Aria Gelida siberiana diretta su Abruzzo, Molise, Basilicata e Puglia. Sarà Neve in pianura a febbraio

Le ultime analisi meteorologiche evidenziano un febbraio che potrebbe riservare sorprese gelide per l’Italia meridionale e le regioni adriatiche. Secondo i modelli matematici aggiornati, salgono le possibilità di configurazioni favorevoli all’arrivo di aria fredda o addirittura gelida direttamente dalla Siberia. Questo scenario è legato a una particolare manovra atmosferica che coinvolge l’anticiclone, destinato a frapporsi alle correnti zonali, piegandosi verso nord-est e creando un corridoio perfetto per la discesa del gelo.

Regioni come Abruzzo, Molise, Basilicata e Puglia potrebbero essere interessate da questa dinamica, con la possibilità concreta di nevicate fino a bassa quota o persino in pianura. Naturalmente, come sempre in meteorologia, tutto è ancora da verificare e confermare nei prossimi giorni, ma le premesse sono affascinanti e lasciano spazio a scenari suggestivi.

La configurazione che potrebbe portare il gelo

La situazione meteorologica prevista per febbraio è influenzata da un’alta pressione posizionata tra l’Atlantico e l’Europa settentrionale. Questo anticiclone, invece di lasciare spazio alle consuete correnti zonali (ovvero da ovest verso est), si sposterebbe verso nord-est, andando a bloccare il flusso mite e favorendo la discesa di aria fredda siberiana verso l’Europa meridionale.

Questa configurazione, nota come blocco scandinavo o anticiclone a omega, crea le condizioni ideali per l’arrivo di masse d’aria gelida di origine continentale. La traiettoria del freddo passerebbe attraverso i Balcani, scivolando poi lungo l’Adriatico e colpendo in pieno le regioni del Centro-Sud italiano.

Le regioni più a rischio: neve in pianura?

Se questa configurazione troverà conferma, il gelo siberiano potrebbe portare nevicate anche in pianura su alcune delle regioni meridionali e adriatiche. Ecco cosa potrebbe accadere nelle aree più coinvolte:

    •    Abruzzo: Le aree interne e montuose dell’Abruzzo vedrebbero nevicate abbondanti, ma anche la costa potrebbe essere interessata da fiocchi, specialmente durante le fasi più fredde. Località come Pescara e Chieti potrebbero sperimentare scenari da fiaba.

    •    Molise: Il Molise, con la sua conformazione geografica che favorisce l’ingresso del freddo da est, potrebbe essere una delle regioni più colpite. Campobasso e i centri limitrofi potrebbero essere imbiancati da accumuli significativi.

    •    Basilicata: Anche qui, soprattutto nelle aree collinari e interne, la neve potrebbe cadere copiosa. Potenza e i comuni vicini potrebbero vivere giornate di gelo intenso e nevicate abbondanti.

    •    Puglia: La neve in pianura in Puglia non è un evento comune, ma con una dinamica del genere le probabilità aumentano. Bari, Taranto, Brindisi e Lecce potrebbero vedere fiocchi scendere, specialmente durante i momenti di massima interazione tra aria gelida e umidità proveniente dall’Adriatico.

Cosa rende speciale questa configurazione?

L’arrivo della neve in pianura al Sud Italia è un evento raro e affascinante, reso possibile solo quando più fattori si incastrano alla perfezione. La combinazione di aria gelida siberiana e un Mediterraneo ancora relativamente caldo crea un contrasto termico ideale per generare instabilità atmosferica. Questo mix porta spesso a nevicate diffuse, che possono colpire anche le zone meno abituate a fenomeni di questo tipo.

Un altro elemento interessante è la persistenza del freddo, che, secondo i modelli attuali, potrebbe durare per diversi giorni, alimentata da continue infiltrazioni di aria gelida. Questo aumenterebbe la possibilità di accumuli nevosi significativi, soprattutto nelle aree interne e lungo le coste adriatiche.

Un febbraio da monitorare: scenari affascinanti, ma incerti

Va detto che, nonostante le previsioni sembrino delineare uno scenario favorevole all’arrivo del gelo, l’evoluzione atmosferica potrebbe ancora riservare sorprese. La meteorologia, infatti, è una scienza dinamica, e piccoli cambiamenti nelle condizioni iniziali possono influenzare significativamente l’esito finale.

Tuttavia, l’idea di un febbraio dominato da correnti fredde e nevicate è più che plausibile, e le regioni di Abruzzo, Molise, Basilicata e Puglia sono tra le più esposte a questa possibilità. Per conferme definitive, sarà fondamentale monitorare gli aggiornamenti dei modelli nei prossimi giorni.

Neve in pianura: un sogno possibile

Se queste proiezioni troveranno conferma, febbraio potrebbe regalare immagini rare e suggestive, con neve che copre le spiagge dell’Adriatico e fiocchi che cadono sulle città pugliesi. La possibilità di vedere le colline e le pianure del Sud Italia imbiancate è una prospettiva che affascina e, al tempo stesso, incuriosisce.

Le prossime settimane saranno decisive per capire se questa ondata di gelo siberiano riuscirà davvero a raggiungere il Centro-Sud italiano. Ma una cosa è certa: il mese più corto dell’anno sembra intenzionato a farsi ricordare, con l’inverno pronto a mostrare tutta la sua forza. Restiamo in attesa degli sviluppi, con lo sguardo rivolto verso la Siberia e i Balcani, pronti a scoprire se il freddo e la neve arriveranno davvero.

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