Stradale
• nelle tabaccherie e ricevitorie del Lotto

In tutti questi casi si può pagare in contanti, con carta di credito o bancomat.

Ma grazie a internet esistono diversi canali che permettono di saldare la multa dell’auto direttamente da casa:

• Tramite il servizio Home Banking della propria banca;
• Sul sito di Poste Italiane se la sanzione è stata fatta da Polizia o Carabinieri;
• Sul sito internet del comune in cui è stata presa la multa;
• Attraverso specifiche applicazioni dal proprio smartphone, come ad esempio quella proposta da UnipoMove che attraverso pochi e semplici passaggi consente agli utenti di pagare i bollettini, il bollo auto e tutti i tributi della pubblica amministrazione tramite PagoPa.

Come pagare la multa entro 5 giorni?

In passato, erano molte le persone a cui capitava di pagare in ritardo una multa, o addirittura di dimenticarla del tutto, ma nel 2013, il Decreto del Fare, ha introdotto uno sconto del 30% sull’importo totale della sanzione, nel caso in cui venga pagata entro i cinque giorni dalla notifica o dalla contestazione dell’infrazione.E’ molto importante prestare particolare attenzione ai giorni che passano dall’avviso, se infatti si salda erroneamente lo sconto del 30% dal sesto giorno, la sanzione risulterà non estinta poiché il pagamento sarà solamente parziale. Entro sessanta giorni (per evitare la casella esattoriale) il trasgressore dovrà procedere con il saldo della somma mancante.

Come si paga la multa con lo sconto del 30%?

 Non tutte le multe possono essere pagate con lo sconto del 30%, il decreto esclude infatti i casi più gravi, ad esempio quelli in cui è prevista la confisca dell’automobile oppure la sospensione della patente. Un tipico esempio è sicuramente la guida in stato di ebbrezza.

Si tratta di una formula che può essere applicata solo nelle situazioni meno complesse e in ogni caso, la possibilità di ottenere lo sconto viene comunicata dal Pubblico Ufficiale nel momento in cui trascrive la contravvenzione, chi invece riceve la multa a casa, troverà il bollettino precompilato già disponibile insieme alla comunicazione.

Per molte persone però risulta difficile calcolare i cinque giorni in cui è necessario pagare la contravvenzione al prezzo ridotto. Se la multa viene consegnata direttamente dall’agente al trasgressore la contestazione è immediata.

Quando la contravvenzione arriva a casa, bisogna ricordare il momento in cui viene consegnata la busta, ma se nessuno era presente in casa per il ritiro ha valore l’avviso di giacenza lasciato dal postino. Il destinatario deve recarsi in posta a ritirare il documento entro 10 giorni per riavere scontati i cinque giorni di notifica.

 Se invece si trova il classico avviso sotto al tergicristallo dell’automobile, non ci si deve preoccupare, in quel caso si tratta solo di un preavviso e la multa vera e propria arriverà a casa dopo alcuni giorni.

Dal 2018 è stata inserita la PEC come sistema di invio dei documenti ufficiali, chiunque possiede la posta elettronica certificata può quindi ricevere la sanzione attraverso questo canale e i cinque giorni disponibili per lo sconto, partiranno da quando è stata aperta la mail ed effettivamente letta la contravvenzione.

Ma come si calcolano correttamente i giorni che si hanno a disposizione per ottenere lo sconto?

Il giorno stesso in cui si riceve la sanzione o la notifica non ha valore e il conteggio parte quindi da quello successivo, ad esempio se si riceve l’avviso della multa di lunedì il ”giorno uno” sarà il martedì.

I giorni festivi non devono essere contati, di conseguenza si slitterà automaticamente al primo giorno feriale disponibile.

È possibile procedere al pagamento con tutti i canali elencati in precedenza, occorre però avere la certezza che non ci siano problemi nei sistemi e che il procedimento dia esito positivo. È sempre meglio non aspettare l’ultimo minuto per procedere al saldo.

Come si possono pagare le multe online?

Oltre ai tradizionali sistemi di pagamento fisici, per le multe è possibile utilizzare differenti sistemi online che consentono di saldare il debito, senza dover far code o aspettare l’apertura della posta, del tabaccaio e di tutti gli altri uffici preposti.

Da giugno 2020 è entrato in funzione PagoPa, per effettuare tutti i pagamenti in maniera digitale alla Pubblica Amministrazione, comprese le multe. Per poter procedere attraverso questo canale è necessario avere il numero identificativo della sanzione.

Anche la posta online e gli enti locali consentono di saldare, attraverso i loro siti web le diverse sanzioni, in breve tempo e con grande facilità, generalmente le pagine di questi uffici sono semplici e intuitive.

Le banche su cui si ha un conto corrente hanno un’opzione che permette di pagare bollettini o di accedere direttamente al sistema PagoPa della Pubblica Amministrazione.

La cosa più importante che bisogna sempre comunque verificare e conservare, è la notifica di avvenuto pagamento, si tratta infatti dell’unico documento valido in caso di contestazione relativa al mancato saldo nei tempi previsti della sanzione.

Come pagare il bollo online?

Oltre alle contravvenzioni che si possono prendere per una piccola disattenzione, è anche bene non dimenticare l’imposta principale che occorre pagare annualmente per l’automobile: il bollo.

A differenza delle sanzioni il bollo dell’auto può essere pagato attraverso altri canali, sia tradizionali, sia digitali. Ma sicuramente il metodo più comodo è farlo comodamente tramite un’applicazione con lo smartphone, basta semplicemente scegliere lo strumento che si ha a disposizione più semplice e rapido.

L’app dei Servizi Pubblici IO è sicuramente uno dei sistemi più conosciuti e utilizzati negli ultimi tempi per controllare scadenze e fare pagamenti, ma non solo, anche tramite l’Home Banking è possibile, inserendo solo la targa dell’auto, procedere con il saldo della tassa automobilistica.

UnipoMove propone però un sistema tutto nuovo per pagare il bollo online, attraverso la sua nuova e super intuitiva applicazione e in pochi semplici passi, è anche possibile saldare le multe e altre spese che si hanno con la Pubblica Amministrazione, ma non solo, strisce blu, pedaggi, taxi e addirittura skipass non sono più un problema grazie a questa nuova App.