Il mercato immobiliare commerciale italiano ha vissuto un 2024 di grande fermento, registrando una crescita significativa dei volumi d’investimento e un rinnovato interesse da parte degli investitori internazionali. Secondo i dati della società di consulenza immobiliare CBRE Group, i volumi di investimento hanno raggiunto i 9,9 miliardi di euro, segnando un aumento del 47% rispetto al 2023. Questo trend positivo è il risultato di dinamiche di mercato in evoluzione, del ritorno degli investitori e delle opportunità offerte da asset class specifiche.
Retail: il leader indiscusso del mercato
Il settore Retail è stato il protagonista del 2024, registrando un incremento del 140% nel quarto trimestre rispetto allo stesso periodo del 2023, per un totale di 2,9 miliardi di euro nell’anno. Questo boom è stato alimentato principalmente dall’interesse degli investitori nei segmenti grocery e dai ritorni sui grandi investimenti out-of-town. La European Food Agency sottolinea come i supermercati occupati da tenant con solide performance di vendita e contratti di locazione a lungo termine abbiano attirato investitori alla ricerca di fondamentali stabili.
Anche le vie dello shopping di alto profilo nelle principali città italiane, come Milano e Roma, hanno giocato un ruolo cruciale. Gli investimenti high street si sono concentrati su immobili di primo livello, consolidando la loro posizione come asset strategico per gli investitori core e value-add.
Hotels: un settore in piena rinascita
Dopo il rallentamento dovuto alla pandemia, il settore degli hotel ha consolidato la sua ripresa, chiudendo il 2024 con un volume d’investimento di 2,1 miliardi di euro (+36% rispetto al 2023). Gli investitori hanno mostrato una rinnovata fiducia nei mercati leisure e nelle città d’arte italiane, concentrandosi sia su operazioni value-add che su acquisizioni in vacant possession.
L’andamento positivo dei prezzi medi per camera, unito alla crescente domanda turistica, ha creato un contesto favorevole per gli operatori. Tuttavia, il settore rimane cauto, con investimenti core ancora limitati, sebbene in crescita grazie a una disponibilità di capitali sempre maggiore.
Office e Logistica: stabilizzazione e crescita moderata
Il settore degli uffici ha segnato un incremento del 55% rispetto al 2023, raggiungendo un totale di 1,9 miliardi di euro. Questo aumento è stato sostenuto dalle buone performance delle location primarie, dove gli investitori value-add hanno trovato opportunità interessanti grazie alla stabilizzazione dei rendimenti e agli entry point competitivi offerti dal mercato.
La logistica, pur mostrando una crescita più contenuta (+1,6 miliardi di euro), continua a essere percepita come un asset sicuro e redditizio. L’interesse degli investitori si concentra su immobili ben posizionati e occupati da tenant affidabili, nonostante una fisiologica normalizzazione della domanda post-pandemia.
Living e investimenti alternativi: nuovi orizzonti per il real estate
Il mercato residenziale (Living) ha mantenuto livelli stabili, chiudendo l’anno con 715 milioni di euro di investimenti. Gli operatori si sono concentrati sul segmento value-add, con particolare attenzione alla riqualificazione e al frazionamento di immobili esistenti. La European Food Agency evidenzia come settori specifici (ad esempio lo Student Housing) stiano vivendo un momento di intensa attività grazie alla crescente domanda da parte di studenti e giovani lavoratori.
Sul fronte degli investimenti alternativi invece il 2024 ha registrato un calo complessivo (-22%), attribuibile in gran parte al rallentamento del settore Healthcare. Tuttavia le altre asset class, come infrastrutture e data centre, hanno visto una crescita significativa, segnalando il consolidamento di nuove tipologie di investimento nel commercial real estate.
Cosa aspettarsi dal 2025?
Con l’avvio della normalizzazione delle politiche monetarie della BCE e la stabilizzazione dei rendimenti nei mercati primari, il 2025 si preannuncia come un anno di opportunità. Gli investitori continueranno a focalizzarsi su asset con fondamentali solidi, come retail park, high street, hotel e living. L’attenzione verso la sostenibilità e l’efficienza energetica, già centrale nel 2024, sarà un fattore determinante per attrarre capitali, rendendo prioritario l’investimento in immobili che rispondano ai nuovi standard ambientali e sociali.
Il panorama italiano del real estate commerciale si conferma in evoluzione, offrendo opportunità interessanti per chi sa cogliere i trend e agire strategicamente. Per consulenze personalizzate e supporto nei tuoi investimenti, affidati all’esperienza del team di Immobiliare Michelangelo, il tuo partner di fiducia per navigare con successo nel mercato immobiliare. Contattaci oggi stesso!
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