Anche nel corso di quest’anno, le aziende del settore finanziario e assicurativo proseguiranno nei loro percorsi di trasformazione, concentrando le proprie strategie sulla necessitĂ di razionalizzare gli investimenti per promuovere innovazione e crescita a lungo termine attraverso una modernizzazione resiliente. Questo richiederĂ un maggiore impegno nella semplificazione del panorama aziendale, l’espansione delle capacitĂ di automazione per migliorare resilienza e sicurezza, una piĂ¹ veloce modernizzazione delle piattaforme core per renderle piĂ¹ agili e abilitare funzionalitĂ in tempo reale, e infine l’ottimizzazione di utilizzo e costi delle piattaforme cloud ibride.
All’interno di queste macro tendenze, possiamo individuare specifiche aree di azione valide per tutti gli attori dei servizi finanziari e assicurativi a livello globale:
- Modernizzazione delle piattaforme di pagamento
Le piattaforme di pagamento continueranno a evolvere per supportare funzionalitĂ in tempo reale e una vasta gamma di nuovi servizi, rivolti alle organizzazioni pubbliche e ai privati. Il ruolo dei nuovi standard globali (ISO 20022) sarĂ vitale per il funzionamento dei pagamenti istantanei e in generale per la modernizzazione dei processi di pagamento, con un processo che porta numerosi vantaggi, tra cui una migliore conformitĂ alle normative in materia di criminalitĂ finanziaria, maggiore efficienza nella gestione e nelle indagini sulle eccezioni di pagamento, reportistica normativa semplificata, nuove opportunitĂ di innovazione dei prodotti finanziari, e il rafforzamento delle attivitĂ di tesoreria aziendale per una migliore riconciliazione e gestione della liquiditĂ .
Nel corso dell’anno, alcuni paesi inizieranno anche a introdurre le valute digitali delle banche centrali (CDBC).
- L’intelligenza artificiale, anche di tipo generativo, sarà cruciale per la creazione di un reale valore di business
L’utilizzo di modelli di gen AI piĂ¹ piccoli e specializzati consentirĂ di sviluppare una serie di casi d’uso nell’ambito della criminalitĂ finanziaria, per i servizi di assistenza clienti, per gli assistenti di codice, in tema di conformitĂ normativa, per l’analisi e l’elaborazione dei documenti, per l’onboarding dei clienti e la gestione del rischio. Assisteremo alle prime applicazioni di modelli di base per serie temporali, con nuovi approcci all’individuazione delle anomalie e casi d’uso di previsione zero-shot.
Sul fronte normativo, è ormai prossima l’entrata in vigore dell’AI Act dell’UE, che inizierĂ a delineare meglio l’ambito di azione dell’intelligenza artificiale introducendo requisiti basati sul rischio per la spiegabilitĂ , la documentazione, la governance dei processi e dei dati, la supervisione umana, la gestione del rischio e la verificabilitĂ per le applicazioni basate sull’AI. CiĂ² stimolerĂ gli investimenti in piattaforme di AI enterprise che garantiscono sicurezza, gestione del ciclo di vita dei modelli e governance coerenti.
Rendendo l’AI piĂ¹ trasparente e affidabile, vedremo una piĂ¹ ampia adozione delle capacitĂ di simulazione basate su intelligenza artificiale, che consentirĂ di generare risultati e identificare trend oltre quelli definiti dallo storico di esperienze. Nel 2025, le applicazioni di queste simulazioni riguarderanno probabilmente stress test di strategie di investimento, esecuzione e trading, valutazione e riduzione dell’esposizione al rischio, verifica della fattibilitĂ di nuove offerte di prodotti o servizi e miglioramento dell’efficienza operativa e della sostenibilitĂ della supply chain di un’azienda.
- Attacchi informatici basati sull’AI: una nuova frontiera nella threat intelligence
Le attuali tensioni geopolitiche, con il loro impatto diretto sulle minacce informatiche sponsorizzate dagli Stati, rappresentano un importante fattore di rischio per il sistema finanziario globale. Gli autori delle minacce utilizzeranno sempre piĂ¹ l’AI per condurre sofisticati attacchi di phishing, vishing (phishing vocale) e social engineering, ma sfrutteranno anche i deepfake per il furto di identitĂ , le frodi e l’elusione delle misure di sicurezza.
Un’area chiave di interesse e investimento nel corso di quest’anno sarà la resilienza della supply chain del software. La natura altamente interconnessa delle catene di fornitura software espone le organizzazioni a rischi di sicurezza informatica legati a provider diretti e fornitori di servizi terzi, che potrebbero comportare rischi sistemici per il sistema finanziario globale.
Di Richard Harmon, VP & Global Head of FSI, Red Hat
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