L’autenticità social di Irene Foramiglio. «All’inizio mancava la connessione coi miei follower. Tutto è cambiato quando ho condiviso i miei problemi»

L’autenticità sui social è spesso una rarità, Irene Foramiglio si è distinta proprio per la sua trasparenza oltre che per la sua passione per la skincare. Partita quasi per caso nell’agosto del 2023, quando un semplice video sulla sua routine di bellezza è diventato virale, Irene ha saputo trasformare quell’episodio in un percorso che l’ha portata a diventare una content creator di riferimento per il settore. La sua capacità di combinare sincerità e cura nei dettagli, dall’editing alla scelta delle parole, ha conquistato una community affezionata e coinvolta. Ma non sono solo i contenuti di skincare a fare la differenza: a dispetto di tanti creator ha saputo tessere un legame unico con il suo pubblico grazie alla condivisione di momenti personali. Questo approccio autentico l’ha portata a collaborare con brand prestigiosi, dimostrando che il connubio tra passione e professionalità può portare a grandi risultati. «Lo scorso anno – ci ha raccontato – ho deciso di festeggiare il compleanno insieme alla mia community e vedere, davanti ai miei occhi, le persone che tutti i giorni mi supportano è il regalo più bello che potessi ricevere».

A tu per tu con Irene Foramiglio

Irene, raccontami un po’ del tuo percorso sui social, come è iniziato tutto?
Tutto ha avuto inizio ad agosto del 2023. Il mio reale obiettivo in realtà per il mio profilo di Tiktok era quello di utilizzarlo come strumento che mi facilitasse nel raggiungimento di nuovi clienti come social media manager nel settore del beauty. Tuttavia un giorno ho deciso, per sfizio personale, di pubblicare un video sempre legato al lato beauty ma che non aveva nulla a che fare con la mia professione: ho mostrato per la prima volta i prodotti che utilizzavo per fare skincare. E’ stato il primo mio video ad andare effettivamente virale. Da quel momento leggendo i commenti e le numerose richieste di continuare a pubblicare video simili, in me si è riaccesa la fiamma di quando ero bambina: lavorare sui social mettendoci la mia faccia, come content creator. 

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Hai davvero una profonda relazione con il tuo pubblico, come sei riuscita a costruire una community così forte?
All’inizio del mio percorso mi lamentavo spesso di non avere alcun tipo di connessione con i miei follower, i commenti erano pieni di critiche rispetto al mio atteggiamento e tone of voice… La situazione si è ribaltata quando ho dovuto affrontare delle complicazioni di salute: ho iniziato a raccontare la mia storia e a realizzare contenuti in cui mi autoanalizzavo e cercavo di estrapolare degli insegnamenti dalla mia storia e dai miei errori passati. Tutto questo mentre mi truccavo, facevo skincare e provavo prodotti nuovi. Questo ha creato una vera e propria connessione tra me e il mio pubblico che guardava – e guarda – i miei contenuti. Nel tempo sempre più persone si ritrovavano in me e nei diversi argomenti che affrontavo. Ho capito che non ero sola e che quello che stavo provando io lo avevano provato o lo stavano provando tanti altri. A quel punto la lotta contro la mia “malattia” era combattuta, oltre che da me, anche da tutta la community che avevo costruito, che mi sosteneva ogni singolo istante! Questo mi ha aiutato davvero tantissimo e mi aiuta tutt’oggi. 

Secondo te quali sono le caratteristiche che contraddistinguono i tuoi contenuti?
Ritengo i miei contenuti piuttosto spontanei e originali, ci sono molte cose che mi contraddistinguono: Sicuramente la mia cura al dettaglio nell’editing, nella scelta delle scritte e delle emoji; ma la cosa che penso più la mia community apprezza sia la mia sincerità. Il mio obiettivo è capire se un prodotto vale o meno la pena (e il portafoglio) dunque non esito a fare delle critiche, oggettive, che permettano alle persone di valutare al meglio il rapporto qualità prezzo. Questa trasparenza la porto sempre a 360 gradi, cercando di mostrarmi per quello che sono veramente, senza indossare maschere o fingere di essere altro rispetto a quello che sono realmente.

Qual è il tuo processo creativo per la creazione di contenuti giornalieri?
Non ho un processo univoco per ogni contenuto che creo: dipende molto dal contesto e dal mio stato d’animo. Insomma, da cosa ho voglia di parlare e di condividere. Infatti, i miei contenuti si dividono principalmente in due filoni: quelli nei quali parlo di prodotti e di skin care e quelli nei quali racconto me stessa e ciò che mi succede. Tutto dipende molto dall’ispirazione del giorno e dal mio stato d’animo. Ma il mio pensiero è sempre verso la community.

Quali sono i progetti che hai fatto nel tuo percorso che ti sono rimasti nel cuore?
Sebbene il mio percorso non sia poi così lungo, ho già realizzato numerosi progetti di cui sono estremamente soddisfatta. Sono progetti che non mi danno alcun tipo di peso, li faccio spontaneamente perché sono il focus della mia passione. Inoltre, nonostante non sia un vero e proprio progetto, l’anno scorso ho deciso di festeggiare il compleanno insieme alla mia community e vedere, davanti ai miei occhi, le persone che tutti i giorni mi supportano è il regalo più bello che potessi ricevere.

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Nel tuo canale broadcast su Instagram le persone non vedono l’ora di sentire tuoi aggiornamenti e interagiscono subito. Qual è la chiave di questo grande coinvolgimento? 
La chiave principale è stata quella di scrivere e aggiornare con costanza la community, utilizzare il canale con esclusività, magari svelare solo ai membri: video, viaggi e progetti futuri. Renderli partecipi delle mie scelte giornaliere, come le unghie, gli outfit, gli acquisti… Il rapporto che si è creato al suo interno è davvero fantastico!

Progetti futuri?
Attualmente non desidero altro che viaggiare. Vorrei fare più esperienze possibili all’estero e conoscere le diverse culture nel mondo rispetto alla cura della pelle. Mi piacerebbe inoltre costruire dei rapporti con aziende specializzate nella formazione in ambito skincare, in modo da poter ampliare il mio bagaglio culturale a riguardo.Successivamente vorrei lavorare con diversi brand internazionali di skincare e ambire a rapporti lavorativi a lungo termine.