L’Abu Dhabi Sustainability Week (ADSW) 2025, svoltosi nella capitale emiratina dal 12 al 18 gennaio scorso, è stato il primo grande evento dell’anno dedicato alla sostenibilità, all’innovazione e alla transizione energetica.
Un meeting annuale, giunto alla sua 18ma edizione, che riunisce leader mondiali, esperti, aziende e organizzazioni governative, e che si conferma come una delle occasioni principali nel dibattito internazionale sulle sfide legate al cambiamento climatico, all’energia pulita e allo sviluppo sostenibile. Nelle prime giornate del programma si è anche svolta anche la quindicesima edizione dell’Assemblea Generale dell’Agenzia Internazionale per le Energie Rinnovabili (IRENA).
Inoltre, rammentiamo che gli Emirati sono stati sede della COP 28, confronto fortemente orientato verso i temi della sostenibilità.
Affrontare questi temi in uno dei principali poli di produzione di combustibili fossili potrà sembrare una contraddizione, ma le iniziative promosse su questi temi e soprattutto i progetti realizzati dagli Emirati Arabi Uniti hanno dimostrato un crescente impegno verso la diversificazione economica e la transizione energetica. Abu Dhabi, in particolare, ha investito massicciamente nelle energie rinnovabili, puntando a diventare un hub globale per le tecnologie pulite. Uno degli esempi tangibili di questa nuova strategia orientata stabilmente alla sostenibilità è il progetto ambizioso della città di Masdar City. Costruita con un design a basso impatto ambientale, la città è modello di sostenibilità urbana e un laboratorio vivente per sperimentare soluzioni innovative in materia di energia, acqua e trasporti.
Il dibattito del forum è stato caratterizzato dal ruolo assunto dagli EAU come piattaforma per consolidare gli impegni assunti nella già citata COP 28 ed è stato indirizzato alla presentazione degli aggiornamenti sulle azioni intraprese per rispettare gli obiettivi climatici globali, a partire dal raggiungimento delle emissioni nette zero.
Di seguito riportiamo sinteticamente le principali linee di indirizzo e programmatico di carattere politico, finanziario e operativo emerse durante l’ADSW 2025:
Accordi e impegni multilaterali
- Sono stati firmati accordi strategici internazionali, con particolare attenzione alla cooperazione nel settore delle energie rinnovabili e della decarbonizzazione.
- Focus su partnership pubblico-private per mobilitare investimenti in tecnologie pulite, con un aumento significativo degli impegni finanziari da parte di istituzioni internazionali e fondi sovrani.
- Importanza attribuita al dialogo tra paesi sviluppati ed emergenti per garantire un trasferimento equo di tecnologie e risorse.
Accelerazione della transizione energetica
- L’idrogeno verde è stato protagonista: molti paesi, inclusi gli Emirati Arabi Uniti, hanno annunciato nuovi progetti per aumentare la produzione e la distribuzione di idrogeno come combustibile pulito.
- Promossi piani per ampliare l’adozione di energie rinnovabili, con un obiettivo globale di raddoppiare la capacità installata entro il 2030, in linea con gli impegni presi alla COP28.
- Discussione sulla riduzione delle emissioni di metano e sull’adozione di tecnologie di cattura e stoccaggio del carbonio (CCUS) per mitigare le emissioni industriali.
Finanziamenti per la sostenibilità
- È stato enfatizzato il ruolo delle banche verdi e dei fondi climatici nel finanziare progetti sostenibili, specialmente nei paesi in via di sviluppo.
- È emersa la necessità di raggiungere i 100 miliardi di dollari annuali di finanziamenti climatici, con nuovi impegni da parte delle principali economie per rispettare questo obiettivo.
Innovazione tecnologica e digitale
- Tecnologie emergenti come l’intelligenza artificiale, l’IoT (Internet of Things) e le reti intelligenti sono state identificate come fattori abilitanti per migliorare l’efficienza energetica e accelerare la transizione.
- Presentazione di soluzioni avanzate nel campo dell’agricoltura sostenibile, della gestione delle risorse idriche e della costruzione di città resilienti e a basse emissioni.
Ruolo dei giovani e delle comunità locali
- Programmi come il Youth 4 Sustainability , iniziativa globale che mira a coinvolgere e responsabilizzare i giovani nel promuovere lo sviluppo sostenibile e le soluzioni innovative per affrontare le sfide climatiche e ambientali, hanno ribadito l’importanza di coinvolgere le nuove generazioni nei processi decisionali, stimolando la partecipazione attiva dei giovani nel settore delle energie rinnovabili e della sostenibilità.
- Enfasi sulla necessità di inclusione sociale, assicurando che le comunità locali traggano beneficio dai progetti di sostenibilità, riducendo disuguaglianze economiche e sociali.
Focus regionale e globale
- Gli Emirati Arabi Uniti hanno rafforzato la loro leadership come promotori della sostenibilità, impegnandosi a raggiungere obiettivi ambiziosi di neutralità climatica entro il 2050.
- A livello globale, l’evento ha sottolineato la necessità di solidarietà internazionale per superare le sfide climatiche, con un richiamo alla responsabilità condivisa ma differenziata tra le nazioni.
L’ADSW 2025 non è stato pertanto soltanto un’opportunità per discutere di soluzioni, ma anche per realizzarle. Il coinvolgimento delle principali economie mondiali e di istituzioni finanziarie, che hanno sottolineato l’importanza di finanziamenti verdi per accelerare la transizione verso un futuro sostenibile, è stato lo strumento principale utilizzato proprio per ipotizzare la pianificazione di soluzioni.
Il vertice ha infine ribadito che il futuro della sostenibilità non è solo una responsabilità, ma un’opportunità economica e sociale. Con l’impegno collettivo di governi, aziende e cittadini, l’evento ha tracciato una strada concreta verso un futuro a basse emissioni di carbonio, sostenibile e inclusivo. Tuttavia, l’efficacia delle decisioni prese dipenderà dalla loro rapida implementazione e dal mantenimento degli impegni a lungo termine.
Per affrontare con chiarezza e realismo questi temi, la strada da percorrere sarà ancora lunga e dovrà essere affrontata parallelamente con realismo, perché i fossili non potranno essere superati in pochi anni, ma con altrettanta perseveranza. Le nuove dinamiche che stanno emergendo su questi temi con la presidenza Trump potrebbero radicalizzare negativamente il confronto; ci sarà bisogno di gradualità e un’autorevole regìa politica.
La strada verso la sostenibilità andrà comunque sostenuta senza ideologie e sano realismo. L’umanità ne ha bisogno, per questi motivi il ruolo di Paesi come gli Emirati Arabi e altri produttori dell’Area Mena è e sarà fondamentale.
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