OMS. In arrivo una crisi sanitaria globale

Effettua la tua ricerca

More results...

Generic selectors
Exact matches only
Search in title
Search in content
Post Type Selectors
Filter by Categories
#finsubito

Mutuo 100% per acquisto in asta

assistenza e consulenza per acquisto immobili in asta

 


da BMJ – Kent Buse, Larry Gostin,  Adeeba Kamarulzaman e Martin McKee

L’annuncio dell’amministrazione statunitense di ritirarsi dall’Organizzazione Mondiale della Sanità è un duro colpo per la salute globale. Kent Buse e colleghi propongono azioni urgenti per la comunità internazionale per mitigare il danno (1).

Quando la precedente amministrazione Trump annunciò il suo ritiro dall’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS), la decisione provocò onde d’urto in tutto il mondo1.  Sebbene quella decisione sia stata annullata dalla subentrante amministrazione Biden, Trump ci ha provato di nuovo. E questa volta ha tempo a sufficienza per completare il processo di ritiro in 12 mesi. Questa rottura dei legami tra la più grande economia mondiale e il principale ente di sanità pubblica rappresenta una battuta d’arresto importante per la diplomazia sanitaria, la collaborazione scientifica e i finanziamenti. Le ripercussioni si estenderanno oltre i confini, lasciando l’OMS più debole e gli Stati Uniti isolati quando le sfide sanitarie globali richiederanno unità.

Per decenni, l’OMS è stata un faro di cooperazione internazionale, coordinando le risposte alle epidemie, promuovendo lo scambio scientifico, stabilendo norme e fornendo un’assistenza tecnica di inestimabile valore. I vantaggi dell’adesione sono immensi, tra cui la sorveglianza delle malattie, il rafforzamento del sistema sanitario e la diplomazia sanitaria. Gli Stati Uniti hanno contribuito a creare l’OMS e sono stati un finanziatore e un leader chiave per oltre 75 anni2.  Storicamente, gli Stati Uniti sono stati il ​​più grande finanziatore sanitario globale al mondo, sostenendo programmi per combattere l’AIDS, la tubercolosi e la malaria, la preparazione e la risposta alle pandemie e per migliorare la salute materna e infantile. Il suo ritiro mina non solo le finanze e i programmi dell’OMS, ma anche l’influenza e la posizione dell’America nel mondo.

Richiedi prestito online

Procedura celere

 

Il ritiro dall’OMS non “Rende Più Sana l’America”, ma riduce gravemente l’influenza e la posizione americana nel mondo, minacciando al contempo i suoi interessi nazionali e la salute della popolazione3.  Mentre l’OMS perde finanziamenti e competenze da parte di forse il suo membro più importante, ci chiediamo come la comunità sanitaria globale possa sostenere la sua continua efficacia e resilienza. Vediamo tre pilastri principali, in cui un’azione concertata potrebbe supportare l’OMS.

Il primo è il racconto. Le organizzazioni di sanità pubblica, i ricercatori e le organizzazioni della società civile devono difendere l’OMS e dimostrare il suo ruolo essenziale nella salute globale. Dati gli istinti populisti del presidente Trump, gran parte di questa difesa ricadrà sugli scienziati e le organizzazioni statunitensi, sottolineando i benefici a lungo termine dell’OMS per la popolazione statunitense. Il pubblico principale cui rivolgersi non dovrebbe essere la nuova amministrazione, molti dei cui membri sono scettici nei confronti delle organizzazioni internazionali e della scienza stessa. Anche coloro che comprendono l’importanza dell’impegno degli Stati Uniti negli affari mondiali hanno fortemente criticato l’OMS4.  Negli Stati Uniti, la sanità pubblica è principalmente una funzione statale. I leader degli Stati, i media e la società civile dovrebbero evidenziare il particolare danno che verrà arrecato alla salute in patria e all’estero. Ciò porrebbe le basi per un ampio sostegno per un’eventuale inversione di questa decisione, sia da parte di questa amministrazione che di una futura.

Il secondo è il denaro. Durante il primo mandato di Trump, quando annunciò la sua intenzione di ritirarsi dall’OMS, diversi paesi europei contribuirono a colmare il vuoto di finanziamenti e leadership. È improbabile che ciò accada questa volta, date le realtà politiche che devono affrontare i principali donatori, l’Unione Europea, la Francia, la Germania e il Regno Unito. Inoltre, i problemi saranno probabilmente esacerbati se l’amministrazione Trump ridurrà i finanziamenti anche ad altre organizzazioni globali nei settori della salute e dello sviluppo. Prevediamo in particolare una riduzione importante dei finanziamenti per la salute sessuale e riproduttiva.

Le organizzazioni filantropiche e gli individui facoltosi potrebbero essere in grado di colmare alcune lacune nei finanziamenti, ma è irrealistico aspettarsi che sostituiscano gli Stati Uniti. Le nazioni BRICS, recentemente espanse, hanno una pessima reputazione nel finanziamento di organizzazioni multilaterali5.  Tuttavia, molte hanno la capacità di aumentare significativamente i finanziamenti, soprattutto con sovvenzioni non-vincolate all’OMS, tra cui Brasile, Cina, India e Sudafrica. Gli Stati del Golfo hanno enormi capacità finanziarie e dovrebbero intensificare il loro impegno per sostenere l’OMS, soprattutto dato il loro interesse nell’affrontare le sfide sanitarie in Medio Oriente. I loro investimenti dimostrerebbero un impegno condiviso per la sicurezza sanitaria globale. Oltre all’aumento dei finanziamenti, i governi possono supportare direttamente l’OMS distaccando esperti di sanità pubblica presso l’organizzazione. Ciò compenserebbe le potenziali carenze di personale garantendo al contempo una continua collaborazione tecnica tra l’OMS e i suoi stati membri.

Il terzo è lo scambio di conoscenze scientifiche. Se l’impegno diretto degli Stati Uniti rimane limitato, bisogna esplorare canali informali. Molte organizzazioni americane hanno legami esistenti con l’OMS, sia direttamente che come parte di organismi globali. Decine di Collaborating Centres in università, ospedali, istituti di ricerca e laboratori sono attivi nel supportare l’OMS. L’OMS potrebbe utilmente rivedere la sua rete di Collaborating Centres negli Stati Uniti, identificando modi per rafforzarli. I Collaborating Centres con sede negli Stati Uniti e altre entità simpatizzanti potrebbero fungere da intermediari, facilitando la collaborazione tra esperti statunitensi e le loro controparti globali.

Né dobbiamo dimenticare gli elevati rischi per coloro che promuovono la salute pubblica globale negli Stati Uniti. Molte università americane, che ospitano Collaborating Centres, potrebbero esse stesse affrontare gravi minacce dalla nuova amministrazione6 i cui membri le hanno descritte come bastioni di un’élite “woke“. La comunità globale dovrà anche fare i conti con un forte aumento di disinformazione e scetticismo scientifico, che fomentano la sfiducia nella sanità pubblica, inclusa l’OMS. Le agenzie di sanità pubblica negli Stati Uniti sono ora guidate da individui scarsamente qualificati che mettono in discussione i principi scientifici di base7.

La minaccia all’OMS e alla salute globale non è mai stata così grande. È fondamentale che la comunità internazionale si faccia avanti per sostenere un’Organizzazione Mondiale della Sanità solida e resiliente.

 

(1) The US withdrawal from the WHO: a global health crisis in the making.BMJ 2025388 doi: https://doi.org/10.1136/bmj.r116 (Published 21 January 2025)Cite this as: BMJ 2025;388:r116. Traduzione nostra. 

Finanziamenti e agevolazioni

Agricoltura

 

 



Source link

***** l’articolo pubblicato è ritenuto affidabile e di qualità*****

Visita il sito e gli articoli pubblicati cliccando sul seguente link

Source link

Dilazione debiti

Saldo e stralcio